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Era il 1881 quando Antonio Favaro dava alle stampe, non senza vincere il generale imbarazzo, il suo articolo intitolato "Galileo astrologo secondo documenti editi e inediti". Bisognerà però attendere il 2017 per vedere pubblicati gli Astrologica Nonnulla di Galileo in appendice all' Edizione Nazionale delle sue opere per la cura di Germana Ernst: una sorta di riconoscimento ufficiale, ancorché tardivo, dell' attività astrologica, privata e pubblica, del celebre scienziato. Recensendo quell' edizione Tullio Gregory scriveva che "i rapporti fra astrologia – nelle sue differenti parti – e nuove scienze vanno ora riesaminati al di là di preconcetti schemi storiografici". Al contesto di questa auspicata riesaminazione è dedicato il
workshop "Teorie e pratiche astrologiche al tempo di Galileo Galilei" e, ancor più in generale, nel corso della giornata di studi si prenderanno in analisi quelli che furono vari modi di intendere l'astrologia nella nostra penisola, all’interno e all’esterno delle aule universitarie, in un’epoca nella quale la nozione stessa di scientia era in via di radicale ridefinizione. Il fine sarà quello di cercare di ricostruire, per quanto possibile, il retroterra di "non eccezionalità" entro il quale l' astronomo pisano e i suoi contemporanei si trovarono a calcolare oroscopi, avanzare pronostici e anticipare i tempi alla vista delle stelle. La figura di Galileo quale “astrologo praticante” apparirà quindi come quella di un professionista meno bizzarro e meno solitario nell' inquieto mercato tardo-rinascimentale delle natività per sortem e delle previsioni climateriche. Il dibattito si muoverà quindi lungo un' epoca nella quale la speculazione più rigorosa propria dell' astrologia scientifico-accademica andò divergendo con discontinuità dalla pronosticazione più popolare e "ciarlatanesca" con esiti e attestazioni che in larga parte restano ancora da saggiare.

La giornata di studi si svolge in presenza: consigliata la prenotazione dato il numero limitato dei posti.

Responsabilità scientifica, organizzazione e prenotazioni: Matteo Cosci
matteo.cosci@unive.it

Per la programmazione completa vedere la locandina allegata