DIDATTICA DELL'ITALIANO L1, L2, LS
- Anno accademico
- 2018/2019 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIDACTICS OF ITALIAN LANGUAGE L1, L2, LS
- Codice insegnamento
- LM0190 (AF:248241 AR:135828)
- Modalità
- Blended (in presenza e online)
- Crediti formativi universitari
- 12
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/02
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L1: a nativi italiani, in cui si deve perfezionare l'uso e riflettere sulla lingua materna;
L2: a stranieri che vivono in Italia, sia nelle scuole sia nei corsi per adulti; in questa situazione, in cui l'acquisizione avviene prevalentemente al di fuori delle lezioni formali di italiano, si deve guidare lo studente nella creazione di schemi mentali di riferimento in cui sistematizzare in maniera consapevole e completa quanto ha acquisito spontaneamente all'esterno; nel sistema scolastico, in particolare, oltre all'ItalBase deve essere sviluppato anche l'ItalStudio, in quanto al lingua italiana e metalingua di tutte le altre discipline;
LS: ha due dimensioni, quella della lingua "etnica", finalizzata al mantenimento dell'italiano da parte di discendenti di emigranti italiani, e quella della lingua "straniera" vera e propria, studiata nei centri linguistici, nei dipartimenti, nelle scuole di italiano nel mondo.
Risultati di apprendimento attesi
CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Come funziona l'acquisizione linguistica: principi neuro-psicolinguistici; i contenuti dell'insegnamento linguistico secondo il Quadro Comune Europeo
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Applicazione delle conoscenze neuro-psicologiche ai contenuti di QCE attraverso le procedure glottodidattiche adeguate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di organizzare un corso adatto al contesto e di valutare i materiali didattici
ABILITA' COMUNICATIVE
Padronanza della microlingua della glottodidattica.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Saper prendere appunti, saper partecipare a gruppi di ricerca e lavoro, organizzare attività di ricerca autonoma, ricerca sul campo.
Prerequisiti
P. E. BALBONI, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, Torino, Utet, edizione rinnovata 2015.
Contenuti
1. differenza tra L1, L2, LE, LS;
2. modelli di competenza comunicativa;
3. linee per la didattica dell'italiano a stranieri;
4. linee per l'insegnamento di ital2 sia a livello italBase sia in prospettiva italStudio, con particolare riferimento alla situazione degli studenti stranieri nelle scuole;
5. insegnare italiano in Italia e all'estero;
6. le certificazioni linguistiche e didattiche per l'italiano a stranieri.
Testi di riferimento
- BALBONI P.E., Fare Educazione Linguistica, Torino, Utet Università, edizione 2013 (questo volume offre la dimensione operativa, sia per l'italiano in Italia sia all'estero).
- BALBONI P.E., Insegnare italiano ai ragazzi italiani, Venezia, Marsilio, 2018
Per chi volesse fare la TESINA, uno dei seguenti volumi, a meno che lo studente non voglia concordare col docente un altro argomento di suo interesse:
- BALBONI P.E., Storia dell'educazione linguistica in Italia, Utet Universita, 2009.
- CAON F., Educazione linguistica e differenziazione, Torino, Utet Universita, 2008.
- CAON F., SERRAGIOTTO G (a cura di), Tecnologia e didattica delle lingue, Torno, Utet Universita, 2012.
- CAON F., SPALIVIERO C., Educazione linguistica, letteraria e interculturale: intersezioni, Torino, Loescher/Bonacci, 2015.
- DALOISO M. , 2015, Scienze del linguaggio e educazione linguistica, Torino, Loescher/Bonacci.
- LUISE M.C., Italiano come lingua seconda, Torino, Utet Universita, 2006 (questo volume riguarda un aspetto particolare: l'italiano a immigrati).
- MEZZADRI M., 2016, Studiare in italiano all’università. Prospettive e strumenti, Torino, Bonacci-Loescher.
- SERRAGIOTTO G., 2016, La valutazione degli apprendimenti linguistici, Torino, Bonacci-Loescher.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo studente che voglia incrementare il suo punteggio può predisporre una tesina, su uno dei volumi a scelta o su un volume concordato con il docente. La tesina dovrà descrivere l'argomento o gli argomenti chiave del volume, farne una breve sintesi, e poi passare ad una valutazione critica: eventuali punti di perplessità, spunti particolarmente interessanti cui lo studente non aveva precedentemente pensato, riflessioni personali sul tema del volume. Non superare le 10 pagine, di cui circa metà per la sintesi e metà per i commenti personali. Questa sezione attribuisce 0, 1, o 2 punti e l'eventuale lode.
La TESINA, esclusivamente in formato elettronico, deve essere inviata al docente serragiotto@unive.it almeno una settimana prima degli esami scritti di ogni sessione.
L'online è parte integrante del corso e può riconoscere fino a cinque punti per la valutazione finale dell'esame in base alle attività svolte.
E' possibile fare anche una RICERCA SUL CAMPO (vedere sotto, esami). La ricerca sul campo viene effettuata, possibilmente, insegnando Italiano L2 a studenti (immigrati in istituzioni o scuole o gruppi di volontariato, oppure studenti Erasmus) o adulti stranieri per una ventina di ore, o comunque in altre situazioni di ricerca sul campo. Essa consiste in una descrizione iniziale della situazione (l'allievo/i, le sue caratteristiche, la situazione didattica), e poi il diario o dei vari incontri (cosa vi soleva fare, cosa si e fatto, analisi delle ragioni della differenza tra progetto e realizzazione in quell'incontro), una sintesi finale. Chi ha altre esperienze di insegnamento o ha fatto corsi ITALS può concordare una tesina diversa con il docente. Non superare le 10 pagine. Questa sezione attribuisce 0, 1, o 2 punti e l'eventuale lode.