Future of Management (FoM)
6 novembre 2025

Future of Managment - FoM 3ª edizione
Temere (?), creare, custodire il futuro

6 novembre 2025, ore 14:30 - Aula Magna G. Cazzavillan, Campus economico San Giobbe, Cannaregio 873, 30121 Venezia

Giunto alla terza edizione, Future of Management (FoM) è l'evento annuale con cui la Venice School of Management (VSM) di Ca' Foscari ospita un confronto tra imprese, istituzioni e associazioni, focalizzandosi sulle sfide e sulle opportunità del panorama economico e sociale per promuovere l'innovazione del management.

L'edizione 2025 di FoM si concentra sulla necessità di allineare lo sviluppo futuro della società alle esigenze e alle aspettative delle nuove generazioni. L'evento si pone come piattaforma fondamentale per la condivisione di idee, conoscenze e buone pratiche, mirando a costruire un domani più consapevole e responsabile. L'obiettivo è promuovere un dialogo costruttivo e una reale contaminazione tra diversi stakeholder – imprese, università, istituzioni pubbliche e terzo settore – per accrescere la consapevolezza sulla visione che le/i giovani hanno del futuro e ispirare azioni concrete in grado di valorizzare le loro aspirazioni.

L'evento prenderà il via con la presentazione dei risultati della ricerca empirica “Educazione, Giovani e Futuro” somministrata con il contributo di Gruppo Pleiadi. Questo studio raccoglie i punti di vista delle studentesse e degli studenti della scuola primaria e secondaria sulla loro visione del domani, esplorando aspettative, timori, aspirazioni e nuove esigenze. A partire da questo quadro, l'intera giornata sarà dedicata a raccogliere e sviluppare prospettive e progetti attorno a tre dimensioni chiave emerse dalla ricerca: temere, creare e custodire il futuro. Questa edizione è rientrata tra i progetti di Public Engagement 2025 di Ca’ Foscari.

L'evento si aprirà con il Keynote speech: “La sfida educativa e formativa dei giovani nella società delle macchine intelligenti: i risultati di un'indagine esplorativa” a cura del Professor Massimiliano Costa e della dott.ssa Brigitta Pia Alioto del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia. 

Seguiranno tre sessioni laboratoriali parallele

  • Temere (?) il futuro - Educare nell’incertezza tra paure, disorientamento e ricerca di senso
    Coordinato da: Gloria Gardenal, Venice School of Management, con Riccardo Ongaro, Senior Venture Consultant and Builder, Alumno VSM
  • Creare il futuro - Coltivare immaginazione, desiderio e progettualità
    Coordinato da: Salvatore Russo, Venice School of Management, con Francesca Maragno, Trade Marketing Specialist in FABA, Alumna VSM
  • Custodire il futuro - Etica, responsabilità e sostenibilità come orizzonti educativi condivisi
    Coordinato da: Francesco Scarpa, Venice School of Management, con Letizia Tegon, Tour Leader e Guida Ambientale, Alumna VSM

Al termine dei laboratori ci sarà un momento di restituzione con la tavola rotonda conclusiva. 

Programma

14:00 - Accoglienza e registrazioni
14:30 - Saluti istituzionali
14:50 - Keynote speech
15:20 - Workshop tematici: Temere (?) il futuro, Creare il futuro, Custodire il futuro
16:20 - Tavola rotonda conclusiva e Q&A
17:30 - Aperitivo di networking

Organizzato da:

In collaborazione con:

Universitá Ca' Foscari Venezia - Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Edizioni precedenti

Artificiale. Intelligenza manageriale e pensiero artistico
17 ottobre 2024

La seconda edizione di Future of Management, intitolata "Artificiale", ha posto al centro del dibattito l'intersezione tra conoscenze manageriali e pensiero artistico. Partendo dal significato originale di ars ("abilità pratica", "artigianato"), l'evento ha proposto una profonda riflessione sulla duplicità del concetto di "fatto artificialmente/fatto ad arte", un tema cruciale nell'era dell'Intelligenza Artificiale. L'evento ha applicato questo approccio esplorando come i processi creativi e i metodi di lavoro degli artisti (il cosiddetto art-thinking) possano illuminare e ispirare nuovi modi di fare e insegnare management.

