AIKU

aiku
 Arte Impresa Cultura

Il centro e la sua mission

Arte, Impresa e Cultura si incrociano sempre più frequentemente, per ragioni diverse e con una varietà di conseguenze delineando una significativa frazione della realtà ibrida e interdisciplinare che caratterizza il nostro tempo.

L’Università ha un ruolo centrale nell’analisi, comprensione e promozione di queste commistioni tra campi del sapere e processi culturali, economici e sociali. AIKU nasce come strumento per questo lavoro di interpretazione e azione operando nel perimetro indistinto ma cruciale in cui i processi artistici coinvolgono la produzione economica e questa scopre la sua dimensione culturale e creativa.

Obiettivi e aree d'intervento

Il centro, operativo presso Fondazione Università Ca’ Foscari, concretizza l’attività di terza missione dell’Ateneo in un doppio movimento di trasferimento della conoscenza elaborata dall’Università e raccolta delle sollecitazioni provenienti dalle realtà produttive.

AIKU agisce rispondendo a bandi nazionali ed europei con progettualità innovative e offrendo servizi nel campo del management delle organizzazioni culturali e creative, della cultura e dei musei d’impresa, delle politiche a base culturale e dell’interazione tra cultura e trasformazioni tecnologiche ed ambientali.

Progetti in corso

Teatro società territorio

Grazie al finanziamento del programma “Laboratorio Veneto”, promosso dalla Regione del Veneto per il rilancio del settore culturale, il centro AIKU dell’Università Ca’ Foscari ha disegnato e coordinato un programma di interventi a favore delle compagnie teatrali indipendenti.
Con i progetti “CAD” e “Approdi” sono stati offerti corsi di formazione, investimenti in nuove attrezzature, consulenza per il rilancio e laboratori di sperimentazione utili ad innovare l’offerta di spettacolo dal vivo e predisporsi ad operare nello scenario post-pandemico.
Ne sono scaturite idee e proposte che vogliamo ora condividere in una sequenza di eventi ibridi in cui lo spettacolo dal vivo si combina variamente con le istanze che attraversano il dibattito sociale, politico ed economico.
Teatro società territorio” è quindi restituzione non tanto dei risultati finali quando dei processi creativi che i professionisti dello spettacolo mettono in atto per interpretare artisticamente fenomeni quali il distanziamento sociale, la trasformazione digitale, la rigenerazione urbana o l’identità dei luoghi.
Nasce così un formato che prima non c’era, un festival trasversale, distribuito sul territorio regionale e fatto di eventi in cui la performance artistica si mostra nel suo farsi, aprendosi alla partecipazione pubblica con workshop di confronto con i mondi dell’università, della politica, dell’economia e della società civile.