CISET e Manageritalia: a Venezia focus sulla trasversalità del turismo

Il turismo si conferma motore economico fondamentale per il Veneto e per l’Italia, con un effetto moltiplicatore pari a 2,36: 100 miliardi di euro di valore aggiunto nel turismo generano 236 miliardi di valore totale, coinvolgendo comparti diretti come alloggio e ristorazione, e indiretti come shopping, trasporti, musei, spettacoli e servizi culturali e alla persona (CGA).

Oggi il turismo veneto non è più solo ospitalità e ristorazione, ma anche complementarità e trasversalità tra territorio, servizi culturali, sportivi, organizzativi e di cura della persona. Una visione che guarda sempre più alle relazioni business to business oltre che al mercato consumer.

Il progetto “Turismo: giovani, imprese, lavoro”
Nell’ambito dell’ultima edizione del progetto quadriennale avviato con Manageritalia Veneto nel 2022, “Turismo: giovani, imprese, lavoro. Il Veneto verso Milano-Cortina 2026”, il Ciset ha approfondito il tema della trasversalità del turismo, intesa come l’insieme di relazioni e connessioni tra turismo e altri ambiti economici, culturali, ambientali e sociali.

È ormai diffusa la consapevolezza che il turismo sia un settore “trasversale”, capace di influenzare e di essere influenzato da molte altre attività. Tuttavia, negli ultimi anni è cresciuta l’esigenza di comprendere più a fondo la natura e l’intensità di tali relazioni, le loro motivazioni e le condizioni che le favoriscono o le ostacolano.


Analisi dei piani regionali e delle connessioni tra settori
In questa quarta edizione del progetto con Manageritalia Veneto, Ciset ha adottato due approcci:

  • Analisi dei piani strategici del turismo e di sviluppo delle 20 regioni italiane, per verificare come i policy maker integrino il turismo con altri settori (urbanistica, mobilità, sostenibilità, lavoro, ecc.);
  • interviste a imprenditori e manager del turismo e di altri comparti, per raccogliere esperienze e opinioni sulle connessioni e sulle competenze necessarie per stimolarle.


Dall’analisi dei piani regionali è emerso che tutte le regioni riconoscono la trasversalità del turismo. Gli ambiti di connessione principali riguardano: cultura, infrastrutture e trasporti, sviluppo sostenibile, riqualificazione urbana, innovazione, attività produttive, formazione, promozione territoriale, accessibilità e inclusione.


Turismo e innovazione: creare esperienze integrat
e
Le interviste confermano che il turismo genera relazioni sempre più strette con altri settori, passando da semplici rapporti di fornitura a collaborazioni strutturate orientate alla creazione di esperienze integrate sul territorio.

La trasversalità emerge anche tra destinazioni diverse, favorendo la cooperazione interregionale e lo sviluppo di reti d’impresa e club di prodotto che uniscono operatori turistici, artigiani e aziende digitali.

Il turismo mostra inoltre forti legami con cultura, ambiente e sostenibilità, coinvolgendo un ampio spettro di professioni, dalle figure tradizionali a quelle legate al marketing, alla digitalizzazione e alla progettazione di esperienze.


Competenze manageriali e politiche pubbliche per il futuro
Secondo gli intervistati, la trasversalità potrà essere potenziata solo attraverso competenze manageriali mirate, soprattutto quelle legate al fare rete, e grazie a politiche pubbliche che incentivino la collaborazione tra imprese, settori e territori, superando la logica dei confini amministrativi.