marzo
2024
Venezia

Programma

Mercoledì 6 marzo 2024
Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, ore 20:30

Ned Rothenberg
in solo

Un elemento fondamentale della voce strumentale di Ned Rothenberg è l’estensione del linguaggio dei fiati (sassofoni, clarinetti, flauti e shakuhachi) per incorporare la polifonia e un’accurata organizzazione microtonale, attraverso la manipolazione dei multifonici, la respirazione circolare e il controllo degli armonici. Utilizza gli strumenti non solo in un normale ruolo melodico, ma anche come motori ritmici e armonici in contesti sia solistici che d’insieme. La sua concentrazione sull’espansione del linguaggio sonoro è diretta verso possibilità più ampie di comunicazione musicale e mai verso la novità tecnica fine a se stessa. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Come raggiungerci

Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino
Dorsoduro 3689, Campo Santa Margherita, 30123 Venezia

Improvvisazione. Ensemble Musicafoscari con Ned Rothenberg

La performance utilizzerà una combinazione di strategie per l’improvvisazione contemporanea, tra cui segnali per la conduction, ereditati da Butch Morris e da John Zorn, e materiale tematico scelto per unire strutturalmente il pezzo.

Questi materiali saranno ideati congiuntamente da Ned Rothenberg e dall’Ensemble durante la preparazione del concerto.

Ensemble per Rothenberg:

  • Arianna Moro: soprano
  • Silvia Cattarinich: soprano
  • Ottavia Carlon: violino
  • Chiara Trabujo: violoncello
  • Silvia Tesser: tastiera
  • Francesco Rossi: chitarra elettrica
  • Federica Lizio: saxofono contralto
  • Daniele Goldoni: tromba
Credits: foto di Claudio Casanova

Ned Rothenberg - Biografia

Ned Rothenberg è nato nel 1956 a Boston, vive e lavora a New York dal 1978. Si è laureato all'Oberlin College e ha studiato all'Oberlin Conservatory, alla Berklee School of Music, privatamente con Les Scott (sassofono e clarinetto) e George Coleman (improvvisazione jazz). Tuttavia, la sua tecnica solistica è assolutamente originale. Compone e si esibisce con sassofoni, clarinetti, flauti e shakuhachi (flauto di bambù giapponese). Come compositore può passare dall'impostazione classico/contemporanea del suo Quintetto per clarinetto e archi al "Jazz-funk in prospettiva cubista, vertiginoso, ma viscerale" (Jon Pareles, NY Times a proposito della Double Band) fino alla musica "intensa, leggermente malinconica, rapsodica senza essere sentimentale" (Edward Rothstein, NY Times a proposito del suo lavoro da solista). 

È stato acclamato a livello internazionale per la sua musica da solista, che ha presentato per oltre 30 anni in centinaia di concerti in tutto il Nord e Sud America, Europa, Giappone e Australia. Ha tenuto seminari e masterclass in tutto il mondo, presso istituzioni come la Berklee School of Music, l'Oberlin Conservatory, la New School/Mannes School of Music, l'Università della California, San Diego, l'Università di Stanford, il Conservatorio di Rotterdam, l'Australian Institute of Music, l'Università di Princeton, l'Università di San Paolo e l'Auroville International Community di Auroville, India. 

Ha guidato gli ensemble Double Band, Power Lines e Sync, il suo attuale gruppo con Jerome Harris, chitarra acustica e basso acustico, e Samir Chaterjee, tabla. Tra i collaboratori attuali e passati figurano Evan Parker, Marc Ribot, Sainkho Namchylak, Masahiko Sato, Samm Bennett, Kazu Uchihashi, Paul Dresher, John Zorn, Marc Feldman, Eric Friedlander, Mary Halvorson, Sylvie Courvoisier.