L'AREA BALCANICA FRA PASSATO E PRESENTE

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
THE BALKANS BETWEEN PAST AND PRESENT
Codice insegnamento
NL002C (AF:294522 AR:164482)
Modalità
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Minor
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/21
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
L’Area balcanica fra passato e presente

L’Europa orientale: contatti oltre i confini

Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire un approccio scientifico alla conoscenza dell'area balcanica non slava (albanese, greca e romena) che ha condiviso una storia politica, culturale e (in parte) linguistica nei secoli dell'impero bizantino e della dominazione ottomana. Al di là delle informazioni di natura storico-culturale, il corso si prefigge di presentare l'area geografica come un "unicum", oltre i confini degli odierni stati nazionali, all'interno del quale per secoli e anche oggi gli scambi intellettuali, economici, religiosi, politici, sono stati e continuano ad essere una vivace realtà che nel nostro Paese è ancora poco conosciuta. Con il supporto delle lezioni frontali, della bibliografia suggerita, dello studio individuale si offrirà una prospettiva analitica della cultura dell'area che negli ultimi decenni ha visto una grande mobilità di persone verso il nostro Paese e anche di italiani che si spostano per motivi di lavoro nell'area balcanica non slava.

Il modulo intende offrire un'opportunità di approfondimento scientifico per quanti per motivi professionali o di studio devono entrare in contatto con greci, albanesi, romeni e moldavi.

1. Conoscenza e comprensione

Conoscere e comprendere i tratti comuni delle lingue e culture non-slave dei Balcani.
Conoscere il patrimonio culturale dell’area interessata.
Conoscere e comprendere le dinamiche storiche che caratterizzano questo spazio geografico.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di costruire una visione d’insieme dei fenomeni di continuità e di reciproca interferenza che interessano l’area in questione, non solo da una prospettiva linguistica ma pure da un punto di vista storico-culturale e letterario.
Saper cogliere e comprendere gli elementi che compongono la complessità dell’area balcanica dal punto di vista etnico, sociale e culturale.

3. Autonomia di giudizio
Essere in grado di sviluppare la capacità di valutare le lingue e culture dei Balcani.
Sviluppare una capacità critica rispetto ai fenomeni storici e culturali che interessano l’area in questione.

4. Abilità comunicative
Essere in grado di comunicare le specificità dell’area esaminata, utilizzando una terminologia appropriata nella descrizione dei vari fenomeni.

5. Capacità di apprendimento
Essere in grado di sviluppare strumenti metodologici specifici nello studio dei vari materiali; essere in grado di prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; essere in grado di consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.

Non sono richiesti prerequisiti.
Il corso è articolato in tre slot, ognuno di 10 ore, dedicate rispettivamente alla Lingua e cultura albanese, a quella greca e a quella romena.

1. Albanese
Lo slot di "Lingua e cultura albanese" propone un’introduzione alla lingua e cultura albanese, con particolare riferimento ai fenomeni che ne hanno caratterizzato l'evoluzione storica nel contesto balcanico ed ai diversi elementi - linguistici, sociali, politici e culturali - che la accomunano alle altre culture di questo corso: greca e romena. Attraverso la comparazione, si cercherà di analizzare i diversi elementi che compongono la complessità dell’area balcanica dal punto di vista etnico, sociale e culturale e di identificare i tratti di continuità, aldilà dei confini nazionali degli Stati.

2. Greco
Nella sezione dedicata alla lingua e letteratura greca moderna si affronteranno, nelle linee generali, le seguenti tematiche: aspetto geografico dell’attuale Repubblica di Grecia e breve storia dei “confini” greci; la dimensione ideologica della continuità storica dei greci, attraverso il mondo antico e bizantino; questione della lingua greca e sue implicazioni socio-politiche; rapporti fra greco antico, greco ecclesiastico e greco moderno: una lingua come “patria”; elementi di interconnessione culturale fra greci, albanesi e romeni: alcuni esempi.

3. Romeno
Lo slot di "Lingua e cultura romena" propone un introduzione alla lingua e cultura romene con accento sull'evoluzione storica in contesto balcanico e sui rapporti linguistici, sociali, politici, culturali con le culture di lingua non-slava dei Balcani: albanese e greca. Propone, inoltre, un approccio alla letteratura dei Balcani attraverso lo studio dei tratti comuni della letteratura orale, in versi e in prosa, delle suddette aree geografiche.

Per lo slot di albanese:
Georges Castellan "Storia dei Balcani: 14°-20° secolo", Argo, 2004.
Georges Prévélakis "I Balcani",Il Mulino, Bologna, 1997.
Shaban Demiraj "La lingua albanese: origine, storia e strutture", CELUC, 1997.
"Dal paese delle aquile", a cura di F. Cezzi, Besa, Nardò, 2004.

Per lo slot di greco:
Mario Vitti "Storia della letteratura neogreca", Cafoscarina, Venezia, 2016.
Richard Clogg "Grecia. Dall'indipendenza ad oggi", Beit, Trieste, 2015.
Thanos Veremis-Ioannis Koliopoulos "La Grecia moderna. Una storia che inizia nel 1821", Argo, Lecce, 2014.
Georges Prévélakis "I Balcani",Il Mulino, Bologna, 1997.
Si suggerisce inoltre la visione di almeno uno dei seguenti film:
"L'eternità e un giorno", di Theo Angelopoulos
"Lamerica", Gianni Amelio
"Mai di domenica", di Jules Dassin
Si consiglia la lettura di: M. Kumandareas, Monsieur Butterfly, Argo, Lecce 2015; I. Venezis, Da Micene a Venezia. Storie greche vicine e lontane, Argo, Lecce 2016.
Approfondimento su Ch. Milionis.

Per lo slot di romeno:
"Favole dei Balcani", a cura di Aleksandra Sucur, introduzione di Antonio Faeti, Fabbri 2003.
"Le nozze del Sole. Canti vecchi e colinde romene." a cura di Dan Octavian Cepraga, Carocci 2004.
Georges Castellan, "Storia dei Balcani: 14.-20. secolo", Argo 2004.
La verifica scritta consiste nella stesura di un elaborato individuale di approfondimento (circa 15 pagine) su uno degli argomenti trattati in classe.

L'esame orale serve a verificare la conoscenza delle competenze acquisite durante il corso.





Lezioni frontali, seminariali e MOOC




Italiano
La formula didattica del "minor" è una novità dell'offerta didattica di Ca' Foscari per l'a.a. 2017-2018.

L'articolazione del modulo è stata condivisa dalle docenti Carpinato (docente di Lingua e letteratura neogreca), Aurora Firta (docente di Lingua e letteratura romena) e Giuseppina Turano (docente di Lingua e letteratura albanese).
Il modulo intende offrire una panoramica sulla realtà storico-culturale dei tre Paesi (Grecia, Romania e Albania), dove -al di là dei confini territoriali degli attuali stati nazionali- esiste un humus comune di esperienze culturali, storiche, economiche, religiose, politiche.


Il Minor si avvale anche dei materiali dell’insegnamento online (MOOC) Lingue e culture del Mediterraneo e dei Balcani: un’introduzione.
scritto e orale
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.