Agenda

23 Lug 2025

Mozione per Gaza | Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Il Consiglio del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali nella seduta di giovedì 26 giugno 2025 ha approvato la seguente mozione: 

"In continuità con la Comunicazione approvata in data 13 giugno 2025 dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, in cui si chiede “che venga messa in campo da tutti gli attori, politici e istituzionali, ogni strategia volta a ottenere un cessate il fuoco, la restituzione degli ostaggi, e una nuova stagione per la regione mediorientale nel pieno rispetto delle risoluzioni ONU e del diritto dei popoli”, il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca' Foscari di Venezia:

  1. appellandosi al ripudio della guerra espresso nell’art. 11 della Costituzione italiana e alle ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia del 26 gennaio, 28 marzo e 24 maggio 2024 (1), condanna la guerra a carattere genocidario condotta dallo Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese;
  2. condanna il governo israeliano per l’attacco sistematico alle istituzioni educative e la distruzione di tutte le università di Gaza, con oltre cento colleghe e colleghi accademici uccisi, biblioteche incendiate, e un patrimonio culturale deliberatamente distrutto;
  3. preso atto del sempre maggiore coinvolgimento delle istituzioni accademiche in campagne militari sullo scenario internazionale e alla luce del Regolamento UE 2021/821 sul dual use, chiede all’Ateneo di elaborare con urgenza una strategia di Ethical Due Diligence, che integri le norme vigenti in Ateneo e assicuri la coerenza tra collaborazioni e relazioni scientifiche, didattiche, amministrative con enti esterni, pubblici e privati, e i principi fondamentali su cui si fonda la vita dell’Università. La strategia dovrà fondarsi su principi aderenti ai valori espressi nella Costituzione Italiana, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, obiettivi, criteri di valutazione e modalità operative chiari e condivisi; 
  4. chiede che si amplino le competenze della Commissione Etica di Ateneo, dotandola delle necessarie risorse organizzative ed operative, al fine di implementare la suddetta strategia di Ethical Due Diligence.
  5. in attesa dell’introduzione di una procedura di Ethical Due Diligence di Ateneo, il Dipartimento si impegna a non intraprendere accordi di cooperazione o collaborazione con le autorità israeliane e con le università o enti di ricerca israeliani implicati nella campagna militare in corso, fino alla cessazione di questa e fino alla manifestazione chiara, da parte del governo israeliano, dell’intenzione di rispettare i diritti fondamentali del popolo palestinese, il diritto internazionale e umanitario e le risoluzioni delle Nazioni Unite."

(1) Si veda in particolare l’ordinanza della Corte Internazionale di Giustizia del 26 gennaio 2024 che ha riconosciuto la plausibilità della definizione di genocidio per quanto accade nella striscia di Gaza. Ricordiamo inoltre i mandati di arresto emessi il 21 Novembre 2024 nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant dalla Corte Penale Internazionale, e il
parere della Corte Internazionale di Giustizia del 29 luglio 2024 che ha dichiarato illegale l’occupazione israeliana dei Territori Occupati Palestinesi.

Cerca in agenda