Bachelor's Degree Programme in
Linguistic and Cultural Mediation

Linguistic and Cultural Mediation [LT5-21-21]
Enrolled in a.y. 2021/2022

Alessandro SCARSELLA

Qualifica
Professore Associato
Incarichi
Rappresentante effettivo del Comitato Unico di Garanzia dell'Ateneo (CUG)
Referente per le Biblioteche
Telefono
041 234 9487
E-mail
alescarsella@unive.it
Fax
041 234 9476
SSD
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE [L-FIL-LET/14]
Sito web
www.unive.it/persone/alescarsella (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
Sito web struttura: https://www.unive.it/dslcc
Sede: Ca' Bernardo

Abilitato in prima fascia docente per il settore disciplinare 10/F4 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE e per il settore disciplinare 10/F2 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA, sono attualmente Professore associato presso la ex Facoltà di Lingue, oggi Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tale afferenza ha accentuato i miei interessi contemporaneistici per le letterature straniere, nel contesto di corsi di laurea in Lingue e letterature moderne e in Linguistica. La stretta collaborazione con docenti di lingue romanze, germaniche e slave (nonché il mio apporto a ricerche di balcanistica e di altri insegnamenti linguistici) mi hanno consentito di portare come relatore al titolo di laurea in Lingue, sia triennale sia specialistica, numerosi studenti proponenti tesi di taglio comparatistico da me seguite. La mutuazione di crediti di letterature straniere (Catalana, Portoghese, Serbo-Croata, Ceca, Neogreca, Albanese, Romena , Ispanoamericana ecc.) ha impresso all’insegnamento ufficiale delle materie da me impartite, ininterrottamente dal 2005 presso corsi di laurea specialistica, un ulteriore orientamento multiletterario che ha inciso ulteriormente nei miei indirizzi di ricerca e sulla consistenza dei relativi risultati. Cfr. per l’innesto della mia attività nel quadro della tradizione accademica dell’Ateneo e del Dipartimento, il mio contributo Dal mito di Venezia alla Graphic Novel. Comparatistica sul filo dell’orizzonte, pubblicato nel volume Le lingue occidentali nei 150 anni di storia di Ca’ Foscari (a cura di Anna Cardinaletti, Laura Cerasi e Patrizio Rigobon, Edizioni Ca’ Foscari,2018, pp. 279-297). Dirigo attualmente a Venezia, presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, il “Laboratorio per lo studio letterario del fumetto”;  valutatore e membro di commissioni dottorali presso università italiane, partecipo ai comitati scientifici dei progetti SIR (Università degli Studi di Trento) e INTERARTES (IULM Milano). Autore di studi di comparatistica, di storia e teoria della letteratura, di traduttologia e di ermeneutica del testo, con attenzione all’intercultura, mi occupo altresì di bibliofilia, di storia del libro, dell’illustrazione e del fumetto/graphic novel. Membro del comitato scientifico di riviste di classe A e scientifiche italiane e straniere (tra cui “Ermeneutica Letteraria”, “If”, “Quaderni Dannunziani”, "Cuadernos del Hipogrifo"), ho pubblicato nel 2008 l’antologia Leggere la Costituzione, con scritti del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e di Massimo Cacciari. Autore di monografie, articoli e curatele, ho scritto numerose voci alla "Princeton Encyclopedia of Italian Literary Studies", New York, Routledge, 2006. Ho collaborato anche al Dizionario Einaudi della letteratura americana (2011). Ho pubblicato nel 2016, in collaborazione con D. Gachet, il volume internazionale Venise (Paris, Laffont; opera di 1182 p. insignita del Prix des Belles-Lettres 2016); quindi il romanzo saggio Neuronarratologia veneziana (Venezia, Squero; cfr. rec. “Italienisch, 77, 2017, pp.111-118); nel 2017 ho curato la pubblicazione dei volumi: 1914: L’anno iniquo. Guerra europea e Letteratura (Roma, Adi) e del numero monografico della rivista “IF” dedicato al Futurismo; in cocuratela con Carlo Bordoni, la Guida del grottesco (Odoya). Dirigo la rivista di bibliofilia e storia del libro “Charta”, le collane CUMA e Cimelia, rispettivamente delle case editrici Amos e Novacharta. Membro del comitato scientifico del Centro Studi Dino Buzzati (Belluno) e dell' Accademia Panziniana (Bellaria), dirigo il festival biennale “Poesia in Città” (Mestre); collaboro alla rassegna annuale “ PoetryVicenza” (entrambe le manifestazioni sono sostenute e patrocinate dal DSLCC).

