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16 Dic 2021 17:30

Come si racconta l’Antropocene? Tecnologia, adattamento, e sopravvivenza nella narrativa [...]

Aula MF3, San Basilio

Come si racconta l’Antropocene? Tecnologia, adattamento, e sopravvivenza nella narrativa recente di Chen Qiufan

Paola Iovene (University of Chicago)
Introduce Nicoletta Pesaro

Chen Qiufan, l'autore del romanzo distopico Marea tossica (Huangchao, 2013, edizione italiana 2020), ha scritto diversi racconti che esplorano le conseguenze che gli sviluppi dell’intelligenza artificiale potranno avere sulla vita umana. Mentre la collezione Algoritmi per la vita (Rensheng suanfa, 2019) riflette un atteggiamento ambivalente e ludico nei confronti di tali sviluppi, i racconti inclusi nel libro IA nel 2041: dieci visioni per il nostro futuro (AI 2041: Yujian 10 ge weilai xin shijie/AI in 2041), scritto a quattro mani con l’imprenditore taiwanese Kai-Fu Lee e pubblicato quasi simultaneamente in cinese e in inglese a luglio e settembre 2021, ne esaltano i vantaggi minimizzandone le problematiche etiche e politiche. Uno dei tanti aspetti che questi racconti non considerano è l’impatto ambientale dei sistemi di intelligenza artificiale. Questa lacuna costituisce un cambiamento importante (seppure probabilmente solo temporaneo) nel modo in cui l’autore racconta l’Antropocene.  

La conferenza è rivolta alle studentesse e agli studenti del corso di Letteratura cinese moderna e contemporanea, ma è aperta anche al pubblico, su prenotazione.

In presenza: link
Il numero dei posti è limitato, sarà data la precedenza agli studenti del corso

Online: link Zoom


 

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (Nicoletta Pesaro), Centro di ricerca Marco Polo sulle connessioni globali Europa-Asia (MAP)

Allegati

Locandina 568 KB

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