Dottorati di ricerca

Iscrizione ad anni successivi

Contatti e prenotazioni

Il dottorando è sottoposto a verifiche almeno semestrali del profitto e dei risultati della sua ricerca. In base all'esito di tali verifiche, il Collegio dei docenti del Dottorato stabilisce l'ammissione del dottorando all'anno successivo di corso.

Il dottorando, per iscriversi agli anni successivi, è tenuto al pagamento delle tasse e dei contributi di iscrizione secondo le scadenze previste dall'Ateneo, anche se il Collegio dei docenti non ha ancora deliberato in merito alla sua ammissione.
In caso di mancata ammissione all'anno successivo, gli eventuali importi delle tasse pagati per l'anno di riferimento verranno rimborsati.

Sospensione e ripresa degli studi

È diritto del dottorando ottenere la sospensione dal corso di dottorato, per non più di 2 volte nella sua carriera, fino a un anno per:

  •  maternità, paternità, adozione e affidamento, in conformità con la normativa vigente in materia;
  • grave e documentata malattia;
  • eventuali frequenze a corsi per la formazione iniziale degli insegnanti (se previsto dalla normativa di riferimento).

Il modulo "Sospensione degli studi"  dovrà essere spedita via mail all'Ufficio Post Lauream (postlauream@unive.it) e dovrà essere accompagnato da copia di un documento di identità e dalla ricevuta di pagamento della marca da bollo effettuato tramite l'apposita procedura.
È consigliabile inviare il tutto in un unico documento.

La sospensione non può essere richiesta in maniera retroattiva.
Durante l'intero periodo di sospensione l'erogazione della borsa viene interrotta. Durante il periodo di sospensione non è consentito effettuare alcun atto di carriera (sostenimento di esami, periodi di ricerca in Italia o all'estero, etc.).

Per riprendere gli studi dopo il periodo di sospensione, il dottorando dovrà inviare il modulo "Ripresa degli studi" via mail all'Ufficio Post Lauream (postlauream@unive.it) che dovrà essere accompagnato da copia di un documento di identità.
È consigliabile inviare il tutto in un unico documento.

Per i casi di sospensione di cui al punto 3 (frequenze a corsi per la formazione iniziale degli insegnanti), la ripresa sarà possibile solo dopo il versamento del contributo di 100,00 Euro, oltre alle tasse di iscrizione dovute per l'anno in corso. Gli importi saranno fatturati e visibili nell'Area personale dello studente entro una settimana dal ricevimento della domanda di ripresa degli studi.

Se la sospensione è stata chiesta per un periodo compreso tra 1 e 6 mesi, le scadenze amministrative, così come l'esame finale, saranno differiti di un semestre.
Qualora la sospensione sia stata chiesta per un periodo compreso tra 7 ai 12 mesi il differimento sarà pari a due semestri.

Il Collegio dei docenti indicherà il percorso didattico/formativo da seguire per la prosecuzione e il completamento del corso, in modo tale da garantire il recupero delle attività non svolte.

Rinuncia al dottorato

È possibile presentare domanda di rinuncia al dottorato di ricerca in qualsiasi periodo dell'anno. La rinuncia è irrevocabile, comporta l'annullamento della carriera ma non esclude la possibilità di una nuova immatricolazione anche al medesimo corso, in caso di superamento delle relative selezioni.
La domanda di rinuncia al dottorato dovrà essere spedita via mail all'Ufficio Post Lauream (postlauream@unive.it) e dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità e dalla ricevuta di pagamento della marca da bollo 16,00 euro effettuato tramite l'apposita procedura. È consigliabile inviare il tutto in un unico documento.

Il Dottorando deve essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi, comprese eventuali more, dell’ultimo anno accademico di iscrizione. Non è dovuto il pagamento della seconda rata qualora presenti la domanda entro il 28 febbraio dell'anno di riferimento. In particolare:

  • il Dottorando borsista che rinunci durante il corso dell'anno non dovrà restituire le rate della borsa già ricevute ad esclusione di quelle eventualmente percepite dopo la data della rinuncia agli studi;
  • il Dottorando risultato idoneo, o vincitore, della borsa di studio regionale che rinunci decade dai benefici connessi ed è tenuto a versare le eventuali tasse in sospeso. Per questo dovrà contattare l'Ufficio Diritto allo studio per il calcolo delle tasse da versare e la restituzione degli importi corrisposti per la borsa di studio regionale (se risultato vincitore).