(Formazione e metodologia)
Nel ricostruire brevemente il mio profilo vorrei indicare come la mia militanza nella critica letteraria di indirizzo comparatistico e contemporaneistico si sia svolta a confronto con la storiografia delle istituzioni e delle mediazioni letterarie, quindi con il dibattito epistemologico in atto alla fine del secolo scorso presso le discipline linguistiche, filologiche e bibliografiche, e alla luce dei contributi della nuova storia del libro e della comunicazione, della storia dell’editoria e della lettura. In questo ambito definito da un punto di vista della complessità ho sviluppato un’attività di ricerca che coordina, nell’analisi dell’opera, i distinti momenti della produzione (testo/edizione) e della ricezione (lettura/interpretazione), attraverso un approccio ai documenti letterari di tipo testuale e insieme materiale. La collaborazione con gli istituti universitari di Trento, Ferrara e Feltre IULM, Venezia Mestre (Corso traduttori-Interpreti), Venezia (Facoltà di Lingue), Venezia (Facoltà di Lettere), in cui sono stato docente a contratto per corsi annuali ufficiali, risultava pertanto improntata a questa intersezione metodologica, trasportata di volta in volta nei domini disciplinari della Comparatistica, della Teoria della traduzione, della Teoria della letteratura, della Letteratura italiana comparata o finalizzata allo studio delle arti. Analoghe motivazioni hanno dato luogo alla promozione, già anteriormente al 2004, e alla organizzazione da parte mia di convegni e seminari internazionali di carattere interdisciplinare. La pubblicazione di studi e contributi riferiti a testi, autori e temi italiani e stranieri (tra i ricorrenti: Boiardo, il Polifilo, Vico, E.T.A. Hoffmann, Bierce, Wharton, D'Annunzio, Bontempelli, Cristina Campo, Capasso, Primo Levi, Buzzati, Scheiwiller, Contini, Saramago, Baricco), si è associata al compimento di progetti di ricerca, talora in concomitanza con soggiorni di studio all’estero effettuati regolarmente a partire dal 1985, o con occasioni congressuali di carattere nazionale e internazionale. Conseguito a Roma La Sapienza il Dottorato di ricerca in Scienze letterarie (Letterature comparate) nel 1992, ero stato già inserito dai docenti Rosa Rossi (prof. ordinario di Lingua e Letteratura spagnola) e Marina Galletti (prof. associato di Lingua e Letteratura francese) della Terza Università degli Studi di Roma in unità di progetti di ricerca 40 % e 60 %, relativi ad argomenti di storia dell’immaginario letterario. I risultati di questa collaborazione si esplicitano nei contributi compresi nei due volumi Soglie del fantastico curati da Marina Galletti, nonché negli atti dei convegni internazionali di Parigi 1992, Figures du Grotesque (Nanterre), di Bruxelles 1992 Dino Buzzati: un écrivain européen (Institut Cooremans) e Lovanio 1993, La narrativa italiana: il rinnovamento del codice; quindi nei convegni La luce e le sue metafore (Roma); Romanticismo europeo e traduzione (Istituto Universitario Orientale, Napoli) ecc. Allo stesso periodo risale l’attività svolta presso il Dipartimento di Inglese e di Anglo-americano dell’Università La Sapienza di Roma; seguite da Biancamaria Pisapia (prof. ordinario di Letteratura Anglo-americana), le ricerche relative a questo settore sarebbero state da me presentate nei convegni AISNA di Venezia (1993) e di Roma (1995) e pubblicate nei rispettivi volumi di atti. 
Dal 1992 divengo titolare di un contratto ufficiale, presso la SSIT di Mestre, per l’insegnamento della disciplina Letterature europee comparate, e successivamente (1996) di un contratto integrativo triennale presso l’Università degli Studi di Trento (per Sociologia della letteratura). A questo impegno, di carattere essenzialmente propedeutico, vanno ricondotte le ricerche e le relative pubblicazioni di taglio teorico, incentrate sulla sperimentazione del metodo comparatistico a contatto con l’atto della lettura, la prassi editoriale e le istituzioni linguistico-letterarie; soggetti ripresi e aggiornati con investigazioni su editoria, letteratura e comunicazione condensate nei saggi: Osservazioni sul metodo di Vanni Scheiwiller, 2002, e Il manifesto, il libro: consumo letterario, consumo pubblicitario, 2003, quindi nella più recente ripresa dei miei studi sul libro d’artista, sul libro del Rinascimento e l’Umanesimo europeo (con i due convegni su Aldo Manuzio, 2015 e 2016); con la giornata internazionale di studi sull’Utopia di Thomas More (2016), quindi, in co-organizzazione, del “Secondo Incontro Cirillometodiano. Lingue della preghiera cristiana: storia e contemporaneità” (2017); i due incontri scientifici interdisciplinari, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Padova, “Edizioni del ‘900” (11-12 ottobre 2018 / 28-29 marzo 2019).

