Agenda

19 Nov 2021 16:30

Conversazioni per Dostoevskij - Fausto Malcovati e Paolo Nori

Aula Magna Silvio Trentin, Ca' Dolfin, Dorsoduro 3825/E, Venezia

Moderano Sivia Burini e Flavio Gregori

Presentazione del progetto 200 Dostoevskij a cura di Maria Redaelli

L'evento è organizzato dal Centro Studi sulle Arti della Russia - CSAR in collaborazione con Incroci di civiltà, il festival internazionale di letteratura organizzato dall'Ateneo.

Per partecipare è necessario prenotarsi al link https://forms.gle/YQPcc6iBsYfKSDmA6
Per accedere si dovrà esibire la certificazione verde Covid 19 (Green Pass) in corso di validità.

 

Fausto Malcovati ha insegnato letteratura e teatro russo nelle Università di Pavia, Bari e Milano; traduttore e critico teatrale, è uno dei massimi esperti di teatro e cultura russa. Oltre ad aver tradotto tutto il teatro di Čechov e ad aver lavorato sugli scritti teorici dei principali maestri della regia, quali Stanislavskij, Mejerchol’d e Vachtangov, si è occupato di simbolismo russo, in particolare nelle opere di Vjaceslav Ivanov e di Valerij Brjusov, e della narrativa russa della seconda metà dell’Ottocento, con monografie e saggi dedicati a Gogol’, Dostoevskij, Tolstoj. Nel 2016 vince il premio Ubu per il valore della sua ricerca.

Paolo Nori è scrittore e traduttore italiano. Dopo aver lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia, è tornato in Italia dove si è laureato in letteratura russa all’Università di Parma. Si è poi dedicato all’attività di traduttore, lavorando su testi di autori quali D. Charms, A. Puškin, N. Gogol´. Nel 1999 esordisce come scrittore con il romanzo Le cose non sono le cose, in cui già emerge il suo stile influenzato sia dalla tradizione emiliana che dalle avanguardie russe. Tra gli scritti si ricordano: Bassotuba non c’è (DeriveApprodi, 1999);  per Einaudi Spinoza (2000), Diavoli (2001), Grandi ustionati (2001), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002); Noi la farem vendetta (Feltrinelli, 2006); Siam poi gente delicata: Bologna Parma, novanta chilometri (Laterza, 2007); Mi compro una Gilera (Feltrinelli, 2008); A Bologna le bici erano come i cani (Ediciclo, 2010); per Marcos y Marcos Siamo buoni se siamo buoni (2014) e La piccola Battaglia portatile (2015); La grande Russia portatile (Salani, 2018); Che dispiacere (Salani, 2020); Sanguina ancora (Mondadori, 2021 - finalista al premio Campiello). Collabora con quotidiani come Libero, Il Foglio e Il Fatto Quotidiano.

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

CSAR, Incroci di civiltà, CFZWriters

Allegati

Locandina 1752 KB

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