STORIA DELLA LINGUA ITALIANA SP.

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE ITALIAN LANGUAGE
Codice insegnamento
FM0192 (AF:480936 AR:263142)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è una delle attività caratterizzanti del corso di laurea magistrale in Filologia, linguistica e letteratura italiana.
L'obiettivo dell'insegnamento è fornire competenze avanzate nell'analisi linguistica di testi scritti, antichi e moderni, e nella loro contestualizzazione storico-culturale. Il raggiungimento dell'obiettivo consentirà agli studenti di applicare in autonomia le metodologie e la strumentazione proprie della linguistica storica e testuale, dell'analisi del discorso, della retorica e della stilistica e della storia intellettuale a testi del passato e contemporanei, letterari e non letterari.

Risultati attesi
1. Conoscenza e comprensione:
1.1 Conoscenza delle principali linee del dibattito linguistico, tra Cinque e Ottocento.
1.2 Conoscenza e inquadramento storico-culturale dei testi esaminati.
1.3 Comprensione della “lunga durata” del conflitto esaminato e del suo declinarsi, di volta in volta, secondo atteggiamenti intellettuali, forme espressive, ragioni e scopi differenti.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
2.1 Capacità di distinguere i diversi approcci teorici in rapporto ai diversi generi e alle diverse tradizioni testuali indagate, così da cogliere analogie e differenze.
3. Capacità di giudizio:
3.1 Capacità di valutare criticamente le posizioni linguistiche degli autori esaminati.
3.2 Capacità di interpretare correttamente il vocabolario linguistico e retorico degli autori studiati.
4. Abilità comunicative:
4.1 Abilità di comunicare con un linguaggio tecnico appropriato le caratteristiche espressive e retoriche dei testi esaminati.
5. Capacità di apprendimento:
5.1 Saper studiare criticamente i testi di riferimento, gerarchizzando le informazioni e istituendo collegamenti fra le varie nozioni.

Aver raggiunto gli obiettivi formativi di Storia della lingua italiana I e II (o di Linguistica italiana I e II) e di Letteratura italiana I e II.



Titolo del corso: Toscani e Lombardi (secc. XIV-XIX)

La controversia fra Toscani e Settentrionali (“Lombardi”, nell’accezione antica) attraversa la nostra storia linguistica e letteraria, assumendo contenuti e atteggiamenti espressivi differenti, che rispondono a loro volta a differenti urgenze e ragioni. Una tale polarizzazione, del resto, ha condizionato anche la nostra storiografia letteraria, per molto tempo profondamente segnata da un’impostazione toscanocentrica (a scapito di altre aree geolinguistiche e province culturali), che sarebbe stata scalfita soprattutto grazie alle indagini di Carlo Dionisotti, confluite in "Geografia e storia della letteratura italiana" (1967), e al fiorire di accertamenti filologici, linguistici e critici ispirati a quest'opera rivoluzionaria. Il corso passerà in rassegna alcuni momenti di questo conflitto, prendendo le mosse dalla situazione linguistica bassomedievale e da lì passando in rassegna una serie di episodi distribuita in un arco cronologico che abbraccia quattro secoli tormentati, percorsi da cambiamenti e da sconvolgimenti sul piano politico, istituzionale, sociale e culturale, che inevitabilmente si riflettono sulle discussioni e sulle scelte linguistiche.
Il tema del corso riflette una ricerca in corso del docente. Una dispensa con i testi analizzati a lezione verrà resa disponibile sulla piattaforma Moodle. Mancando uno studio d’insieme sull’argomento, si indica di seguito una bibliografia di riferimento (eventuali approfondimenti bibliografici su autori e testi discussi a lezione saranno forniti durante il corso):

F. Bruni, Fra «Lombardi», «Tusci» e «Apuli»: osservazioni sulle aree linguistico-culturali [1990], in Id., Testi e chierici del Medioevo, Genova, Marietti, 1991, pp. 11-41.
F. Bruni, Italia. Vita e avventure di un’idea, Bologna, Il Mulino, 2010, cap. VIII (Il Rinascimento italiano).
F. Bruni, Idee d’Italia. Da Napoleone al Quarantotto, Bologna, Il Mulino, 2021, cap. II, § 1 (Madame de Staël e la meridionalizzazione dell’Italia).
A. Cotugno, La scienza della parola. Retorica e linguistica di Sperone Speroni, Bologna, Il Mulino, 2018, capp. 1 e 2 (Tra [neo-] latino e volgare; Dall'imitazione alla traduzione).
A. Cotugno, La natura e la regola (ancora su toscani e “lombardi”), in Apprendere una lingua tra uso e canone letterario. Gli esempi nella riflessione grammaticale in Europa (secoli XVI-XVIII), a cura di E. Pietrobon e A. Polo, Milano, Ledizioni, 2022, pp. 9-36.
A. Cotugno, Da un volgare all’altro. La novella in veneziano negli "Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone" di Lionardo Salviati (Dec. I 9), in «L’umanesimo della parola». Studi di italianistica in memoria di Attilio Bettinzoli, a cura di V. Vianello e A. Zava, Venezia, ECF, 2023, pp. 155-173 (https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-653-4/ )
C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, una qualunque edizione, solamente il saggio eponimo.
M. Vitale, Lombardi e Toscani nella questione del Vocabolario, in Id., La veneranda favella, Napoli, Morano, 1988, pp. 489-563.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale di 20-30 minuti. Nel corso della prova lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti trattati a lezione e di saperli integrare con le nozioni contenute nei testi di riferimento.
Corso frontale che si avvale anche di materiali resi disponibili sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it. Benché il corso non abbia struttura seminariale, gli interventi degli studenti a lezione saranno sollecitati di frequente, secondo una concezione il più possibile dinamica e interattiva della didattica.
Italiano
orale
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 04/12/2023