Dal 1999 prendeva corpo la mia collaborazione regolare con l’Università Ca’ Foscari, con contratti accesi dai Dipartimenti di Italianistica e di Studi Anglo-Americani e Ibero-Americani. Collaborando con queste istituti universitari ho affrontato nuove ricerche sulle origini della comparatistica, con speciale riguardo per il pensiero di Giambattista Vico (per cui si veda anche il contributo su Ricezione e lettura dei testi vichiani, 2001, prodotto per l’unità di ricerca nazionale su Vico e presentato alla Scuola Normale di Pisa). Parallelamente proseguono gli scandagli su storia e teoria della traduzione (da Boiardo traduttore parodista a Contini comparatista e la traduzione espressionistica), con riferimento particolare all’area italo-iberica e con traduzioni dalla poesia inglese contemporanea finalizzate all’approfondimento dei procedimenti di interpretazione. Una linea parallela di lavoro è costituita dal fenomeno del bilinguismo in letteratura (dall’ibridismo umanistico del Polifilo, ai dialetti e alle letterature delle minoranze, a figure come J.R. Wilcock e V. Nabokov). Persistente resta, in questo periodo di attività regolare ma non ancora strutturata, l’interesse per le modalità del fantastico nelle letterature occidentali e in Italia; modalità di cui si verificano le premesse teoriche e sulle quali si articolano ricognizioni diacroniche (con attenzione alle letterature europee maggiori e alle letterature iberiche) testuali e precisazioni su temi e motivi specifici (secondo la linea di indagine confluita nel recente volume Del mondo, fuori. La ricerca del fantastico, 2016 e quindi approfondita nella monografia Il fantastico nel mondo latino, 2018). Altre angolazioni della ricerca concernono l’analisi delle correlazioni tra letteratura e spazialità da una parte e narrazione ed esperienza dei limiti dall’altra, assunte come chiavi di lettura del testo narrativo, dall’epos al romanzo post-moderno. Si collocano in quest’ambito sia l’edizione commentata e annotata con taglio comparatistico del Piacere di D’Annunzio (1995), sia la monografia dedicata all’opera di Alessandro Baricco (2003). Quest’orientamento di studio si è configurato e progressivamente esteso alla letteratura di viaggi come tema (Viaggio per verso – Campana, Pessoa, Cendrars, 2002) e genere editoriale (vd. lo studio condotto sui libri "d’avisi” dei Gesuiti del XVI sec.). Nella stessa direzione si situano le riflessioni su letteratura e architettura in Italia (1993-1995); sul mito della città; sul mito di Venezia nelle letterature moderne, secondo la rotta che nel 2016 avrebbe trovato approdo nel volume internazionale Venise Bouquins (2016). Di impostazione altresì comparatistica sono gli studi dedicati alla letteratura veneta nei suoi rapporti con le letterature europee, non limitati ad autori connessi a una spiccata identità linguistica e culturale (vd. i contributi dedicati a Buzzati, Facco De Lagarda, Giacomo Noventa, Luciano Cecchinel), bensì aperti all’individuazione dei problemi dell’interfaccia tra territori della tradizione letteraria e secolarizzazione delle pratiche culturali (a esemplificazione la ricostruzione della posizione di Ezra Pound entro la rete della comunità letteraria veneta del ‘900, nel volume Le Venezie di Vanni Scheiwiller, da me curato, 2002). Di taglio analogamente comparatistico le indagini su scrittura e critica letteraria femminile, condotte principalmente su due scrittrici, Edith Wharton e Cristina Campo, la cui statura internazionale non risulta generalmente compresa negli obbiettivi del gender-criticism, ma va al contrario riconosciuta nel rispettivo rilievo storico-critico all’interno del sistema letterario. Ho dedicato un’analoga attenzione alla prosa di Clotilde Marghieri “scrittrice dell’io” e alla poesia bilingue di Mary de Rachewiltz. Altre ricerche si riallacciano in parte alle precedenti con l’immagine dell’Africa nella letteratura postcoloniale (italiana, spagnola e portoghese), la memoria degli “Olocausti” nella letteratura, il bilinguismo letterario, la teoria del comico e del grottesco nel XIX e XX sec. Ho riservato tuttavia attenzione e studi specifici, con taglio nondimeno comparatistico, all’argomento del Prin “Bibbia e Letteratura”, facendo parte dell’unità di Venezia inserita nel progetto e scrivendo due lunghi saggi, uno su Savonarola e il genere della profezia, e l’altro sui miti biblici nella poesia di D.M. Turoldo. Ho pubblicato altresì ricerche sul mito nella poesia e studi sui seguenti autori: Bellow, C. Boito, Borges, Calvino, Čapek, Carrer, Cecchinel, Cervantes, Comisso, Deledda, D’Ors, Facco De Lagarda, Faulkner, Illich, Kadare, Lullo, Manuzio, Marin, Noventa, Pascutto, Pestriniero, Saba, Starova, Zanzotto, Todorov. 
L’intersezione tra trasformazione sociale e tendenze letterarie ha determinato le indagini da me condotte nella rubrica della rivista dell'Università Ca' Foscari "Cives", sotto il titolo unificante "Voci dalle periferie dell'Europa", e dedicate alla poesia lusitana e albanese, alla narrativa "global", al romanzo ungherese, bulgaro, croato, inglese. In quest’ambito di intervento (con attenzione al sociale e alla sostenibilità - di qui l'attribuzione da parte del Dipartimento dell'insegnamento Competenze di sostenibilità) si concreta anche la promozione di tre convegni internazionali dedicati allo scrittore albanese Ismail Kadare, approdati a tre volumi di atti. Ho promosso quindi, più recentemente, iniziative di ricerca su multimedialità, ipertestualità e semiologia comparata della letteratura e del fumetto, costituendo nel 2006 il Laboratorio per lo Studio letterario del fumetto. Contemporaneamente la costituzione della rivista “Ermeneutica letteraria” (Rivista di classe A) e la mia partecipazione dal 2010 in qualità di co-direttore hanno consolidato la mia dedizione al campo della teoria. 

