The Roman Venice, nasce la rete d'impresa e Ciset ci mette la firma

Tredici fra ristoranti, alberghi, B&B, compagnie di navigazione e agenzie culturali fanno sistema e puntano a trasformare il comune del Veneziano nella base per scoprire le meraviglie del passato ma anche la magia della laguna nord. 

Metti un weekend con il sapore dell'antica Roma, cena con le ricette d'epoca inclusa, metti un aperitivo in barca dopo aver visto il Museo Archeologico di Altino puntando sulla rotta poco battuta e stupefacente di Burano-Torcello-San Francesco del Deserto.

Quarto d'Altino spicca il volo e si candida a concreta destinazione turistica complementare e, in parte, alternativa a Venezia. È sorto tutto con un corso FSE finanziato dalla Regione del Veneto nell'ambito della Dgr 255, nata dal coordinamento di 2 direzioni regionali: la Direzione Formazione da un lato e la Direzione Turismo dall'altro.

Il corso si proponeva di promuovere e sostenere la nascita di prodotti innovativi di reti d'impresa nel contesto dell'area di Quarto d'Altino e della laguna nord. Coordinato da Ciset con Ascom San Donà e Confcommercio Metropolitana di Venezia - Ter Servizi e ospitato dal Comune di Quarto d'Altino, il corso si concluderà a dicembre ma ha già dato i suoi frutti. A partire dall'entusiasmo dei partecipanti al corso, l'idea di fare sistema concretamente si è allargata, anche geograficamente, fino a coinvolgere 13 diversi soggetti tra Quarto d'Altino, Burano, Roncade, Padova e Venezia-Mestre che, spontaneamente, si sono consorziati in Rete d'impresa proprio in questi giorni.

Una Rete che accoglie il 96% della ricettività di Quarto d'Altino, dall'extra alberghiero agli alberghi con i loro ristoranti, un tour operator, Culture Active, che crea e promuove progetti culturali, ma anche la linea di navigazione da Altino a Burano-Torcello-San Francesco del Deserto e poi, ancora, il Castello di Roncade e il Consorzio Venezia Nativa.

Insomma, un "contagio positivo" per "The Roman Venice", questo il nome scelto dalla rete. Il tema archeologico è naturalmente l'asso nella manica di questo territorio, anche se l'impostazione ha per fulcro una valorizzazione turistica a 360 gradi, perché l'archeologia non è solo vestigia e manufatti ma anche temperie culturale e conoscenza del paesaggio.

Quarto d'Altino fra terra (dal passato glorioso) e laguna (quella misteriosa e altrettanto ricca di storia e fascino nel bacino nord).

Quarto d'Altino e il turismo, qualche numero: 800 posti letto 100mila arrivi annui 200mila presenze annue. I turisti che pernottano a Quarto d'Altino spesso passano le giornate a Venezia. Offrire un prodotto alternativo togliendo, nel contempo, pressione al centro storico del capoluogo lagunare, in un momento in cui il tema dei flussi è in cima alle priorità cittadine diventa un'occasione per l'intero territorio.

LE 13 IMPRESE DELLA RETE THE ROMAN VENICE · HOTEL AMBRA · LAGUNA FLA GROUP S.R.L. · PERENCIN ABBIGLIAMENTO E CALZATURE · M HOTELS SRL - · RESIDENCE VENICE · AGRITURISMO COLOMBERA · RELAX & VENICE · PARK HOTEL JUNIOR E RISTORANTE DA ODINO · CULTOUR ACTIVE S.R.L. · VENEZIA NATIVA SOC.COOP. CONS. · AZIENDA AGRITURISTICA CASTELLO DI RONCADE · AGENZIA VIAGGI RALLO Srl · HOTEL BORGO CA' DEI SOSPIRI

"La costituzione della Rete di imprese The Roman Venice - spiega Claudio Grosso, sindaco di Quarto d'Altino - ben si inserisce nel programma dell'amministrazione per la valorizzazione e promozione del territorio sotto tutti i suoi aspetti: identità storica e risorse culturali, risorse ambientali, ricchezze enogastronomiche e colture locali. Per fare solo qualche esempio, ricordo l'installazione dei cartelli segnalatori che annunciano l'entrata a Quarto d'Altino Città Archeologica; le tante iniziative di valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Altino; la prossima realizzazione di una rete Bike Friendly Point per la promozione dei percorsi ciclopedonali che attraversano il territorio e che sono inseriti in importanti circuiti internazionali, coma la Monaco-Venezia; l'organizzazione di una Festa del Fagiolo Verdòn, che stiamo organizzando in occasione della Festa di San Martino il prossimo novembre e vedrà la realizzazione di una mostra mercato di prodotti agricoli a km 0 e alcune cene presso ristoranti rinomati che offriranno per l'occasione menù dedicati. In questo contesto, la Rete The Roman Venice è un altro esempio tangibile di ciò che intendiamo e che è possibile realizzare con la collaborazione di tutte le realtà del territorio, enti pubblici, imprese, associazioni."

"Siamo lieti di ospitare la presentazione della nascita di questa nuova Rete d'Impresa -aggiunge l'assessore alle Attività Produttive, Roberto Dal Cin - Siamo infatti convinti che per raccogliere la sfida di un mercato turistico sempre più veloce, globale e competitivo ed aumentare l'attrattività di un territorio che può offrire straordinarie risorse ambientali, storico-archeologiche ed enogastronomiche, è necessario incentivare nuove sinergie e favorire diverse forme di collaborazione tra imprese e tra queste e gli enti pubblici. L'idea di formare una rete di imprese del settore turistico incentrata sui territori prossimi ad Altino, inclusa la laguna di Venezia, nasce all'interno del gruppo di lavoro creatosi nell'ambito del progetto formativo Da Altino alla laguna. Network e design di prodotti esperienziali innovativi in area lagunare organizzato da ASCOM Servizi San Donà di Piave e CISET e finanziato dalla regione Veneto, di cui il Comune di Quarto d'Altino è partner e per cui mette a disposizione lo spazio per lo svolgimento dei corsi. Da qui l'idea si è allargata a comprendere altre imprese che potessero efficacemente integrare l'offerta e la progettualità della rete".

"Il turismo per il comune di Quarto d'Altino  - conclude Matteo Antonich di Confcommercio San Donà-Jesolo -   oggi più che mai rappresenta una realtà economica importante, le oltre 200mila presenze turistiche annue fanno si che le attività ricettive e commerciali costituiscano realtà economiche fondamentali per lo sviluppo del territorio altinate. Realtà economiche che dimostrano lungimiranza e capacità di leggere le tendenze di mercato, costituire una rete e lavorare insieme, lo sappiamo, è cosa tutt'altro che semplice: siamo orgogliosi che il percorso intrapreso con il Ciset e supportato da noi Confcommercio S. Donà - Jesolo, porti ad un risultato concreto e apprezzato dagli imprenditori. Confcommercio continua a stare accanto agli imprenditori altinati, con la convinzione che la salute del Comune di Quarto d'Altino passa per forza di cose dalla salute del tessuto imprenditoriale presente: gli alberghi, i negozi, i ristoranti e i bar di Quarto d'Altino, Altino, Portegrandi e le altre frazioni sono e dovranno continuare ad essere protagonisti di qualsiasi pianificazione di sviluppo economico e sociale".