Altri progetti nazionali e regionali 
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

In questa sezione sono elencati i progetti di ricerca in cui il Dipartimento è coinvolto e che sono finanziati a vario titolo da enti ministeriali, regionali e altri enti pubblici nazionali. Per maggiori specifiche si rimanda alle pagine web istituzionali dei singoli Ministeri, delle Regioni e delle diverse linee di finanziamento.

02/AIRBC/18/VE 
Valutazione e miglioramento della sostenibilità ambientale della pesca artigianale nei siti Natura 2000 della laguna di Venezia

Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)

Il progetto ha avuto lo scopo di promuovere la sostenibilità ambientale della pesca artigianale e di tutelare la biodiversità in laguna di Venezia. Nel complesso, il progetto ha evidenziato le potenzialità della pesca tradizionale in laguna di Venezia, non solo come un’attività di sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche lagunari, ma anche come un‘attività che può effettivamente contribuire ad una gestione ambientale finalizzata alla conservazione degli habitat e della biodiversità lagunare.
Maggiori dettagli e materiali di consultazione alla pagina sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027.

Codice progetto: 02/AIRBC/18/VE
Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR n. 82 del 26 luglio 2018) – PO FEAMP 2014-2020. Regolamento (UE) n. 508/2014.
Bando di attuazione dell’art. 40, par. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g), i) – DGR n. 973/2018. Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze. Misura 1. 44 par. 6 Pesca nelle acque interne e fauna e flora nelle acque interne. Gestione, ripristino e monitoraggio dei siti Natura 2000; recupero delle acque interne; costruzione, ammodernamento e installazione di elementi fissi o mobili per proteggere la fauna e la flora acquatiche.
CUP: H74I19001670004
Responsabile scientifico UNIVE: Piero Franzoi
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 10/03/2020 - 11/08/2021 prorogato al 11/12/2021
Importo sostegno finanziario dell’Unione: € 44.837,07
Gruppo di ricerca UNIVE:
Piero Franzoi

Unione Europea
Repubblica Italiana
Regione del Veneto
FEAMP.PO 2014-2020, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

EXCHANGE II 
Valutazione dell’importanza degli scambi mare-laguna per il mantenimento degli stock ittici soggetti a sfruttamento commerciale

Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)

Migliorare la gestione degli stock ittici di specie che migrano dentro e fuori la laguna di Venezia durante il proprio ciclo vitale, mediante la quantificazione e caratterizzazione dei flussi di biomassa attraverso le bocche di porto, contribuendo così ad assicurare la sostenibilità della pesca, a proteggere e ripristinare la biodiversità e l’ecosistema lagunare/costiero. Il progetto intende estendere ed integrare la base di risultati prodotta con il progetto EXCHANGE (01/RBC/2017), applicando l'innovativa metodologia di monitoraggio bioacustico, sperimentata in quell'ambito, a tutte e tre le bocche di porto della Laguna e ai canali circostanti. I dati raccolti forniranno la base per la redazione delle linee guida necessarie per l’aggiornamento del piano di gestione della pesca lagunare, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità dell’attività di pesca nel tempo, e di favorire la resilienza del sistema lagunare.

Relazione finale progetto
Video presentazione e interviste di progetto

Codice progetto: 02/RBC/18/VE
Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR n. 82 del 26 luglio 2018) - PO FEAMP 2014-2020. Regolamento (UE) n. 508/2014.
Bando di attuazione dell’art. 40, par. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g), i) – DGR n. 973/2018. Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze. Misura 1.40 - Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili.
CUP: H74I19001320005
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 19/12/2019 - 02/12/2020 prorogato al 23/06/2021
Importo sostegno finanziario dell’Unione: € 87.917,00
Gruppo di ricerca UNIVE:
Fabio Pranovi

Unione Europea
Repubblica Italiana
Regione del Veneto
FEAMP.PO 2014-2020, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

SAFE PLACE 
Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri

Il Progetto «SAFE PLACE. Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri» co-finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito del POR 2014-2020 Azione 1.1.4 (DGR 822/2020) finalizzato a migliorare la funzionalità, l'usabilità e l'accessibilità di tutte le classi di dispositivi conosciute per contrastare l'emergenza COVID-19 e consentire la loro integrazione in sistemi basati su IoT, realizzando così soluzioni modulari in grado di combinare in modo sinergico e flessibile diverse tecnologie in base alle specifiche esigenze di vari casi d'uso.

