AI e turismo, come cambia la relazione con il cliente? A BTO se ne discute con il Ciset

L’intelligenza artificiale sta entrando rapidamente nel mondo del travel, creando nuove opportunità. Dal miglioramento delle interazioni tra piattaforme di prenotazione e utenti, alla personalizzazione delle esperienze di viaggio, l’AI sta rivoluzionando il modo in cui l’industria dei viaggi opera e interagisce con i suoi clienti. 

BTO, l’appuntamento di riferimento sul turismo digitale che si svolge alla Stazione Leopolda di Firenze il 22 e 23 novembre, dedica l’edizione di quest’anno proprio al tema ‘Sapiens: Humans meet Ai’. Nei nuovi scenari delineati dai potenti software di Intelligenza Artificiale, AI generativa, e da Chat GPT in particolare, è in atto un cambiamento profondo dai forti risvolti economici, sociali ed etici. 

Nel ricco programma di BTO, il 23 novembre alle 14:00 è previsto il panel 'Human-centered AI: un aiuto per il turista sapiens?' che vede tra i relatori con il ruolo di moderatrice Valeria Minghetti, responsabile area Ricerche del Ciset, con Cristina Gena dell’Università degli Studi di Torino, Fabio Galetto, Google Direttore Sales, Adrienne Enggist, Booking.com Senior Director of Product, e Peter O’Connor, della University of South Australia Professor of Strategy. 

Gli esperti discuteranno di come l’AI generativa e, più in generale, l'AI disegnata per armonizzare il rapporto tra umano e macchina, stia rivoluzionando l’industria dei viaggi e il modo in cui si rapporta alla clientela, analizzando le criticità che le imprese sono chiamate a gestire e i vantaggi che possono derivare da un’efficace interazione.