Centro Studi NEED

Summer School
Gli animali come indicatori ambientali nel contesto 'One Health'

Quando

Da lunedì 15 settembre a venerdì 19 settembre 2025.

Dove

Aosta (Palazzo del Comune, Sala Ducale) e online (possibilità di seguire le lezioni anche da remoto).
Ai partecipanti sarà rilasciato un certificato di partecipazione.

Obiettivi formativi

La Summer School si propone di offrire un percorso di alta formazione altamente specialistico e multidisciplinare, finalizzato all’approfondimento delle conoscenze, competenze e capacità operative necessarie per affrontare le complesse sfide connesse all’attuazione del principio One Health.

Questo principio, ormai riconosciuto a livello internazionale e recepito dalle più recenti strategie normative e sanitarie, promuove una visione integrata della salute pubblica che riconosce l’interconnessione sistemica tra salute umana, salute animale, salute delle piante, salvaguardia degli ecosistemi e tutela dell’ambiente.

Nell’attuale contesto globale, caratterizzato da profonde trasformazioni climatiche, da una crescente pressione antropica sugli ecosistemi naturali e dalla diffusione di fenomeni zoonotici di rilevanza transfrontaliera (come dimostrano le epidemie recenti di peste suina africana e influenza aviaria), si rende necessaria una formazione avanzata in grado di formare figure professionali capaci di operare in modo integrato tra diverse discipline scientifiche, giuridiche e tecnico-operative.

Scopo della Summer School è costruire le basi per una cultura professionale integrata, capace di affrontare le sfide sanitarie e ambientali del presente e del futuro con rigore scientifico, consapevolezza normativa, nella piena coerenza con le politiche nazionali ed europee per la tutela della salute, dell’ambiente e della biodiversità. I principali obiettivi sono:

  1. fornire una preparazione interdisciplinare avanzata sui fondamenti scientifici, normativi e operativi della Sanità Pubblica Veterinaria, con particolare riferimento alla prevenzione, sorveglianza e gestione delle malattie trasmissibili e alla vigilanza veterinaria permanente, come disciplinata dal Regolamento UE 2016/429 (Animal Health Law).
  2. approfondire le interazioni tra fauna selvatica, ambiente e salute pubblica, anche alla luce dei cambiamenti climatici e dei conseguenti spostamenti migratori delle specie, analizzando il ruolo degli animali come indicatori ambientali e la necessità di sistemi di monitoraggio efficaci in grado di supportare l’autorità sanitaria nei processi decisionali e nei provvedimenti sanitari.
  3. analizzare le sinergie istituzionali e normative richieste da un’efficace applicazione del principio One Health, promuovendo la collaborazione tra autorità sanitarie, enti di tutela ambientale, forze dell’ordine, esperti del settore giuridico e scientifico, con particolare attenzione al coordinamento operativo sul territorio.
  4. integrare le competenze giuridiche attraverso lo studio del diritto dell’ambiente con particolare riguardo alla fauna selvatica, al diritto penale ambientale, con particolare attenzione agli strumenti normativi introdotti in seguito alla recente modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana, che riconoscono la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e degli animali come principi fondamentali.
  5. formare all’utilizzo della geomatica come scienza strategica per la raccolta, elaborazione e interpretazione di dati georeferenziati utili alla conoscenza e gestione del territorio, alla valutazione del rischio ambientale e all’implementazione di sistemi di supporto alle decisioni, in ambito sia preventivo che emergenziale.
  6. promuovere una visione sistemica e operativa della gestione del rischio sanitario e ambientale, in cui l’azione formativa miri a costruire competenze non solo teoriche, ma anche pratiche e applicative, attraverso casi studio, simulazioni e attività sul campo.
  7. favorire la creazione di una rete di competenze professionali che condividano valori, metodi e linguaggi comuni nell’ambito One Health, promuovendo il dialogo interprofessionale tra medici veterinari, biologi, giuristi, tecnici ambientali, ricercatori, forze di polizia ambientale, funzionari pubblici e decisori politici.

Destinatari

La Summer School è aperta a un massimo di 30 partecipanti ed è condizionata al raggiungimento del numero minimo di 20 partecipanti, salva la valutazione di eventuale deroga.

Possono candidarsi laureati e iscritti ai propri albi professionali nelle seguenti discipline: Medicina Veterinaria, Medicina e Chirurgia, Scienze biologiche, Scienze ambientali, Scienze agrarie e forestali, Scienze naturali, Giurisprudenza, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Geografia, Geologia o affini. Eventuali domande di laureati non iscritti nei relativi albi, di laureati in altre materie, di laureandi saranno valutate dal comitato scientifico.


Modalità di ammissione

La scadenza per le candidature è il 30 giugno 2025 alle 12.00.
I partecipanti saranno selezionati sulla base del CV.

La partecipazione alla Summer School prevede poi il pagamento di un contributo pari a € 550,00.


Team

Comitato Scientifico

  • Direttore: Marco Olivi
  • Responsabile organizzativo: Eleonora Colombo, avveleonoracolombo@gmail.com
  • Membri: Enrico Bergogno Mondino, Alessandro Bettosi, Carla Ippoliti, Riccardo Orusa, Tommaso Orusa, Giancarlo Ruffo, Annalisa Viani

Organizzatori

Partner