Primi piani

Ci parli di lei: da dove proviene, cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Mi chiamo Luisa Ruvoletto. Ho svolto gli studi universitari e dottorali all’Università di Padova. Iscritta al corso di laurea in Lingue e letterature straniere moderne, ho studiato come prima lingua il russo. Da subito mi sono appassionata alla filologia slava e allo studio diacronico della lingua russa, ambiti in cui ho portato avanti la mia ricerca per la tesi di dottorato. Dal russo antico i miei interessi si sono estesi a quello moderno e in generale a temi di linguistica slava in prospettiva sia diacronica che sincronica. Negli ultimi tempi ho approfondito temi come la deissi, la categorizzazione e l’approssimazione, il contatto linguistico nell’area slava orientale. A Ca’ Foscari tengo corsi di lingua russa e filologia slava.

Ha sempre pensato che questa fosse la sua strada?
Durante gli anni dell’università mi sono appassionata alle materie che avevo scelto di studiare. Finiti gli studi, tuttavia, ho dovuto cercare un lavoro. Questo mi ha portata a svolgere lavori diversi, tutti attinenti agli studi che avevo fatto, anche se in misura diversa. Dopo qualche anno, però, il richiamo allo studio e alla ricerca è stato troppo forte e sono tornata all’università, iniziando un corso di dottorato. Quando ho rinunciato a un lavoro a tempo indeterminato per approdare al dottorato, con un futuro di precarietà e incertezza, a qualcuno dei miei familiari e amici è sembrata una follia. In seguito non ho più avuto dubbi, avevo fatto la scelta giusta. Benché la strada si sia rivelata lunga e travagliata, la direzione era quella giusta per me… ed è ancora così!

Cosa dice ai giovani che cominciano il loro percorso universitario?
La domanda più frequente rivolta ai giovani che scelgono un percorso universitario è: “Quale lavoro potrai fare dopo gli studi?”. Di solito i giovani sanno come rispondere, perché prima di scegliere il corso di studio si informano e partecipano agli eventi per l’orientamento. Dopo la laurea, le cose possono andare diversamente da come si sono immaginate prima, perché le occasioni che capitano spesso non sono prevedibili e talvolta superano le aspettative. Le nuove circostanze, i saperi che si costruiscono lungo il percorso, le situazioni che si creano dentro e fuori le persone compongono una fitta trama dove diventa possibile ciò che prima sembrava non esserlo. In tutto questo, gli ingredienti insostituibili sono la passione e la fiducia: ciò che appassiona porta sempre buoni frutti.

Perché Ca’ Foscari e Venezia?
Se si considera la terraferma e la laguna, Venezia è una grande città, ma la grandezza consiste principalmente nella sua storia di apertura al mondo. Nel mare, che avvicina e crea contatti tra sponde diverse, la città ha realizzato nei secoli la propria vocazione di finestra sull’altro da sé. La sua giovane università porta la stessa impronta e persegue attivamente l’obiettivo dell’internazionalizzazione. Sono tante le possibilità di studio e ricerca oltre i confini nazionali per chi studia o lavora a Ca’ Foscari, così come tanti sono gli eventi che coinvolgono studiosi e studiose da ogni dove. Le discipline umanistiche, l’arte, le lingue, le scienze, l’economia e altro ancora sono i volti diversi di un Ateneo che fa di Venezia un centro di cultura, oltre che città di grande bellezza.

Quali conoscenze e competenze deve trasmettere l’università?
È evidente che questa domanda non ha nulla a che vedere con gli ambiti disciplinari, dove le conoscenze e le competenze non conoscono limiti: le conoscenze sono di per sé incomplete e le competenze evolvono, adattandosi alle situazioni reali in continuo movimento. L’aspetto importante su cui focalizzarci non è tanto “quali” conoscenze e competenze sia meglio acquisire, quanto semmai “come” esse dovrebbero essere. La parola chiave sembra essere “flessibili”, come sono duttili gli strumenti che permettono di raggiungere obiettivi diversi. L’università dovrebbe trasmettere metodo e strumenti affinché ciascuno raggiunga i propri obiettivi.