Asiamedia

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Venezia 2007

Gestione Marco Muller, anno terzo. Anche in quest’occasione il festival veneziano non si smentisce e si mostra come la più capace, tra le grandi manifestazioni cinematografiche occidentali, a farsi catalizzatore delle proposte più importanti prodotte ad oriente, in particolare estremo.

Origini e sviluppo della radiofonia in Giappone, 1925-1936

Le trasmissioni radiofoniche, nate in Giappone grazie all'impulso e all'azione dei privati acquisirono rapidamente grande popolarità e seguito. Tuttavia esse furono fin dall'inizio assoggettate al controllo governativo, che aumentò al pari della crescita del numero degli abbonati. La radio, comunque, contribuì a formare non solo l'opinione pubblica ma anche a dettare fenomeni di costume.

Il cinema giapponese tra guerra e propaganda, 1931-1945

Tra il 1931 e il 1945 le varie forze politiche che si erano succedute al governo in Giappone misero a punto precise misure per rendere il controllo sui media più rigido. Il cinema, all'epoca il media che per le sue caratteristiche intrinseche aveva il maggior impatto propagandistico, divenne uno dei componenti fondamentali del sistema di costruzione del consenso.

Verso una nuova concezione teatrale: Huang Zuolin e la Xieyi Xijuguan

La produzione scenica di Huang Zuolin rappresenta uno dei percorsi più eclettici e innovativi della storia del teatro cinese moderno.

Cronologia Taiwan

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica taiwanese

Cronologia Iran

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica iraniana

Cronologia India

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica indiana

Cronologia Hong Kong

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica di Hong Kong

Cronologia Giappone

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica giapponese

Cronologia Corea

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica coreana

Cronologia Repubblica popolare cinese

Cronologia dell'arte teatrale e cinematografica della Repubblica popolare cinese.

Nipponica

Estremo, violento, autoritario, autodistruttivo, capace di folgoranti esplosioni adrenaliniche e poi di lunghe pause contemplative, il nuovo cinema giapponese è oggi la contro-proposta più efficace alle scuole europee. Particolarmente interessante è Kichiku dai enkai di Kumakiri Kazuyoshi, complesso amalgama di violenza e sesso, presente e passato, sentimento religioso e dichiarato ateismo.