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24 Ott 2024 12:15

Andere Ästhetik: Kleist, Kant und die Freiheit der Kunst

Ca' Dolfin - Aula 1

Heinrich von Kleist, che Thomas Mann giustamente definì un poeta "senza pari", sembra essersi distaccato in modo audace dal contemporaneo classicismo e romanticismo, attingendo a tutti i registri dei generi letterari, dalla cosiddetta letteratura triviale a quella alta, per contribuire a un radicale risveglio culturale e politico, senza mai perdere di vista l'estrema contingenza e fragilità dell'esistenza umana. In che misura questo sviluppo innovativo verso un'estetica "diversa" sia riuscito a Kleist soprattutto nel confronto con il pensiero, anch'esso rivoluzionario, di Kant e la sua ridefinizione delle possibilità e dei limiti dell'arte, sarà il tema centrale del nostro seminario. La discussione è aperta a tutti gli interessati.

Heinrich von Kleist, den Thomas Mann zu Recht einen Dichter „sondergleichen“ nannte, scheint sich auf sehr unkonventionelle Weise von der zeitgleichen Klassik und Romantik abzusetzen und alle Register der literarischen Genres zwischen sogenannter Trivial- und Hochliteratur zu ziehen, um auf kulturelle und politische Veränderung hin zu wirken, ohne dabei je die extreme Kontingenz und Fragilität menschlicher Existenz zu vergessen. Inwieweit ihm diese bahnbrechende Entwicklung hin zu einer „anderen“ Ästhetik gerade in Auseinandersetzung mit Kants ebenfalls epochaler Neubestimmung der Möglichkeiten und Grenzen von Kunst gelungen ist, soll zentrales Thema unseres Seminars sein. Die Diskussion steht allen Interessierten offen.

Responsabile scientifico dell'organizzazione dell'evento:
Bettina Faber

Relatori
Prof. Dr. Jörg Robert; PD Dr. Astrid Dröse

Con la collaborazione di Eberhard Karls Universität Tübingen / Università degli Studi di Verona

Ingresso libero

Lingua

L'evento si terrà in tedesco

Organizzatore

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati

Allegati

Locandina 1016 KB

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