Classici Contro

PARRHESIA
libertà di parola

Libertà di pensiero, libertà di espressione. È l'inizio di una via che porta lontano, all'infinito. È la parola che diventa segno fondamentale della libertà, tra i diritti degli uomini e dei cittadini. È contributo civile per tutti. La troviamo ovunque, coraggiosa, scomoda, impertinente. In mezzo ai pericoli, tra la gente, nella vita di tutti i giorni

Contro l'arroganza, contro la presunzione, contro il potere. La parrhesia, dalle origini della democrazia o ancor prima, chiede che la parola faccia il suo dovere, che dica tutto davanti a tutti, quando è bene anche contro tutti. È la formidabile risorsa della critica e dell'autocritica. Indispensabile. Un bene irrinunciabile. Dove non c'è la libertà di parola finisce la vita, finisce la storia.
La libertà di parola ci difende dalle nostre convinzioni, scardina le nostre convenzioni prima di giungere al baratro. La parrhesia salva gli uomini dagli errori senza ritorno, dalla cecità delle fedi, dalla palude dell'omertà e dell'ossequio, dalle vergogne della complicità, della collusione, della corruzione. Per questo è una parola che sta sempre sola, inquieta, inascoltata. Come Cassandra. Sempre pronta a non tacere, per il bene comune.

I temi

  1. dire tutto davanti a tutti
  2. segno di libertà, segno di democrazia
  3. contro il potere
  4. critica e autocritica, all'insegna del dubbio
  5. contro le convenzioni e le convinzioni
  6. responsabilità
  7. rischi e pericoli del franco parlare
  8. parola efficace e/o controproducente: tempi e toni
  9. parrhesia e satira
  10. tafani e dintorni: il caso Socrate
  11. Prometeo, dall'ergastolo del Caucaso
  12. Cassandra, la voce dei giovani, la voce delle donne
  13. Anacarsi, la voce dello straniero

Le città

In Italia:

  • Bari
  • Bassano del Grappa
  • Caltanissetta
  • Cagliari
  • Catania
  • Mirano
  • Palermo
  • Portogruaro
  • Ragusa
  • Reggio Calabria
  • San Donà di Piave
  • Sant'Angelo dei Lombardi
  • Santa Maria Capua Vetere
  • Schio
  • Thiene
  • Treviso
  • Valdagno
  • Venezia
  • Vicenza

In Francia:

  • Aix-en-Provence / Marseille

Un cantiere aperto
ossia come costruire un'azione Classici Contro

Il progetto è in costruzione, aperto agli sviluppi che verranno progressivamente, dalle idee, dalle azioni e dalle esperienze. Iniziamo subito e di esperimento in esperimento impareremo...
Intanto abbiamo qui questo cantiere aperto, con un po' di idee e di proiezioni sulle azioni già corso d'opera, in preparazione o ancora solo nei pensieri.

Un ENCHEIRIDION per le azioni dei Classici Contro
  1. Un punto d'inizio
    In ogni sede il punto d'inizio e il punto di riferimento è il liceo o la rete di licei, le università della città e del territorio, in sinergia con l'organizzazione generale dei Classici Contro.

  2. Collaborazione
    Tutte le istituzioni civiche, scolastiche e culturali possono essere utilmente e fattivamente coinvolte nei progetti
    Importante è valutare la collaborazione nelle singole città di ogni istituzione che possa intrecciarsi con i temi, le azioni e i luoghi.

    • Licei e altre istituzioni scolastiche
    • Università
    • Comune
    • Biblioteche
    • Musei
    • Librerie
    • Giornali cittadini
  3. Équipe di progettazione e direzione
    Indispensabile e primo passo è la creazione di una équipe di progettazione e di direzione interna al liceo con almeno 3 docenti sia di lettere classiche sia di altre discipline per ciascun liceo, che costruiscono il progetto dell'azione in collaborazione con le università nel territorio e con l'organizzazione generale dei Classici Contro. In una città o in un'area più licei possono collaborare tra loro in una équipe più ampia.