(Attuali interessi e indirizzi)
I riscontri promettenti costituiti dalle citazioni frequenti dei miei lavori nella produzione scientifica internazionale, dalle adozioni dei miei testi in corsi di laurea (particolarmente significativa la presenza in programma d’esame presso la Jerusalem University della monografia: Giambattista Vico: A Short Introduction, 2008); gli inviti di Atenei e Istituzioni esteri (Università Bordeaux III, Villa Vigoni, Università di Ljubljana, Università di Gerona) e di editori stranieri; il conferimento al volume Venise Bouquins del premio “Belles Lettres” dell’Académie Nationale des Sciences, Belles Lettres et Arts de Bordeaux, mi hanno indotto a sostenere un sempre maggior impegno sia nel quadro della terza missione (ho diretto a Mestre nel 2016 e nel 2018 il festival Poesia Diffusa), sia nel potenziamento dell’internazionalizzazione dell’attività locale; convegni 1914: L’Anno iniquo; Euterpe’s Cracked Flute, connesso all’attribuzione del “Dubito International Award for Word & Music” (2016, 2018); Utopia (2016, con la partecipazione Michel Maffesoli); il buon esito di queste iniziative e la loro consistenza scientifica hanno significato un nuovo incentivo a perseverare nell’attività di promozione della Comparatistica e della Teoria della Letteratura, e di approfondimento delle rispettive finalità e metodologie di indagine, trovando un recente terreno applicativo nel Futurismo (numero speciale di IF, 2017). A distanza di undici anni dal convegno internazionale ICLA/AILC del 2005, alla cui organizzazione ho contributo ufficialmente, ho ritenuto opportuno, attivando la collaborazione congiunta del Dipartimento Studi Linguistici e Culturali Comparati e del Dipartimento Studi Umanistici, richiamare a Venezia nel dicembre 2016 esponenti del movimento comparatistico italiano rispecchiato nelle sue associazioni di settore promuovendo l’incontro Metodologia e prospettive della comparatistica e degli studi sulla letteratura contemporanea in Italia. Una scelta delle relazioni presentate è stata pubblicata a mia cura nella rivista di classe "Ermeneutica Letteraria", vol. XIV, 2018: Crisi della Comparatistica. A ribadire la ristabilita centralità di Venezia e del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, ho co-organizzato il convegno internazionale “Mediterraneità- Una trama liquida tra continenti, letterature, culture” (Ca’ Dolfin, 2-3-4 maggio 2018).
 

