HISTORY OF JUDAISM

Il corso rientra tra gli insegnamenti comuni del CdS magistrale in Scienze delle religioni.

Students will be introduced to Jewish culture and piety from antiquity to our times through a historical investigation of Jewish thought and practices about death.

Communicating capabilities:
- capability to express and process the contents of the course and the topic of the papers in written form (in Italian or in English for non-Italian speaking students).

Learning capabilities:
- efficiently taking lecture notes in classroom;
- critically integrating different teaching materials (class notes, slides, handbooks, academic papers);
- independent, critical study of course-related topics not dealt in class;
- improving the student's capability to read and process materials in English.

No previous knowledge of Hebrew is required, though literary and documentary sources on ancient, late antique and medieval Judaism will be analysed and discussed with reference to the Hebrew and Aramaic originals.

La morte secondo gli ebrei. Pratiche, dottrine, elaborazioni
La Bibbia documenta l’ancestrale terrore che i morti provino invidia verso i vivi e ritornino per danneggiarli; gli antichi ebrei, come i pagani, tributavano culto ai defunti per placarli, e ritenevano che risiedessero in un oltretomba sotterraneo senza distinzione fra buoni e cattivi. Nella letteratura extrabiblica e nella mentalità dei rabbini si fanno gradualmente strada nuove idee sull’aldilà e sulla sopravvivenza o la resurrezione dopo la morte. A partire da questo cambiamento nella mappa dell’oltremondo, la legge rabbinica e ancor più le tradizioni folkloriche codificheranno nel corso dei secoli un complesso di pratiche di lutto e di sepoltura che sono testimoniate ancor oggi. Ma come a tutte le culture occidentali moderne e contemporanee, neanche all’ebraismo odierno è estranea la trasformazione della morte in un tabù da rimuovere. Attraverso la letteratura, le arti, le iscrizioni e le pratiche funerarie degli ebrei dall’epoca biblica a quella contemporanea, vedremo il cambiamento delle concezioni e delle pratiche ebraiche relative all’aldilà, e i molti modi in cui gli ebrei, nella loro religione e nelle loro tradizioni, hanno cercato di creare una memoria dei morti che rimanesse (e che davvero rimane) sempre viva: di dare un senso al vivere dando senso al morire. Un corso che ci allungherà la vita!

Mandatory readings:
1) G. Stemberger, "Introduzione all'ebraistica", trad.ital. Morcelliana, Brescia 2013.
2) U. Eco, "Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche", Bompiani, Milano 1977 e ristampe, oppure M. Centanni - C. Daniotti - A. Pedersoli, "Istruzioni per scrivere una tesi,
un paper, un saggio", Bruno Mondadori, Milano 2004.

The final evaluation mark will depend on:
50 % - attendance to classes and participation to discussion in class;
50 % - evaluation of paper(s), considering in particular i) correctness of expression in Italian (or English) and ii) observance of the editorial rules explained in Eco's and/or Centanni's handbooks indicated in the Bibliography.

The list of suggested topics and bibliographies for papers will be made available to students via mailing list at the beginning of the teaching term. Papers are required i) to be in Word format, ii) not to exceed 30.000 characters (spaces included; front pages, summaries, and bibliographies are excluded from the count), and iii) to observe the editorial indications and rules for quoting bibliography explained in Eco's and/or Centanni's handbooks (mandatory readings).

Students non attending classes are required to submit two papers.

Classroom lectures and discussion of the topics.

Italian

written