  4. Progettare un'azione. Il luogo
    Il luogo ha una grande importanza. Le azioni dei Classici Contro si svolgono nei teatri, secondo lo schema dell'Atene del V sec., davanti ai cittadini. Ma la sede prescelta può essere anche un altro luogo significativo per bellezza, per valore storico-culturale, civico, nella città o nel territorio. Può essere un palazzo, una chiesa, un'abbazia, una piazza, un parco, una villa, un monumento, una fabbrica, un bosco, un prato. Ciò che conta è il segno, il simbolo per la vita dei cittadini.

  5. Progettare un'azione. Il tempo
    Il tempo di un'azione va progettato in relazione alle situazioni di volta in volta diverse, con una valutazione delle funzioni, delle potenzialità, degli obiettivi. Può essere una mattinata, che prevederà soprattutto il coinvolgimento dei giovani, con la possibilità di un'ampia programmazione, oppure una serata, che sarà rivolta alla partecipazione di tutti i cittadini. Ma ogni progettazione è aperta.

  6. Progettare un'azione. Il tema e il titolo
    Il tema generale del percorso è CLASSICI CONTRO 2024 PARRHESIA. In ogni sede può essere liberamente declinato, in relazione alle esigenze specifiche, agli interventi, alle azioni e alle prospettive della singola sede. Ogni evento può portare un suo titolo specifico nell'ambito del progetto generale.

  7. Interventi. Numeri e tempi
    Ogni azione può prevedere una serie variabile di interventi/rela­zioni/discussioni: in genere da 2 fino a un massimo di 4 interventi in una mattinata lunga, da 2 a 3 interventi in una serata, valutando naturalmente le azioni che li accompagnano. Per l'efficacia della comunicazione, ogni intervento ha di regola una durata massima di 30 minuti. Il rispetto assoluto – meglio ancora implacabile – dei tempi e il buon ritmo saranno fondamentali. Da sperimentare è il principio importante del dialogo/discussione/confronto sulla scena, fino alla eris.

  8. Interventi. Caratteri
    È prevista ogni tipologia d'intervento e d'azione. A partire sempre dai classici e dalla ricerca, con una apertura totale.  La varietà, le prospettive e i modi differenti, con una buona combinazione, sono una sfida nella sperimenta­zione e una ottima risorsa. In particolare le relazioni di fronte a un pubblico ampio devono essere progettate con un buon carattere comunicativo, naturalmente senza perdere il rigore e la bellezza della ricerca scientifica, con un equilibrio ogni volta attento alle situazioni specifiche – al kairos dell'azione. Sono all'opera il senso di sperimentazione, la libertà della ricerca, anche con le loro incertezze e la loro severità, e con la capacità di confrontarsi con tutti e col mondo reale in continua trasformazione.

  9. Interventi. Trasversalità
    Gli interventi, le relazioni, le azioni sono quelle di una molteplicità di voci:

    • i docenti delle università,
    • i docenti dei licei,
    • studiosi, specialisti, giornalisti, professionisti, etc. di qualsiasi provenienza,
    • giovani laureandi, laureati, dottorandi dell'università.
  10. Laboratori dei giovani: le voci e le azioni degli studenti dei licei sulla scena
    Un ruolo speciale è per i giovanissimi studenti dei licei
    In preparazione agli eventi dei Classici Contro possono essere attivati nei licei, a partire dalla stessa didattica quotidiana, dei laboratori di studio, di lettura, teatrali, musicali – o anche liberamente tutto questo insieme
    Le azioni degli studenti sulla scena degli eventi sono particolarmente importanti: intorno ai temi proposti si intrecciano, con ritmi e tempi attentamente progettati, agli interventi degli studiosi
    Qualche esempio di ciò che si può fare... Sulla scena, come un paradigma d'ascolto per tutto il pubblico, quasi un teatro nel teatro, un gruppo di studenti può attorniare il relatore, anche molto informalmente seduti per terra, e si possono fare domande sul tema col sostegno dei lavori di studio preparatori
    Ma sulla scena gli studenti possono proporre letture, azioni teatrali più o meno brevi, musiche, come introduzione interludio, epilogo, in rapporto agli interventi degli studiosi, o anche come parte autonoma. A sostegno dei LABORATORI e delle azioni sono le pagine web con suggerimenti bibliografici sui temi specifici.