Numero del contratto: 10288513
Bando: Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020 POR FESR VENETO 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4
CUP: B36B20001470009
Responsabile scientifico UNIVE: Riccardo Focardi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/09/2020 - 30/12/2022
Costo totale progetto:
€ 2.999.480,00
Contributo UNIVE:
€ 198.465,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Francesco Palmarini, Leonardo Veronese
Sito web: https://www.ict4ssl.com/it/projects/progetto-safe-place/

POR FESR 2014-2020 Regione del Veneto
Unione Europea
Repubblica Italiana
Regione del Veneto

VIR2EM 
VIrtualization and Remotization for Resilient and Efficient Manufacturing

Il progetto VIR2EM (VIrtualization and Remotization for Resilient and Efficient Manufacturing), propone di utilizzare tecnologie di virtualizzazione per processi, sistemi e risorse per favorire la remotizzazione nelle reti industriali.
Nell'ambito della Smart Manufacturing, le soluzioni software e infrastrutturali per l'Internet of Things necessitano di analisi e sviluppo degli aspetti fondamentali associati alla sicurezza informatica, al miglioramento dell'usabilità, e dell'impatto su modelli di business e sulle organizzazioni, al fine di applicare tecniche dal mondo dell'Information Technology (IT) all’ambito dell'Operation Technology (OT).
Gli obiettivi del progetto includono:

  1. massimizzare l'efficienza dei sistemi produttivi in normali condizioni operative;
  2. mantenere l'operatività in caso di emergenza;
  3. facilitare la ripartenza delle operazioni a seguito di emergenze, garantendo flessibilità e capacità predittiva.

Per fare ciò, il progetto mira, tra l'altro, allo sviluppo di strumenti di monitoraggio, supervisione remota e ottimizzazione delle operazioni di servizio e post vendita, con un focus su:

  1. metodologie interpretabili;
  2. metodologie per l’utilizzo del fog computing;
  3. approcci di "lifelong learning".

Numero del contratto: 10317525
Bando: Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020 POR FESR VENETO 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4
CUP: B76B20001020009
Responsabile scientifico UNIVE: Agostino Cortesi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/09/2020 – 09/10/2022
Costo totale progetto:
€ 2.999.993,75
Contributo UNIVE:
€ 203.412,50
Gruppo di ricerca UNIVE: Agostino Cortesi, Andrea Albarelli, Pietro Ferrara, Michele Schiavinato, Maikel Lazaro Pérez Gort
Sito web: https://www.improvenet.it/vir2em/

POR FESR 2014-2020 Regione del Veneto
Unione Europea
Repubblica Italiana
Regione del Veneto

ViVe VR-Boat 
Ville Venete Virtual Reality Boat

L’idea alla base di Ville Venete Virtual Reality Boat (ViVe VR-Boat) è il frutto della perfetta commistione tra gli interessi di ricerca, lo sviluppo di nuove tecnologie e le specifiche esigenze territoriali attorno ai quali si sono raccolte le Università, le startup e le aziende che formano il partenariato. Gli obiettivi perseguiti da ViVe VR-Boat ricadono nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, attraverso l’utilizzo di competenze, tecniche e tecnologie afferenti tanto al settore dell’audiovisivo, quanto a quello del gaming. Il risultato tangibile del progetto sarà infatti un servizio di fruizione di luoghi di interesse culturale assolutamente nuovo e adattabile alla vastissima pluralità di contesti che il patrimonio artistico, naturale, architettonico e monumentale italiano offre. Il luogo scelto per la sperimentazione saranno le celebri Ville Venete e Ville Palladiane che si affacciano sulle sponde del Brenta. I visitatori vivranno un’esperienza assolutamente inedita a livello globale, estremamente immersiva ed inclusiva, e che offrirà un nuovo punto di vista sui luoghi e sulla storia che li ha attraversati. Il tutto sarà reso possibile grazie all’applicazione di nuove tecnologie tra cui, in primis, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT) e Realtà Virtuale e Aumentata. Queste interagiranno e comunicheranno su un’infrastruttura di rete 5G, servendosi del paradigma dell’Edge Computing per l’elaborazione di alcuni dati che renderanno l’esperienza unica e, soprattutto, indimenticabile.
L’impressione sarà quella di spostarsi, comodamente seduti a bordo del Burchiello, tra Ville Venete ricostruite per come apparivano in passato e animate di contenuti multimediali in movimento che ne svelano i segreti.

