Dottorati di ricerca

Partnership

Come finanziare una borsa di dottorato

Gli Enti interessati a finanziare una borsa di dottorato su una specifica tematica di ricerca dovranno far pervenire al Direttore del Dipartimento al quale afferisce il Corso di dottorato di riferimento l'allegata lettera di intenti con la quale si impegnano al finanziamento dell'importo triennale o quadriennale della borsa e alla sottoscrizione della relativa convenzione.
A seguito del positivo accoglimento della richiesta da parte del Dipartimento si procederà alla stipula della convenzione e all’inserimento nel bando d’ammissione ai Corsi di dottorato della borsa finanziata a tematica vincolata.

Per quanto riguarda il prossimo bando d’ammissione (39° ciclo) per l'a.a. 2023/2024, le lettere d'intenti dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2023.

Agevolazioni fiscali

Le ultime leggi di stabilità hanno previsto agevolazioni fiscali nella forma del credito di imposta per le imprese che, indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, effettuano investimenti in progetti di ricerca gestiti dall'università o da enti pubblici di ricerca.
La legge di bilancio per il 2022 proroga i crediti d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative di cui all’art. 1 comma 198 ss. della L. 27.12.2019 n. 160. È quanto prevede l’art. 1 comma 45 della L. 234/2021, che conferma la disciplina di base dell’agevolazione allungando i termini e modificando le misure del credito d’imposta, le aliquote e gli importi massimi ammissibili in ragione della tipologia degli investimenti.  
Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede inoltre che dal reddito complessivo si deducano, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università e fondazioni universitarie. Inoltre prevede anche la deducibilità, per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato, delle erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono finalità di ricerca.

Finanziatori

Dal ciclo 28° (a.a. 2012/2013) ad oggi:

Tematiche di ricerca

Gli ambiti di ricerca di cui si occupano i dottorandi spaziano dalle discipline umanistiche a quelle linguistiche, da quelle economiche e di management a quelle scientifiche.
Di seguito l'elenco per tematiche suddivise per Dottorato di Ricerca.

Dottorato industriale

Il Dottorato Industriale è una modalità di collaborazione tra Università e mondo del lavoro, prevista dal Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021 n. 226.

Questo tipo di collaborazione consente alle aziende di formare, rafforzandone le competenze, i propri dipendenti a tempo indeterminato nell’ambito di un Corso di dottorato di ricerca.
L’aggettivo “industriale” deve essere inteso in senso ampio “includendo tutti i settori del mercato del lavoro privato e pubblico, dalle imprese profit, alle istituzioni pubbliche, fino a ONG e istituzioni di tipo caritatevole o culturale”(Commissione Europea 2011).

L’azienda interessata al Dottorato Industriale deve essere impegnata in attività di ricerca, attestata eventualmente da brevetti e pubblicazioni tecnico-scientifiche.

Il percorso formativo viene costruito di comune accordo dall'azienda e dal Collegio docenti del Corso di dottorato coinvolto e prevede sia la frequenza di corsi universitari che lo svolgimento dell'attività di ricerca. Il dottorando viene seguito da due supervisori, uno accademico ed uno aziendale.

Come attivare un dottorato industriale

Per accedere a questa opportunità l’azienda deve inviare al Coordinatore del Corso di dottorato l’allegata manifestazione d’interesse, corredata dalle candidature dei dipendenti interessati, che verrà sottoposta all’attenzione del Consiglio di Dipartimento e del Collegio dei docenti del Dottorato.

L’ammissione al Corso di dottorato dei dipendenti è subordinata al superamento della selezione di accesso effettuata dal Collegio dei docenti, che delibererà l’idoneità del dipendente contestualmente al progetto formativo e di ricerca.
A seguito del positivo accoglimento della richiesta da parte del Dipartimento, si procederà con l’esame delle candidature da parte del Collegio dei docenti ai fini dell’immatricolazione al Corso di Dottorato e con la predisposizione della specifica convenzione a carico dell’Ufficio Dottorato di ricerca.

Per la presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte delle aziende sono previsti i seguenti tre periodi (immatricolazione al 39° ciclo - a.a. 2023/2024):

  • dal 1° al 31 ottobre
  • dal 1° al 28 febbraio
  • dal 1° al 30 giugno