Il turismo extra UE, Ciset snocciola i dati al convegno di Global Blue

Servizi esclusivi, customer experience, e innovazione tecnologica. Intorno a questi temi è ruotato il dibattito nel corso dell'evento "Il turismo extra UE a Venezia: un'analisi dei trend e le nuove dinamiche di OTELLO 2.0 per il retail" organizzato nei giorni scorsi a Venezia da Global Blue, società leader nei servizi di Tax Free Shopping, in collaborazione con Associazione Piazza San Marco.

Il fascino della Laguna continua ad attrarre i globe shopper in visita nel Bel Paese. I dati Global Blue nei mesi da marzo a maggio 2018 evidenziano un incremento del 7% dello scontrino medio - 994 euro - dedicato al tax free shopping rispetto allo stesso periodo del 2017. "Moda e Fashion" resta la categoria merceologia preferita dai turisti internazionali con un budget medio di spesa pari a 988 euro, in crescita dell'11% se confrontato con il medesimo periodo del 2017. Lo scontrino medio veneziano si posiziona così al secondo posto, dietro a quello registrato a Milano (dove il valore medio negli ultimi tre mesi è stato di 1.115 euro) e prima di quello romano (918 euro).

A conferma di ciò arrivano i dati elaborati da Ciset, il Centro internazionale di studi sull'economia del turismo, che sono stati presentati durante l'incontro da Damiano De Marchi, esperto di turismo del Centro studi. "Venezia continua a essere la meta sognata da milioni di turisti stranieri e anche nel 2017 ha visto l'86,5% di visitatori provenire dall'estero - ha dichiarato De Marchi -. Di questi il 35,5% giunge dall'Unione Europea, mentre ben il 51% è rappresentato dai Paesi extra Ue, che negli ultimi dieci anno sono cresciuti a cifra doppia rispetto agli altri.

La spesa generata da questi ultimi l'anno scorso ha superato 1,2 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto al 2016. Leggermente in calo, invece, la spesa media giornaliera che si attesta a circa 190 euro, rimanendo comunque superiore alla spesa media del turista proveniente dall'Europa. I più "spendaccioni" in termini di spesa media giornaliera sono gli asiatici: giapponesi e indiani seguiti dai russi che alla ripresa dei flussi associano anche una forte ripresa della spesa.

Da notare - ha concluso il referente di Ciset - la tendenza a una maggiore attenzione al budget della vacanza, che viene ridistribuito verso le spese di maggior valore per il consumatore, come quelle a maggiore contenuto esperienziale o legate a prodotti di eccellenza". L'evento, al quale hanno partecipato numerosi brand di lusso presenti a Venezia, è stato anche l'occasione per fare il punto sulle nuove dinamiche che il processo di completa digitalizzazione dei sistemi di tax refund sta innescando nel mercato del Tax Free Shopping.