TESTI E TRADIZIONE LATINA MEDIEVALE - UMANISTICA

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MEDIEVAL AND HUMANISTIC LATIN SCRIPTS AND TRADITION
Codice insegnamento
FT0267 (AF:401143 AR:217344)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/08
Periodo
3° Periodo
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento rientra fra le attività formative affini o integrative del corso di laurea di Lettere e mira a fornire un quadro della cultura latina medioevale, attraverso la lettura diretta e l'analisi dei testi e la loro contestualizzazione storica e culturale. Gli obiettivi principali sono: introdurre alla conoscenza della letteratura latina nel medioevo, e in generale della cultura scritta in latino nel periodo 800-1300; rafforzare le capacità di lettura e di analisi dei testi letterari medievali in lingua latina, tramite una approfondita contestualizzazione; orientarsi nelle metodologie critiche, tramite un confronto diretto con la bibliografia critica e una discussione dei risultati del dibattito attuale sulla cultura medioevale.
1. Conoscenza e comprensione
- Conoscenza dello sviluppo della cultura latina medievale;
- conoscenza teorico-metodologica delle problematiche relative alla materia.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità di elaborare criticamente le tematiche inerenti alle conoscenze letterarie di base;
- capacità di applicare, a casi concreti e specifici, gli strumenti teorico-metodologici appresi;
- capacità di analizzare un testo letterario mediolatino e collocarlo nel corretto contesto storico-culturale.

3. Capacità di giudizio
- Saper sviluppare un approccio critico, che consenta di valutare le diverse interpretazioni e valutazioni di un testo e di formulare ipotesi personali.

4. Abilità comunicative
- Sapere comunicare le specificità della materia utilizzando una terminologia appropriata.

5. Capacità di apprendimento
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia.
Conoscenza anche elementare del latino.
La cultura letteraria del Medioevo è stata un laboratorio decisivo per la formazione di categorie socio-culturali che ci sono famigliari: la nascita dell'intellettuale, la cultura universitaria, la faticosa definizione di uno spazio culturale dei laici, la differenziazione culturale su base regionale e la nascita delle lingue volgari. Questi grandi fenomeni, spesso trascurati nella scuola secondaria, sono veicolati in lingua latina, e ciò ha permesso un dibattito intellettuale su larghissima scala europea (seppure nel quadro di una frammentazione di poteri).
All'interno di questo ampissimo quadro, il corso si concentrerà sull'area italiana nei secoli del pieno medioevo. La scelta nasce dal vivace dibattito contemporaneo degli studiosi, che hanno individuato nella cultura italiana, nella lunga durata dei secoli del Medioevo centrale (VIII-XIV secolo), il principale veicolo di un rapporto nuovo con la cultura classica praticato da intellettuali laici. Questo rapporto si è formato tramite un lungo e conflittuale percorso tra diverse concezioni del libro, della cultura e della lingua, come ha dimostrato Ronald Witt nel volume 'L'eccezione italiana'.
Il corso ripercorrerà le ipotesi di questo studioso, mettendole a confronto con altre importanti costruzioni storiografiche (in particolare quelle di Auerbach, Banniard, Curtius) e verificandola tramite una diretta analisi di una ricca scelta di testi in lingua latina. I testi verranno contestualizzati, con particolare attenzione al loro contesto di produzione, alla destinazione d'uso, alla figura storico-sociale del suo autore e del suo ambiente di riferimento.
Un'antologia di testi verrà fornita dall'insegnante, in cartaceo e in PDF (nello spazio moodle).

Testo di riferimento (su cui verterà l'esame)

- P. CHIESA, La letteratura latina del medioevo. Un profilo storico, Carocci, Roma 2017.

Letture che verranno discusse a lezione:

- E. AUERBACH, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli (varie edizioni);
- M. BANNIARD, Viva Voce Communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle, IEA, Paris 1992;
- E.R. CURTIUS, Letteratura europea e Medio Evo latino, trad. it., La Nuova Italia, Firenze 1992.
- R. WITT, L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300), Carocci, Roma 2017 (ma successive edizioni economiche).

Letture integrative consigliate:
- Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di C. Leonardi, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 2002;
- P. CHIESA, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Carocci, Roma 2019.

Gli studenti non frequentanti (che devono contattare il docente per discutere del materiale su cui preparare l’esame) sono tenuti ad aggiungere alla bibliografia indicata sopra la lettura di R. WITT, L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300), Carocci, Roma 2017 (ma successive edizioni economiche).
La verifica avverrà in forma orale. Gli studenti verranno interrogati sia sui testi discussi e tradotti a lezione sia sui lineamenti della storia letteraria; l'elaborazione di una traduzione elementare e un commento stilistico di testi mediolatini sono l'obiettivo minimo del corso.
Convenzionale: lezione frontale.
Italiano
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 24/08/2022