“L’Isola che non c’è”. Racconti e materiali di Malamocco/Rialto tra VII e VIII secolo

Author(s): Diego CALAON
Congress Name: Wladimiro Dorigo. Dieci anni dopo la scomparsa
Session name: "La Storia dell'Arte Medievale dopo Venezia Romanica"
Date and Venue: Venice, Auditorium Santa Margherita, IT - 27 June 2016

Abstract [IT]

La comparsa di Venezia nell’VIII/XI secolo ha cambiato le regole dello scambio di merci e iddie nel Mediterraneo, ponendo in connessione l’oriente con l’occidente, e il Mediterraneo Settentrionale con quello Meridionale.

Le poche fonti storiche in nostro possesso ci raccontano di come Venezia tra la seconda metà dell’VIII secolo e i primi anni del IX, abbia gettato le basi della sua futura forza politica e commerciale. Prima di Rialto, Venezia non solo era già piuttosto attiva nei commerci, trasferendo merci costose nei mercati dell’occidente e nel Mediterraneo orientale, ma dimostrava già possedere alcuni elementi che costituiranno la garanzia del suo successo. Possiede una flotta commerciale e militare. È in grado di offrire soccorso militare a Ravenna.  Sembra essere più che attiva nel commercio di schiavi, garantendone la fornitura al mondo Islamico attraverso il trasferimento di forze lavoro provenienti dall’occidente.  Venezia, inoltre, sembra avere un’ottima base commerciale ad Alessandria, testimoniata da numerosissimi viaggi e dalla capacità di assicurarsi addirittura le reliquie del Santo della città.

Tra 742 e 812 il centro di potere dell’emporio che assumerà il nome e le sembianze della Venezia che comosiamo oggi, però, non era ancora collacato Rialto