Curriculum completo in inglese
Alessandro Scarsella

Alessandro Scarsella is the author of studies on the history and theory of literature, from the Humanists to the contemporary period. He is on the editorial board of "Ermeneutica Letteraria", of "Cives" and of "Miscellanea Marciana". He is particularly interested in research into the literary imagination, with special attention to fiction and novel, from the fantastic to magical realism, and he has edited collections of essays by various authors and published articles in journals and in proceedings of national and international conferences.

His publications include Le maschere Veneziane (Rome, 1998) e Alessandro Baricco (Florence, 2003). He has translated Giovane poesia inglese (Venice 1996; edited with G. Dowling), and works on poetic translation and on the theory and history of translation. He has also carried out and published research on Bierce, Boiardo, Bontempelli, Buzzati, Calvino, Campo, Carrer, Colonna, Comisso, Facco, Kadare, Noventa, Scheiwiller, Turoldo, Vico, Wharton, Zanzotto. He has written many entries for the "Encyclopedia of Italian Literary Studies", edited by Gaetana Marrone Puglia, New York, Routledge, 2006.

Research fields of Alessandro Scarsella:

1) Theory of literary imaginary. Comparative research into the methodology of the study of literary myths, themes and motifs. Hermeneutics of literary forms compared with other arts.

2) Theory and history of translation, with particular reference to the translation of the poetic text and to the phenomena of literary bilingualism.

3) Study of the European and American poetic tradition between the 1800's and the 1900's (with particular reference to the comparative profile of modern and contemporary Italian poetry).

4) Research into the sociology of literature: "Voci dalle periferie dell'Europea" (Voices from the European peripheries) - review of contemporary literature, published periodically in the journal of the University of Ca' Foscari, "Cives". 5) Research into the writings on the self: diaries, epistolary writings, memoirs, interactions between autobiography and narrative texts

6) The First World War and literature.

7) Magical realism and literature.

8) Literature and globalisation.

He has taught at I.U.L.M. of Feltre, Trento University, and Ferrara University.