Certificati

Le certificazioni rilasciate dalle amministrazioni pubbliche riguardanti stati, qualità personali e fatti sono valide solo nei rapporti tra privati; nei rapporti con le amministrazioni pubbliche i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive (autocertificazione) rese dall'interessato (art. 15 legge 183 del 12/11/2011).

Possono essere richiesti:

  • certificati di iscrizione;
  • certificati di conseguimento titolo.

Le certificazioni si possono ottenere:

  • rivolgendosi personalmente, previo appuntamento, all'Ufficio Post Lauream, muniti di una marca da bollo da 16,00 Euro per ciascun certificato da richiedere;
  • per posta, indicando, in questo caso, il tipo di certificato e l'indirizzo a cui inviarlo. Alla richiesta andrà allegata copia di un valido documento di identità ed una marca da bollo da 16,00 Euro per ciascun certificato richiesto;
  • via mail all'indirizzo postlauream@unive.it, indicando, anche in questo caso, il tipo di certificato e l'indirizzo a cui inviarlo. Alla richiesta andrà allegata copia di un valido documento di identità e la ricevuta del pagamento, da effettuarsi online, di una marca da bollo da 16,00 Euro per ciascun certificato.

Per ottenere qualsiasi tipo di certificato bisogna essere in regola con il pagamento delle tasse.
Nel caso di richiesta del certificato di iscrizione al nuovo anno accademico è necessario aver superato l’esame di passaggio d’anno.

E' possibile delegare al ritiro dei certificati una terza persona purché si presenti munita di delega scritta e fotocopia di un documento di identità del delegante.

I certificati possono essere rilasciati, a richiesta, anche in lingua inglese.

Traduzione e legalizzazione

Per ottenere la traduzione in altra lingua straniera del certificato è invece necessario rivolgersi o a traduttori giurati, iscritti all'apposito Albo presso i Tribunali, o alle Rappresentanze diplomatiche e consolari del paese di destinazione.

Per la legalizzazione è possibile rivolgersi alla Prefettura.

Copertura assicurativa

Il dottorando, in quanto studente dell’Ateneo, è coperto da assicurazione contro gli infortuni relativamente agli impegni autorizzati dal Collegio del Corso di dottorato e connessi con l’attività svolta presso le strutture universitarie e presso terzi, in Italia e nel mondo, ai sensi della polizza INFORTUNI n. 72295, stipulata con Poste Assicura S.p.A.

Tale assicurazione non copre infortuni che avvengano in Paesi in stato di guerra con la sola seguente parziale deroga:“La garanzia viene estesa agli infortuni derivanti da stato di guerra dichiarata o non dichiarata, per il periodo massimo di 14 giorni dall’inizio delle ostilità, se ed in quanto l’Assicurato risulti sorpreso dallo scoppio di eventi bellici mentre si trova all’estero in un Paese sino ad allora non in stato di guerra” (art. 12 – Sezione 3).
Al fine di verificare lo stato dei Paesi meta della mobilità è consigliabile visitare prima della partenza il sito curato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Viaggiare sicuri”.

Nel caso si intenda ugualmente partire per destinazioni in stato di guerra, è necessario sottoscrivere una specifica dichiarazione che manleva l’Università per qualsiasi danno subito e/o procurato nel periodo di mobilità all’estero, sollevandola da qualsivoglia responsabilità e da qualsiasi pretesa e/o richiesta di risarcimento e/o indennizzo nei confronti dell’Università medesima. Per informazioni in merito contattare l'Ufficio Dottorato di Ricerca.

Ai sensi della polizza RCT/O n. 666.014.0000900663, stipulata con Vittoria Assicurazioni S.p.A., l’Ateneo è altresì coperto per i danni per i quali sia ritenuto civilmente responsabile in relazione all’attività svolta dal dottorando presso le suddette strutture.

I dottorandi, ai sensi del DPR n. 1124/65, sono inoltre coperti anche da assicurazione obbligatoria INAIL per le esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche svolte nell’ambito dell’attività formativa.

In area riservata > Carriera e servizi > Certificati, moduli e questionari, è possibile scaricare un attestato relativo alla copertura assicurativa, disponibile in italiano, inglese e francese.

I testi delle assicurazioni sono visionabili presso l’Ufficio Affari Generali dell’Ateneo, al quale è possibile rivolgersi previo appuntamento.