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22 Nov 2023 15:30

Presentazione del libro “Božidar Vuković između istorije i imaginacije”

CFZ - Tesa 1

Božidar Vuković fra storia e immaginazione di Miroslav Lazić (Belgrado 2022)

L’autore, ricercatore presso l’Istituto di lingua serba dell’Accademia serba delle scienze e delle arti, converserà con il prof. Aleksander Naumow, docente onorario a Ca’ Foscari e Membro-fondatore della Classe di Slavistica dell'Accademia Ambrosiana, e con la dott.ssa Simonetta Pelusi, studiosa di storia della stampa veneziana per gli Slavi. L’evento sarà introdotto e moderato dal prof. Alessandro Maria Bruni, docente di Filologia slava e Lingua russa presso l’Università Ca’ Foscari Venezia.

La produzione editoriale dei primi libri stampati a Venezia - pubblicati in cirillico nella redazione serba dello slavo ecclesiastico - fu iniziata da Božidar Vuković nel 1520 e poi continuata dal figlio Vincenzo e da altri editori (Stefano di Scutari, Jakov di Kamena Reka, Jerolim Zagurović, lo ieromonaco Stefan Paštrović e Bartolomeo Ginammi), che, utilizzando gli strumenti tipografici  di Vuković, ristamparono in gran parte le sue edizioni. Si tratta di libri liturgici e religiosi destinati alla Chiesa ortodossa e ai fedeli dell’area slava meridionale (Ottoeco, Liturgiario, Salterio con supplementi liturgici, Eucologio, Meneo festivo). 
 

Božidar Vuković ([1470]-1539/40)

Božidar Vuković (Dionisio della Vecchia), originario di Podgorica in Zeta, fu uno dei primi stampatori di libri serbi e una delle figure che maggiormente segnarono il periodo che corre fra il declino degli stati medievali serbi (1459–1496) e la restaurazione nel 1557 del Patriarcato serbo di Peć. La sua variegata attività, a giudicare dalle fonti disponibili, si protrasse per quasi un quarto di secolo (1516–1540) svolgendosi in molti campi differenti, a partire dal suo ruolo nella creazione di reti commerciali, attraverso la pubblicazione di libri serbi in cirillico a Venezia, fino alle mansioni gestionali nella Confraternita dei Greci e Serbi. Di particolare interesse sono i suoi rapporti con le gerarchie serbe e le istituzioni ecclesiastiche, nonché le attività dirette alla liberazione delle terre serbe e alla tutela della tradizione statale e politica incarnata nel titolo di despota al quale aspirava dopo aver ottenuto la conferma dello status di nobile in seno al Sacro romano impero.

Božidar Vuković fu imprenditore, mercante, uomo di cultura, mecenate, poliedrica figura di assoluto rilievo nella Venezia rinascimentale, la cui vita e attività si intrecciarono fruttuosamente con quelle di importanti famiglie locali che operavano nei suoi stessi settori: al patrimonio storico e culturale della sua patria d’origine e di quella “adottiva” e alla loro memoria appartengono parimenti i frutti del suo instancabile e appassionato lavoro.

Miroslav Lazić (1973) è uno storico dell’arte specializzato nella storia del libro antico a stampa serbo. Dal 2008 al 2009 ha lavorato presso la Galleria della Matica Srpska a Novi Sad e dal 2012 al 2023 presso il Dipartimento di archeografia della Biblioteca nazionale serba di Belgrado. Dal febbraio 2023 è ricercatore presso l’Istituto di lingua serba dell’Accademia serba delle scienze e delle arti.  È autore di numerosi studi sugli incunaboli serbi e sulla storia del libro a stampa serbo a Venezia dall’ultimo decennio del Quattrocento alla metà del Seicento.

Per info: venezialeggeibalcani@gmail.com e marija.bradas@unive.it

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, ProgettoEccellenzaDSLCC2023, Venezia legge i Balcani

Allegati

Locandina 2199 KB

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