Il pubblico è stato guidato attraverso un percorso innovativo che ha incluso:

  • Keynote speech volti a esplorare la relazione tra intelligenza manageriale e pensiero artistico.
  • Sessioni laboratoriali pratiche guidate direttamente da artisti.
  • Una mostra che ha utilizzato l’Intelligenza Artificiale per immaginare una società e un’economia a base artigianale.

Questo format ha favorito la comprensione di come l'approccio artistico possa arricchire la categoria dell'artificiale, superando la sola dimensione del calcolo non umano.

L'evento è stato finanziato con il contributo di iNEST, Spoke 6 - Progetto iNEST - Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, cod. progetto ECS 00000043 - CUP H43C22000540006, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 “Istruzione Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione”.

file pdf Locandina FoM 2024
FoM 2024
887 KB

Keynote Speech - Creatività e complessità: educare la prossima generazione di (change) makers
Roberta Comunian, King's College London, Department for Culture, Media and Creative Industries 

Laboratori di art-thinking

  • Think like Visual con l’artista visiva Sara Bonaventura, in dialogo con Massimiliano Mirabella, Head Of Marketing and DTC, SIDI Sport, Alumno Venice School of Management.
  • Think like Music con il musicista Davide Tiso, in dialogo con Marco Benvegnù, Head of Corporate Brand Management di Arper SP, Alumno Venice School of Management.
  • Think like Dance con la danzatrice Wanda Moretti, in dialogo con Cinzia Scarbolo, Head of Omnichannel, Trade Marketing & Digital Retail di Vodafone, Alumna Venice School of Management.

La mostra “Brave New World. A Craft Utopia” è stata realizzata nell'ambito del progetto Horizon Europe Hephaestus. Il progetto è stato esposto dal 17 ottobre - 20 dicembre 2024 presso gli Spazi espositivi  Campus Economico San Giobbe.

Come ci apparirebbe il mondo se il modo di produzione artigianale avesse continuato a plasmare il nostro rapporto con la natura, la società, il sistema educativo, il governo e gli stili di vita?

Per rispondere a queste domande, gli artisti di D20 Art Lab si sono confrontati con esperti di management e studiose di storia economica per immaginare una storia divergente, un mondo in cui il rapporto con le risorse, i modi di produzione, il commercio e il consumo sono radicalmente diversi perché fondati sull’artigianato. Grazie ad un utilizzo creativo dell'intelligenza artificiale, la mostra presenta una timeline di immagini che esplorano possibilità di produzione e di consumo alternative a quelle che conosciamo e costruiscono un mondo radicalmente inclusivo e sostenibile.

La comunità del Dipartimento di Management a confronto sull'(im)prevedibilità degli eventi
30 giugno 2023

La prima edizione di Future of Management (30 giugno 2023) ha messo al centro del dibattito il tema dell’incertezza, una forza che può destabilizzare le aspettative sul futuro e influenzare le decisioni di istituzioni e individui a vari livelli. Per le istituzioni, uno dei modi più efficaci per gestire l’incertezza è creare gruppi che promuovano il confronto tra tra prospettive e opinioni diverse, evitando i rischi legati ai pregiudizi. L’evento ha applicato questo approccio guidando il pubblico in un dibattito aperto su due temi principali: sostenibilità e mondo delle imprese, con particolare attenzione a intelligenza artificiale e digitalizzazione della finanza. Grazie alla guida di speaker di spicco del mondo manageriale, il pubblico è stato infine guidato attraverso sessioni di lavoro, basate sulla metodologia del Design Thinking, favorendo la generazione di idee e spunti sui temi proposti

Questa edizione è rientrata tra i progetti di Public Engagement 2023 di Ca’ Foscari.

Gabriella Chiellino (CO-Founder & Chief Executive Officer, IMQ eAmbiente), Gianpaolo Barozzi (Direttore HR e talent management, Cisco), Giovanni Bossi (Amministratore Delegato, Cherry Bank), Alessandro Franceschini (Presidente, Altromercato). 
Con la partecipazione di Luca Paolazzi, Direttore scientifico Fondazione Nord-Est, nel ruolo di moderatore.