Itinerari nel bestiario veneziano

Itinerari nel bestiario veneziano

Grifoni affrontati, 1141 ca., mosaico. Murano, Santi Maria e Donato, pavimento. Autorizzazione della Curia Patriarcale di Venezia, Ufficio Beni culturali.
Itinerari nel Bestiario Veneziano

Progetto

L’osservazione, la narrazione e la rappresentazione del mondo animale svolgono da sempre un ruolo fondamentale nel percorso di (auto)conoscenza e (auto)rappresentazione dell’uomo. Venezia, durante il Medioevo e l’età Moderna, è popolata di animali che vengono rappresentati nelle chiese, sui palazzi, nelle calli e nei campi, raccontando miti e storie, tessendo così una trama che, se dipanata, svela elementi identitari della città. Queste immagini funzionavano, infatti, come racconti morali, sia in campo religioso che laico, o come strumenti apotropaici, per allontanare gli eventi nefasti. Le patere (bassorilievi decorati di forma circolare, ispirati ai contenitori votivi usati, nell’antichità, per le libagioni), le vere da pozzo e, in generale, le decorazioni scultoree contengono un ricco e variegato universo animale che si trova esposto all’aperto, in tutti gli angoli della città. Si tratta di scene che sono largamente rappresentate anche nei dipinti e nei mosaici all’interno degli edifici religiosi o laici (ora spesso nei musei), ma anche negli oggetti d’uso religioso o civile, lussuosi o meno. 

Il progetto si propone di mostrare Venezia ai suoi abitanti e ai visitatori, attraverso percorsi tematici basati sulle rappresentazioni delle storie degli animali. A tale scopo abbiamo avviato una prima fase di collaborazioni, suscettibile di ulteriori ampliamenti, tra l’Università Ca’ Foscari e la Direzione regionale Musei Veneto. Gli studenti e i laureati hanno redatto le tracce.

Gli itinerari nel bestiario veneziano, raccontando le creature reali e fantastiche, occidentali e orientali, suggeriscono di acquisire una più profonda consapevolezza dello spazio urbano e lagunare. Attraverso la narrazione del mondo animale, questi percorsi, alternativi a quelli più frequentati, offrono, infine, un’occasione per contribuire alla valorizzazione dell’arte e della cultura lagunare e, più in generale, della conoscenza, salvaguardia e fruizione sostenibile della città. In una realtà ormai attanagliata da un turismo distratto e frettoloso, questo bestiario locale diventa un modo per scoprire Venezia, sperimentando una realtà capace di suscitare un sentimento di meraviglia, principale innesco di ogni processo conoscitivo.

Galleria di immagini

"Cammello e leone", secc. XIV-XV, lastra in pietra d’Istria scolpita ad altorilievo. Venezia, Corte del Teatro Vechio. Concessione del Ministero della Cultura, Direzione regionale Musei Veneto.
"Draghi", periodo Qianlong (1735-1795), bruciaprofumi in giada. Venezia, Museo d’Arte Orientale, Sala XII, vetrina 7. Concessione del Ministero della Cultura, Direzione regionale Musei Veneto.

Attività

Eventi

  • 22 settembre 2023 - Introduzione didattica al bestiario nell’arte presso I.C. Dante Alighieri
  • 29 settembre 2023 - Partecipazione a Venetonight con 9 itinerari per le scuole (I.C. Dante Alighieri) e il pubblico

Pubblicazioni

  • "Animali figurati. Teoria e rappresentazione del mondo animale dal Medioevo all’Età moderna", a cura di S. Riccioni, L. Perissinotto, Roma, Viella, 2019
Camillo Mantovano, "Falco e airone", 1563 ca., affresco. Venezia, Museo di Palazzo Grimani, Sala a fogliami, soffitto. Concessione del Ministero della Cultura, Direzione regionale Musei Veneto.

Team

Referente

Partner

Ministero della Cultura - Direzione regionale Musei Veneto

Comitato scientifico

  • Marta Boscolo Marchi 
  • Daniele Ferrara
  • Valeria Finocchi
  • Sabrina Rastelli
  • Stefano Riccioni
  • Valentina Sapienza

Coordinamento

  • Chiara Stombellini

 

Collaboratori

  • Francesca Capretti
  • Valeria Ferraro
  • Maria Desideria Frezza
  • Deborah Grigolo
  • Anna Lanzoni
  • Bianca Maiano
  • Fulvio Ragusa
  • Linda Rosin
  • Laura Tonetto
  • Sara Tucci
  • Alessandra Vignola