Codice progetto: ViVe VR-Boat PSC MIMIT 2014-2020
Bando: PSC MIMIT 2014-2020 - Avviso Pubblico del 17.03.2023 - DM 21.11.2022 - Finanziamento dell'Asse II del Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G
Ente finanziatore: Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC)
CUP: H73C23000710004
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Albarelli
Ruolo UNIVE: coordinatore
Partenariato: Iuav, Invisible Cities, Strategy Innovation Srl, Il Burchiello e Tiscali Italia
Durata: 10/10/2023 - 09/10/2024
Costo totale progetto: € 1.516.128,07 di cui 1.156.607,81 euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)
Budget UNIVE: € 221.697,20 euro di cui 177.357,76 euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)
Gruppo di ricerca UNIVE:
Andrea Albarelli, Filippo Bergamasco

Ministero delle Imprese e del Made in Italy
FSC Fondo per lo Sviluppo e la Coesione

BRIC INAIL 2022 
Processi innovativi biologici e bio-elettrochimici per la produzione di idrogeno da matrici organiche di scarto

Il progetto mira a coprire il divario di conoscenza scientifica sulla tecnologia della Dark Fermentation (DF), applicando principi di economia circolare, ovvero un utilizzo virtuoso di risorse rinnovabili attraverso il recupero energetico e/o la loro conversione in prodotti di interesse commerciale, minimizzando la produzione di rifiuti secondari. L’approccio è diversificato e mira alla verifica della fattibilità tecnica in diversi scenari:

  • utilizzo di diverse tipologie di rifiuto organico, ovvero la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) in seguito a raccolta differenziata, i fanghi di depurazione, diverse tipologie di sottoprodotti/rifiuti agricoli;
  • applicazione di diverse tipologie di pretrattamento/idrolisi (enzimatico, acido, alcalino, ossidativo) sulle matrici sopra elencate;
  • applicazione di un ampio intervallo di condizioni operative o parametri di processo in sistemi tradizionali a cellule sospese e messa a punto di sistemi a cellule immobilizzate (bioreattori a letto fisso o fluido) per l’intensificazione di processo e l’incremento della produzione di bio-idrogeno (H2);
  • upgrade bio-elettrochimico del processo DF (celle di elettrolisi microbiche - MEC) e, in via preliminare, approcci foto-fermentativi (FF), entrambi mirati all’incremento della produzione di bio-H2 rispetto al processo DF singolo stadio;
  • sviluppo di un sensore a stato solido per la determinazione di H2 in condizioni operative e individuazione di sistemi di prevenzione/protezione per ridurre il rischio esplosioni nel corso dei processi fermentativi;
  • valutazione della composizione microbiologica per determinare la presenza e le quantità di microrganismi patogeni.

Bando: BANDO BRIC INAIL 2022
CUP: H73C22001670005
Responsabile scientifico UNIVE: Francesco Valentino
Ruolo UNIVE: coordinatore
Parternariato: UNIVE (Università Ca' Foscari Venezia), UNIVR (Università degli Studi di Verona), UNIRM (Università degli studi di Roma "La Sapienza"), UNINA (Università degli studi di Napoli Federico II), UNIPI (Università di Pisa), ATS (Alto Trevigiano Servizi S.p.A.)
Durata: 02/05/2023 - 01/05/2025
Costo totale progetto: € 500.000,00 di cui € 200.000,00 co-finanziamento richiesto
Budget UNIVE: € 123.456,00 di cui € 75.000,00 finanziamento esterno ed € 48.456,00 co-finanziamento richiesto
Gruppo di ricerca UNIVE: Francesco Valentino, Cristina Cavinato, Paolo Pavan

Formare cHI V’informa 
Formare cHI V’informa: consolidare le conoscenze degli esperti in comunicazione in ambito di HIV e U=U per un'informazione corretta e libera dallo stigma

In linea con le raccomandazioni internazionali promosse da UNAIDS e OMS circa la comunicazione relativa all’HIV e alle persone che vivono con HIV, e ritenendo importante produrre azioni che contrastino un linguaggio che produce ancora oggi stigma nei confronti delle persone che vivono con HIV, ci si propone di analizzare le modalità di comunicazione utilizzate dai media nazionali nella narrazione dell’HIV, e in particolare rispetto all’evidenza U=U. Verranno analizzati il volume di attività, i contenuti, il linguaggio utilizzato e le reazioni del pubblico utilizzando dati dai principali social media al fine di acquisire informazioni circa lo stato della comunicazione su HIV in Italia negli ultimi anni. Un focus specifico sarà dedicato ai messaggi diffusi dai media in occasione del World AIDS Day (WAD) nel periodo di analisi. In particolare, ci si propone di analizzare sia il periodo precedente all’epidemia di COVID-19, coincidente con l’emergere del concetto U=U nel panorama italiano, sia il periodo pandemico e post-pandemico. I risultati della ricerca verranno utilizzati per strutturare una formazione indirizzata a giornalisti/giornaliste e persone operanti nel settore della comunicazione con l’intento di fornire elementi tecnico teorici che favoriscano l’uso di un linguaggio corretto e "people first" nelle attività di comunicazione, nonché delle conoscenze scientifiche "di base" relativamente all’infezione da HIV, prevenzione e cura, con particolare rilievo all’evidenza U=U.

