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18 Feb 2014 17:00

Mostra "Sogno Realtà. Viktor Popkov (1932-1974)"

Ca' Foscari Esposizioni - Dorsoduro 3246

a cura di Natal’ja Aleksandrova, Faina Balachovskaja ed in collaborazione con ROSIZO e Filatov Family Art Fund

19 febbraio - 27 aprile 2014

Con la partecipazione di: Galleria di Stato Tret'jakovskaja, Mosca, Museo di Stato Russo, San Pietroburgo, Museo di Arti Figurative Maškov, Volgograd, Museo di Arti Figurative, Orlov
Curatori: Natal'ja Aleksandrova, Faina Balachovskaja
Commissari: Zel’fira Tregulova, Silvia Burini, Giuseppe Barbieri

Prima retrospettiva in Europa di Viktor Popkov riconosciuto come uno dei più acclamati artisti russi, premiato nel 1966 a Parigi, spesso presente alla Biennale di Venezia. Una grande mostra antologica che si è tenuta dal 19 febbraio al 27 aprile, divisa in due prestigiose tappe: l’Università Ca’ Foscari Venezia, presso gli Spazi Espositivi del palazzo tardo gotico affacciato sul Canal Grande, e la Somerset House nel capoluogo britannico che ospiterà l’esposizione negli spazi della West Wing dal 22 maggio al 24 giugno.

La mostra ha presentato circa 45 quadri tra i lavori più importanti di Viktor Popkov, attuali nella forma espressiva e nei temi prediletti: la vita, il destino e la morte, camuffati a volte in soggetti ufficiali o apparentemente ordinari. Nei suoi quadri, apparentemente legati ai tipici soggetti pittorici del tempo, egli modifica un approccio enfatico e celebrativo alla realtà in una riflessione profondamente esistenziale proponendo temi inconsueti, caratterizzati da forme grottesche intrise di colori espressivi, incarnati così a fondo nella tela da coinvolgere ancora oggi, a mezzo secolo di distanza, un pubblico internazionale.

Gli scatti del grande fotografo Igor' Pal'min, maestro della fotografia russa, hanno ricreato il contesto storico, richiamando alla memoria la storia sociale e culturale di quegli anni e aiutando allo stesso tempo a puntualizzare la sostanza dei problemi sollevati dall'artista nelle sue tele.

L'esposizione è stata accompagnata da documentari sulla vita del pittore e sulle fonti della sua produzione artistica, come ‘Il cappotto del padre’, per la regia di Ja. Merimov, e da originali supporti multimediali elaborati dal Centro Studi sulle Arti della Russia con qualificate collaborazioni nazionali tra le quali la Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Il Laboratorio di Robotica Percettiva dell'IstitutoTeCIP della Scuola Sant'Anna di Pisa ha sviluppato, in collaborazione con la sua associazione culturale spin-off Mnemosyne, un'installazione interattiva, integrata all'interno dello spazio museale stesso, che ha consentito ai visitatori di interagire con i dipinti in maniera diretta. L'installazione permette di selezionare un colore da una tavolozza rappresentata su uno schermo touch screen sul quale vengono mostrati i dipinti dell'artista che presentano quel colore come dominante cromatica. Una volta selezionato un dipinto viene proiettato il dettaglio del quadro corrispondente al colore scelto, dopodiché lo spettatore è libero di interagire con il dipinto, muovendosi al suo interno, alla scoperta di dettagli difficilmente visibili ad occhio nudo e osservando così le opere da una prospettiva diversa da quella tradizionale.

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Ministero della Cultura della Federazione Russa e Centro museale-espositivo di Stato "ROSIZO", in collaborazione con Filatov Family Art Fund e Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, SpaziEspositiviCF

Allegati

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