Maqam 
Teatro Ca' Foscari 2023, Asteroide Amor

Mercoledì 22 novembre 2023 
Teatro Goldoni

di Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch
coreografia, regia e costumi Michele Di Stefano
canto, tromba e santur Amir ElSaffar
musiche Lorenzo Bianchi Hoesch
con Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini, Francesca Linnea Ugolini
luci Giulia Broggi e Cosimo Maggini
produzione mk/KLm
coproduzione nell'ambito del progetto RING: Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Crediti: Andrea Macchia

“Maqam” è una parola araba che significa molte cose: luogo, posizione, stazione, scala e soprattutto il sistema di organizzazione melodica della musica araba tradizionale, una tecnica di improvvisazione musicale largamente praticata in tutto il Medio Oriente. Il punto di partenza è la forma-concerto, con musica dal vivo orchestrata da Lorenzo Bianchi Hoesch e il canto di Amir ElSaffar, uno dei protagonisti più promettenti del jazz contemporaneo e profondo conoscitore della tradizione del maqam iracheno. Accostare questa particolare sonorità ibrida alla nebulosa di corpi di mk e lasciar sciogliere nel canto l’intreccio della sostanza coreografica e musicale, ci spinge a reinventare un atteggiamento performativo e spettacolare. La relazione compositiva tra ambiente sonoro e coreografico è fatta di eventi elementari, discontinui e puntiformi, costruiti su un “avvenire immediato”, come il manifestarsi di una transitorietà che trasformi via via il concerto in una coreografia e viceversa. È questa la posizione che stiamo cercando.

mk

mk

Il gruppo mk si occupa di coreografia e performance dal 2000 e ruota intorno a un nucleo originario di performer e progettualità condivise e trasversali, tra le quali la costante collaborazione con il musicista Lorenzo Bianchi Hoesch. Da subito è invitato nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero. Tra le produzioni degli ultimi anni, “Veduta” (2016) propone un’indagine immersiva sul paesaggio e la prospettiva, adattabile a qualsiasi orizzonte urbano. “Bermudas”, lavoro sul moto perpetuo e il movimento puro con all’attivo più di sessanta repliche, ha ricevuto il premio Danza&Danza come miglior produzione italiana 2018 e il premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza nella versione “Bermudas_forever”. “Parete Nord” è una collaborazione internazionale coprodotta da Torinodanza 2018 e ospitata tra gli altri al Teatro Argentina di Roma, alla Triennale di Milano e alla Pergola di Firenze. Con “Pezzi anatomici” comincia un nuovo ciclo di indagine aperta al pubblico in tutte le sue fasi, costruita intorno al lavoro di ricerca in sala prove e alla coabitazione stabile del gruppo al Teatro India di Roma per il progetto Oceano Indiano 2020-21, coabitazione dalla quale è nato anche il progetto collettivo Radio India - premio Rete Critica 2020 e Premio Speciale Ubu 2021. La performance “Eden”, ideata nel 2020 dal Festival BolzanoDanza/Tanz Bozen, con coreografie di Carolyne Carlson, Michele Di Stefano e Rachid Ouramdane ha ricevuto il premio speciale Danza&Danza dell’anno e si è evoluta autonomamente in una serie di programmi “site-specific”. Nel 2021 mk, in collaborazione con Lorenzo Bianchi Hoesch e con il cantante americano di origine irachena Amir ElSaffar, presenta al Festival Aperto di Reggio Emilia e di seguito a Torinodanza la nuova produzione “Maqam”.

Michele Di Stefano

Michele Di Stefano ha ricevuto commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e dal Ballet de Lorraine per una nuova creazione nel 2023. È consulente della programmazione danza (“Grandi pianure”) del Teatro di Roma, è cocuratore con Francesca Corona del progetto Giacimenta per Matera 2019 e ideatore dei cicli di performance “Tropici” (Angelo Mai) e “Buffalo” (Palazzo delle Esposizioni, Maceo Roma e Museo Nazionale Romano). Nel 2018 ha curato la sezione in esterni (“Outdoor”) del Festival BolzanoDanza-Tanz Bozen. Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 il premio Nico Garrone. È artista associato alla Triennale di Milano per il triennio 2022-2024. Nel 2012 esce per i tipi di Quodlibet, “Agenti autonomi e sistemi multiagente”, di Michele Di Stefano e Margherita Morgantin, un testo di istruzioni coreografiche e report meteorologici.

Last update: 21/04/2023