Bando: Avviso pubblico per manifestazione di interesse per un progetto di intervento in tema di lotta contro la diffusione dell'epidemia da HIV
CUP: H73C22001960001
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner, coordinatore Università di Pisa
Durata: 08/12/2022 - 09/05/2024
Costo totale progetto: € 115.911,00
Budget UNIVE: € 25.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo

MODSEN 
MODel of Saving electric ENergy from organic waste fermentation

Il progetto di ricerca prevede lo sviluppo e l’integrazione di diverse tecnologie (digestione anaerobica a doppia fase, separazione con membrane, sistemi innovativi di stoccaggio, etc) finalizzati alla conversione di rifiuti organici (frazione organica rifiuti solidi urbani e fanghi da depurazione) ad idrogeno, metano e successivamente ad energia elettrica. Il gruppo di ricerca di Ca’ Foscari assieme a VERITAS spa (capofila) e all’Università degli Studi di Padova, studierà e ottimizzerà il processo biologico di fermentazione per la massimizzazione della produzione di idrogeno, mediante test batch e test su reattore in semicontinuo. I risultati saranno i dati base progetto per lo sviluppo del prototipo che verrà implementato al GPLab di VERITAS ed integrato con i sistemi di separazione, stoccaggio e conversione dei gas in energia elettrica.

Codice identificativo: Project n. MODSEN – Ricerca di Sistema CSEAB_00364
Bando:
Bando di gara per progetti di ricerca di cui all'art. 10, comma 2, lettera b) del decreto 26 gennaio 2000, così come previsto dal Piano triennale 2019-2021 della ricerca di sistema elettrico nazionale - Decreto Direttoriale 7 dicembre 2020, del Ministero dello Sviluppo economico - Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari (DGISSEG)
CUP: H73C21000110006
Responsabile scientifico UNIVE: Cristina Cavinato
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 22/08/2022 - 21/08/2025
Costo totale progetto: € 1.046.567,00
Budget UNIVE: € 177.807,00 di cui € 133.355,00 contributo ministeriale
Gruppo di ricerca UNIVE: Cristina Cavinato, Francesca Mazzolini

BioMOON 
Low Gravity Biorefinery Platform

Il progetto BioMOON rientra nel "TEMA C: Sistemi biorigenerativi e di riciclo rifiuti per la Luna" e nello specifico l'area di interesse relativa a "Sviluppo di biotecnologie per il trattamento e riciclo dei rifiuti liquidi e solidi, inclusi gli scarti alimentari e vegetali". Il progetto infatti riguarda lo sviluppo di una bioraffineria di terza generazione in grado di produrre alimenti, energia e chemicals da fonti rinnovabili e substrati organici quali CO2 o rifiuti, mediante l'utilizzo di processi tecnologici e biotecnologici integrati e sostenibili. L'applicazione e l'ottimizzazione delle tecnologie proposte è un campo di ricerca particolarmente attuale che consentirà di affrontare gli effetti del cambiamento climatico: la difficile gestione delle risorse idriche, la penuria di materie prime e la crescente necessità di produzione di cibo. Le soluzioni proposte, studiate per l'ambiente terrestre, sono ancor più importanti per ambienti confinati quali potrebbero essere le stazioni permanenti sul suolo lunare. In queste stazioni sarà infatti essenziale la rigenerazione di risorse in situ. La sperimentazione di sistemi biogenerativi basati su gruppi di microrganismi appartenenti a differenti gruppi metabolici e la loro integrazione funzionale in un contesto duale di "bioraffineria" applicabile potenzialmente sia in ambienti a gravità ridotta che in ambiti terrestri, è alla base del Progetto BioMOON.

Codice progetto: Convenzione tra UNIVE e VERITAS per una collaborazione nella ricerca nell'ambito del progetto "BioMOON - Low Gravity Biorefinery Platform", Repertorio n. 208/2024 Prot n. 126583 del 06/06/2024
Bando: Bando ASI DC-DSR-UVS-2022-375: Bando di finanziamento per lo sviluppo di progetti/esperimenti scientifici per la luna
CUP: F73D24000020001
Responsabile scientifico UNIVE: Cristina Cavinato
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 06/05/2024 - 05/05/2027
Costo totale progetto: € 839.489,18 di cui € 319.940,15 co-finanziamento richiesto
Budget UNIVE: € 221.638,62 di cui € 175.251,54 finanziamento esterno ed € 46.387,08 co-finanziamento richiesto
Gruppo di ricerca UNIVE: Cristina Cavinato, Francesco Valentino

Last update: 28/08/2024