Primi piani

Giuseppe Bianco
Storia della Filosofia

Ci parli di lei: da dove proviene, cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Mi chiamo Giuseppe Bianco, sono nato e ho passato i miei primi venticinque anni di vita nella provincia di Gorizia. Insegno Storia della Filosofia a Ca’ Foscari da marzo 2021. Mi occupo di storia della filosofia e delle scienze, tanto umane che della vita. Da un decennio ho introdotto alcuni metodi sociologici alla mia maniera di analizzare la storia del pensiero. Ho lavorato sulla storia di concetti, problemi, autori, testi, clusters intellettuali, cattedre, sistemi educativi e, in genere, di oggetti culturali che hanno a che vedere con la filosofia. Sto finendo un libro su Gilles Deleuze e l’anno prossimo inizierò un progetto sulla storia dei congressi internazionali di filosofia tra il primo Novecento e il secondo dopoguerra.

Qual è stato il suo percorso accademico?
Dopo essermi laureato a Trieste e aver fatto un Master a Parigi 8, ho discusso, a Lille 3, una tesi di dottorato sulla fortuna di Bergson. Ho poi passato, durante più di un decennio, diversi periodi di insegnamento e di ricerca in Europa e in America. All’ENS di Parigi mi sono occupato della filosofia francese degli anni 50-60, all’Università di Warwick di questioni di biopolitica, all’IEA di Parigi di Canguilhem e di epistemologia storica, a NYU di metodi in storia intellettuale e sociologia storica, all’USP di São Paulo e all’ULB di Bruxelles di Deleuze, a Lyon 3 di bioetica e storia della medicina, infine, durante gli ultimi due anni, all’Università di Ghent, ho studiato la storia della filosofia della vita nel suo rapporto con le scienze della vita.

Quali sono i suoi punti di riferimento professionali?
Non è un segreto che il mio autore preferito e il mio modello di probità intellettuale sia Pierre Bourdieu, che purtroppo non è un filosofo tout court, ma penso sia una preziosa guida per uno storico della filosofia “non euclideo.” In generale ammiro gli autori – epistemologi, sociologi, storici della filosofia, storici in generale – i cui scritti riescono a spiegarci chiaramente qualcosa che prima non riuscivamo a spiegare, senza far ricorso a un’erudizione gratuita, toni profetici o grandiloquenti, neologismi, o ancora virtuosismi letterari, i quali rappresentano delle vere e proprie piaghe scientifiche, specialmente in filosofia.

L’ambito di cui si è sempre voluto occupare ma che non ha ancora avuto occasione di esplorare?
Nonostante alcuni autori tedeschi e austriaci mi affascinino (Weber, Cassirer o Zilsel), non conosco la filosofia di lingua tedesca quanto la francese, e il mio tedesco è pessimo, il che mi mette a volte in imbarazzo. Fortunatamente esistono gli scanner, i pdf e le traduzioni automatiche! Mi piacerebbe essere più competente in logica, semiologia e in filosofia analitica. Mi sono ripromesso di ovviare ad alcune di queste mancanze e, inoltre, di acquisire – durante i prossimi tre anni di ricerca finanziati da una borsa europea – una formazione più solida in sociologia della filosofia, includendo anche dei metodi quantitativi nella mia formazione (lessicometria, analisi delle corrispondenze multiple, studio delle reti). Stiamo a vedere.

Qual è l'aspetto che più l'appassiona del suo ambito di ricerca?
Riuscire a spiegare attraverso dei modelli chiaramente definiti applicati a dei dati e dei testi (ancor meglio se inediti), quello che solitamente viene attribuito alla genialità di un autore o allo sviluppo “naturale” delle “correnti”, accrescendo così la conoscenza della storia della cultura. Provo un certo piacere ogni qualvolta riesco a far scendere dal piedistallo (almeno di qualche centimetro) un “grande classico”, mostrando che senza una moltitudine di altri autori dimenticati, senza intricate interazioni intellettuali e senza complesse operazioni di legittimazione, l’autore non sarebbe divenuto un “grande autore.” Se poi riesco comunicare questa passione agli studenti e provoco in loro un qualche interesse, ho l’impressione che il mio mestiere abbia un senso.

Last update: 27/02/2024