Agenda

31 Mag 2013 19:00

Mostra "Capital of Nowhere"

CFZ - Cultural Flow Zone, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, Venezia

Capital of Nowhere
Mostra collettiva di artisti di San Pietroburgo

27 maggio - 10 luglio 2013
A cura di Silvia Burini e Matteo Bertelè

Vernissage: venerdì 31 maggio ore 19.00

Artisti in mostra: Anna Frants, Elena Gubanova & Ivan Govorkov, Marina Koldobskaya, Vitaly Pushnitsky, Peter Belyi, Alexander Terebenin, Petr Shvetsov, Ludmila Belova, Alexandra Dementieva, Collettivo Kurvenschreiber

Orario di apertura: 27 maggio – 9 giugno: martedì – sabato, 10.00-22.00; domenica: 14:00-22:00  - 10 giugno – 10 luglio: martedì – sabato, 10.00-18.00; domenica:14.00-18.00 
Chiuso il lunedì 

Capital of Nowhere è una mostra collettiva di artisti russi dedicata alle esperienze di vita nel paesaggio in perenne trasformazione della civiltà mediatica. Oggi la città è uno schermo in continuo aggiornamento, in cui la pubblicità si contamina con la politica, le fantasie del futuro con la storia, i documenti con la finzione. La realtà legata al luogo e al tempo finisce così per sparire. La trasformazione fisica dell’ambiente urbano è percepita come un trauma, corporeo e mentale, cui ogni artista contrappone un proprio atto di creazione, di integrazione o di sostituzione. La maggior parte degli artisti in mostra è di San Pietroburgo, la vecchia capitale russa, cui sono associate la fase europea dello sviluppo della Russia e le speranze di un suo ritorno, la nostalgia di una natura in via di estinzione e la volontà di crearne una nuova. L’arte diventa così la capitale dell’identità smarrita del mondo. Le opere in mostra riflettono gli effetti dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione, delle rivoluzioni, delle guerre, della costruzione e ricostruzione. Tra queste, l'installazione interattiva “All'ultimo respiro” di Alexandra Dementieva, in cui l'artista trasforma il respiro in luce e parole; “Aspettando” di Vitaly Pushnitsky, ibridazione di pittura e video-proiezione; l'installazione scultorea “Generazioni” di Elena Gubanova e Ivan Govorkov, vero e proprio assembramento di porte sovietiche; “Nube che profuma di blu” di Anna Frants, un dialogo tra l'individuo e il mondo, e "Una vacanza romana", città utopica di Marina Koldobskaya dipinta sui frammenti trovati di vecchi mobili.
La mostra si sviluppa come laboratorio didattico dell'Università Ca’ Foscari, alla cui progettazione e realizzazione partecipano studenti, dottorandi e docenti universitari. Nel periodo di apertura della mostra sono previsti incontri con gli artisti e presentazioni multimediali in cui saranno coinvolti gli studenti dell’ateneo veneziano. 

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Cyland Media Art Lab in collaborazione con CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia e CFZexhibitions

Allegati

Invito con programma 336 KB

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