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Il femminicidio di Giulia Cecchettin, studentessa ventiduenne dell’Università di Padova che avrebbe dovuto laurearsi pochi giorni fa, ha suscitato in noi profondo sconvolgimento e sgomento. Abbiamo deciso, pertanto, di diffondere attraverso canali ufficiali questo comunicato.

Siamo dottorande e dottorandi che lavorano per la tutela e la diffusione della cultura e della letteratura italiana: non possiamo rimanere indifferenti e in silenzio di fronte agli episodi di violenza che si verificano quotidianamente nei confronti delle donne.

Per questo motivo vogliamo aggiungere la nostra voce a quelle voci di urgenza che si stanno impegnando a denunciare ciò che la morte di Giulia Cecchettin ci impone di guardare e di riconoscere. La sistematicità della violenza patriarcale che, secondo i dati offerti dall’Osservatorio Nazione Femminicidi Lesbici Trans-cidi in Italia di Non Una Di Meno, ha provocato la morte di oltre 103 donne (dati aggiornati all’8 novembre 2023), deve essere affrontata come problema sociale e politico anche all’interno degli spazi universitari.

È nostra responsabilità riflettere sulle profonde radici strutturali che ci coinvolgono tutti in quanto esseri umani. Intendiamo agire: per interrogarci sul nostro ruolo all’interno del mondo accademico e della società civile, per educare ed educarci al rispetto reciproco, per creare e favorire relazioni sane e sicure, per offrire alla comunità a cui apparteniamo modalità diverse per interpretare queste vicende, per cambiare. Questa morte, insieme a quella di troppe altre, non deve essere dimenticata.

L’università, in quanto luogo di formazione e ricerca, intende essere garanzia per uno spazio sicuro a tutela del dialogo e del confronto, verso una crescita personale e collettiva e a una convivenza e pacifica e paritaria per tutte e tutti, senza alcuna distinzione.

Ci rifacciamo dunque al senso vero della parola “comunità”, quella accademica, di cui noi siamo parte, non solo in ragione di un’etichetta formale.

Che anche da qui possa avanzare il cambiamento, per Giulia e per noi.

Venezia, 22 novembre 2023
Le dottorande e i dottorandi di Italianistica dell’Università Ca’ Foscari