Dottorato in Scienze dell'antichità

Dottorato in
Scienze dell'antichità

Bandi di ammissione
Bando annuale a.a. 2023/2024 - 39° ciclo

È stato emanato il bando di concorso per l'ammissione ai Corsi di Dottorato per il 39° ciclo (a.a. 2023/2024).
La domanda di ammissione dovrà essere compilata, tramite la procedura online, entro mercoledì 31 maggio 2023ore 13.00 (ora italiana)

Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione al concorso sono pubblicate sul bando annuale.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Dottorato di Ricerca (phd.application@unive.it).

Scadenze

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Il dottorato in breve

In convenzione con: 

In partnership con:

Istituto Italiano di Tecnologia - Cultural Heritage Technology

Obiettivi formativi

Istituito in convenzione con le Università di Udine e di Trieste, il dottorato, è stato concepito secondo una formula che si riallaccia a una secolare tradizione di studi, ma che guarda contemporaneamente al futuro attraverso l’impiego di metodologie e tecnologie fortemente innovative.

La denominazione “Scienze dell'Antichità” coerente con modello di visione unitaria del mondo antico, rispecchia le molteplici tematiche e discipline inerenti ai problemi storici e interpretativi posti da monumenti e testi, secondo proprie specifiche metodologie e tecniche, indicandone al contempo la fondamentale complementarietà e la comunanza di obiettivi. Il dottorato, si articola in tre indirizzi:

  1. Filologico-letterario: trasmissione dei testi e critica testuale, intertestualità, traduzioni, storia letteraria, esegesi dei testi, edizione di testi di tradizione medievale e papiracei;
  2. Storico: ricerche storiche e storico-filologiche di ambito vicino orientale, egeo e greco-romano.
  3. Archeologico: ricerche archeologiche di ambito preistorico, protostorico, vicino orientale, egeo, classico, medievale e post-medievale.

Nell’ambito dei tre indirizzi, ciascuno dotato di una consolidata metodologia scientifica secondo parametri riconosciuti a livello internazionale, il dottorato si propone di formare studiosi con una preparazione altamente qualificata, indirizzata non solo verso il mondo della ricerca, ma anche verso quello del lavoro, sia nel settore pubblico, sia in quello privato.

Tematiche di ricerca

  • Letterature e filologie del mondo classico (Lingua e letteratura greca; Lingua e letteratura latina; Filologia classica; Papirologia; Paleografia greca e latina; Letteratura cristiana antica; Letteratura latina medievale);
  • Archeologia (Archeologia preistorica e protostorica; Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico; Egittologia; Archeologia classica; Etruscologia e archeologia italica; Topografia antica; Archeologia cristiana e medievale);
  • Storia antica (Storia ed epigrafia greca; Storia romana ed epigrafia latina; Storia del Vicino Oriente antico; Assiriologia, Numismatica; Storia della storiografia antica).

Tematiche interdisciplinari:

  • Linguistica;
  • Storia della filosofia antica;
  • Storia della filosofia medievale;
  • Tradizione dell’antico;
  • Storia delle religioni del Mediterraneo antico;
  • Informatica per le discipline umanistiche.

Profili professionali

insegnamento nella scuola secondaria

Inserimento in ambito accademico; inserimento nella pubblica amministrazione: il dottorato costituisce titolo in concorsi per funzionari archeologi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Libera professione: dal 2009 l'iscrizione al dottorato (o alla scuola di specializzazione) è necessaria per poter partecipare ai concorsi per funzionario di soprintendenza archeologica organi periferici del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Il titolo di dottore di ricerca è necessario per poter svolgere l'attività di consulenza e progettazione per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come libero professionista. Proprio a favorire l'acquisizione di specifiche competenze per esercitare la libera professione di archeologo è ormai consolidata consuetudine la partecipazione dei dottorandi dell'area archeologica, con ruoli di responsabilità, ai progetti di scavo diretti da membri del collegio del dottorato in Italia e all'estero e a tutti i progetti di catalogazione e di altro genere avviati di concerto con le Soprintendenze per i beni archeologici.

Editoria: collaborazione con case editrici specializzate nei settori di competenza del dottorato.

Valorizzazione dei beni culturali regionali (spendibile anche nell'ambito del turismo): collaborazione con enti locali per la valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale sia archeologico sia librario sia artistico.

Agenda

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