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05 Jun 2025 14:00

RELIGION & WATER | Riti e Mitologie dell'acqua in Asia Meridionale

Aula A Ca’ Bottacin

Riti e Mitologie dell'acqua in Asia Meridionale
5 giugno 2025, 14:00
Aula A di Ca' Bottacin

Mitologie acquatiche: divino, liminale e fantastico nel mondo indiano
Stefano Beggiora, Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea

Come in molte diverse culture nel mondo, anche in Asia meridionale l'acqua riveste un ruolo essenziale nel culto e nelle tradizioni religiose. Associato prevalentemente a un'idea di liminalità, tale elemento scandisce i riti di passaggio, sia dell'individuo, sia della società, tanto che anche solo attraverso il sacrale rapporto uomo-acqua sarebbe forse possibile ripercorrere l'intera storia delle civiltà indiane. In effetti, distruzione, metamorfosi, transizione, purificazione e rinascita sono tutti concetti che nella religiosità indù sono spesso sublimati nelle dinamiche della circolazione delle acque. Il fenomeno dei monsoni, i fiumi impetuosi che scorrono dall'Himalaya, le profondità degli abissi dell'Oceano Indiano, emergono quindi per trasformarsi in metafore metafisiche ed esistenziali. Il loro significato recondito è stato rappresentato in chiave allegorica nel corso dei secoli da figure mostruose, bizzarre ed emblematiche che hanno animato l'arte, l'iconografia, la letteratura e le leggende popolari. La conferenza cercherà di fornire un approccio metodologico investigativo in chiave religiosa e antropologica al tema.

Le ecologie della Gangajal: l'acqua del fiume come materia rituale
Victor Secco
, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Le acque del fiume Ganga rivestono un'importanza profonda nel subcontinente indiano. Sostentano circa mezzo miliardo di persone che vivono nel suo bacino mentre contemporaneamente svolgono un ruolo cruciale nei rituali indù, circolando oltre le pianure gangetiche nei templi, nelle case e nei corpi in tutta l'India e oltre.

Basato su una ricerca etnografica condotta a Varanasi tra il 2019 e il 2020, questo studio esamina il gangajal—l'acqua del Gange—come sostanza centrale per i rituali indù nonostante la sua presenza spesso trascurata. Attraverso l'analisi dei rituali quotidiani nei templi e davanti il fiume Gange in Varanasi, esploro il ruolo sfaccettato dell'acqua nelle pratiche e narrazioni religiose, nonché le implicazioni ecologiche di queste relazioni acqua-uomo. Sostengo che prestare attenzione all'acqua come sostanza mediatrice tra religione e ecologia illumini connessioni significative tra gli esseri umani e i loro paesaggi e cosmologie in un'epoca di accelerato cambiamento antropogenico. Questo approccio offre un quadro teorico per comprendere l'acqua come materia rituale nelle tradizioni indù, con implicazioni sia per gli studi religiosi che per il discorso ambientale.

Language

The event will be held in Italian

Organized by

NICHE

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