  11. Azioni teatrali per i Classici Contro: i "Corti Civili"
    I "Corti Civili" dei Classici Contro sono un concetto e una prassi nati dalle esperienze nei teatri. L'azione ideale dei giovani studenti dei licei si propone come un "corto teatrale" (tra i 10 e i 15 minuti) ben progettato e con un forte significato e impatto civile in relazione al tema e a partire in particolare dai testi classici con liberi intrecci.

  12. Gestione logistica
    La gestione logistica e organizzativa dei singoli eventi nelle diverse sedi sarà diretta dal liceo e dall'équipe in sinergia con tutti i partner che entrano nell'azione. I principali impegni logistici sono:

    • il teatro e lo spazio per l'azione,
    • l'organizzazione della comunicazione,
    • l'organizzazione della partecipazione interna ed esterna alle istituzioni di appartenenza
    • l'organizzazione logistica dell'ospitalità per i relatori esterni (viaggio, alloggio, pasto).
  13. Gestione economica
    La gestione economica dovrà cercare di essere essenziale e il più semplice possibile. I costi dovranno essere per quanto possibile ridotti e ripartiti secondo le possibilità.
    Contribuiranno in base alle possibilità tutti i partner coinvolti.
    Ciascun partner potrà cercare il sostegno di istituzioni pubbliche e private.
    Il progetto Classici Contro contribuisce a sostenere le singole azioni in base alle disponibilità e alle esigenze, ma è ottima cosa che ci sia una buona autonomia di gestione nelle singole sedi delle azioni.

  14. Comunicazione
    Ogni evento prevede una comunicazione specifica attraverso tutti i canali disponibili:

    • pagine web, FB, mailing-list
      • dei Classici Contro e dell'Università Ca' Foscari
      • dei licei
      • delle università
      • delle istituzioni cittadine pubbliche e private (Comuni, biblioteche, librerie, etc.)
    • locandine e inviti cartacei.
    • comunicazioni ai giornali, alle radio e alle televisioni (tutti gli interventi sulla stampa vengono poi pubblicati nella rassegna stampa dei Classici Contro).

    Naturalmente la comunicazione sarà progettata al meglio, con grande attenzione e con buon anticipo.

  15. Le librerie e i libri dei Classici Contro
    In occasione degli eventi è bella cosa coinvolgere una o più librerie nella città, che potranno mettere a disposizione nei luoghi delle azioni i libri dei Classici Contro (Mimesis Edizioni) e altri volumi sui Classici e sui temi in discussione.
    Le informazioni sui libri si possono trovare alla pagina Pubblicazioni
    Le Edizioni Mimesis potranno essere contattate dai librai per il supporto logistico e per le spedizioni (Stefania Ricchieri, Mimesis Edizioni, tel. 0224416383, commerciale@mimesisedizioni.it).

file pdf Cantiere aperto
ossia come costruire un'azione Classici Contro
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Ahl 1984
F. Ahl, The art of Safe Criticism in Greece and Rome, AJPh 105, 1984, 174-208

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S. Aubert-Baillot, Achille, meilleur rhéteur qu’Ulysse selon Épictète : vérité ou apparence ?, in P. Galand, E. Malaspina (edd.), Vérité et apparence. Mélanges en l’honneur de Carlos Lévy, Turnhout 2016, 447-463

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L. Spina, L'oratore scriteriato. Per una storia letteraria e politica di Tersite, Napoli 2001

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L. Spina, Parrhesia e retorica: un rapporto difficile, Paideia 60, 2005, 317-346

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R. Velardi, Nota semantica a Eur. Or. 922 ἀκέραιος: Euripide e il diritto di cittadinanza, QU 14, 1983, 79-86

Vernant 1981
J.-P. Vernant, Mito e società nell'antica Grecia, Torino 1981

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V. Visa-Ondarçuhu, La notion de parrhèsia (parrhsiva) chez Lucien, PALLAS 72, 2006, 261-268