Piattaforma PRISMA 
Piattaforma regionale sulla mobilità sostenibile

Interreg Italia-Slovenija, Crossmoby. Progetto strategico co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale

La Piattaforma Regionale Sulla Mobilità Sostenibile (PRISMA) nasce come output (O.3.9.2) del Progetto Crossmoby finanziato dal Programma di  Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A ITALIA-SLOVENIA 2014-2020.

La piattaforma PRISMA ha come obiettivo quello di creare uno spazio virtuale a disposizione di tutti gli attori coinvolti nel processo di pianificazione della mobilità urbana sostenibile, a partire dai territori  inclusi nell’Area di programma (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia).
La piattaforma mette a disposizione degli stakeholder del territorio (tecnici, policy makers,  esperti di mobilità e pianificazione) non solo i materiali implementati dal Progetto Crossmoby ma una serie di  documenti e materiali tecnico-scientifici che - a livello nazionale ed europeo - può favorire la condivisione di idee e conoscenze sul concetto di mobilità sostenibile, sostenendo per quanto possibile una prospettiva di  cooperazione e coesione territoriale.
La piattaforma si articola in quattro sezioni tematiche principali al fine di condividere, veicolare - e come appunto la luce in un prisma – scomporre ed evidenziare  tutte le gradazioni delle molte componenti che si intersecano e contaminano nel nuovo paradigma della mobilità  sostenibile.

Progetto e territorio

Questa sezione della piattaforma PRISMA mette a disposizione di tutti gli attori coinvolti sul territorio nei processi di pianificazione dei trasporti e della mobilità sostenibile, i principali risultati e output del progetto strategico Crossmoby: materiali di lavoro, report di analisi, metodologie e quanto possa essere utile ad una concreta capitalizzazione dei risultati.

Indagine condotta nei 259 comuni dell’area  italiana del Programma transfrontaliero Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020

L'obiettivo generale dell’indagine condotta dal Team di progetto del Dipartimento di Management (PP2) - nell'ambito del WP3.2 del progetto Crossmoby - è stato quello di ottenere un quadro il più dettagliato,  approfondito e aggiornato possibile sullo stato dell'arte della pianificazione della mobilità urbana sostenibile  sull'intero territorio italiano dell'Area Programma Interreg V-A Italia-Slovenia (Regione Autonoma Friuli  Venezia Giulia e Città Metropolitana di Venezia).

Ciò ha comportato la progettazione e realizzazione di  un'ampia indagine condotta attraverso un questionario di ricerca rivolto ai tecnici/funzionari competenti delle 259 Amministrazioni Comunali comprese nell'area territoriale di riferimento, di cui 215 comuni della  Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e 44 comuni della ex Provincia di Venezia, ora riconfigurati nella Città Metropolitana di Venezia in base alla L. 56 del 7 aprile 2014.

A livello metodologico l’analisi è stata condotta attraverso un questionario principale destinato alla rilevazione dello stato dell’arte della mobilità urbana in termini di pianificazione e implementazione sul territorio, distribuito a tutte le 259 amministrazioni ed un supplemento d’indagine specificamente focalizzato sulla mobilità transfrontaliera e destinato ai soli 25 comuni collocati sul confine con la Slovenia, entrambi i questionari sono stati forniti sia in versione on-line che off-line al fine di agevolarne il più possibile la compilazione da parte dei rispondenti (un resoconto di dettaglio sull’impostazione dei questionari ed i relativi pdf scaricabili, sono disponibili nella sezione Mobilità urbana  & SUMP).

Il 7 dicembre 2020 si è ufficialmente conclusa la raccolta dei 2 questionari. Il lavoro capillare svolto dal team di progetto in termini di distribuzione mirata e supporto alla compilazione - nonostante l'estensione  temporale dei termini di distribuzione e compilazione imposta dall'emergenza pandemica COVID-19 - ha  prodotto ottimi risultati: sono stati infatti compilati complessivamente 160 questionari su 259 comuni, pari al 61,78% dell'intero universo della popolazione determinato dall'Area Programma ITA-SLO, con le seguenti  percentuali di risposta territoriale: 

  • Regione Autonoma Friuli-Venezia-Giulia: 127 questionari ricevuti su 215 comuni, pari al 59,7% di  copertura territoriale
  • Città Metropolitana di Venezia: 33 questionari ricevuti su 44 comuni pari al 75% di copertura  territoriale

Non appena conclusa l’attività di elaborazione ed analisi dei dati raccolti, metteremo a disposizione tutti i  materiali su questa stessa piattaforma. 

Elaborazione dati - comuni rispondenti Friuli-Venezia-Giulia e Città Municipale di Venezia - aggiornati al 4/12/2020

L’idea di fondo che ha ispirato questa serie di sopralluoghi a tutte le stazioni delle fermate comprese nella  linea Trieste-Lubiana percorsa dal nuovo servizio ferroviario diretto transfrontaliero - istituito proprio dal  progetto Crossmoby ed inaugurato il 9 settembre 2018 è stato quello di poter sperimentare sul campo il concetto di accessibilità della stazione ferroviaria, intesa non come semplice infrastruttura di servizio al trasporto passeggeri, bensì come reale spazio pubblico, facilmente fruibile e appunto "accessibile" per i  cittadini ed i viaggiatori in transito, potenziale nodo di raccordo multimodale con lo spazio urbano su cui insiste e su cui far perno rispetto a nuove strategie di mobilità sostenibile.

I sopralluoghi, svolti nell’agosto 2019 dal team di progetto del Dipartimento di Management, hanno riguardato nello specifico 10 stazioni: oltre ai 2 hub principali, Lubiana e Trieste, sono state prese in  esame le stazioni di Borovinca, Logatec, Rakec, Postojna, Pivca, Divača, Sežana e Villa Opicina.

Dai sopralluoghi e dal materiale fotografico raccolto - da cui alcune delle immagini inserite in questo post) è stato elaborato un modello di valutazione basato su una serie di criteri/indicatori principali, quali ad esempio distanza dal centro urbano, linee di collegamento urbano/extraurbano, servizi presenti in stazione, punti di informazione, segnaletica, eventuali barriere architettoniche, bicipark, illuminazione pubblica, ecc. Sulla base di questi criteri sono state realizzate delle schede riassuntive di analisi per ciascuna delle stazioni che sono state presentate sempre nel corso del 3° Coordination Meeting di Trieste a settembre 2019, di cui è scaricabile la versione integrale in pdf. Grazie alla quantità di dati raccolti e al materiale fotografico archiviato un ulteriore sviluppo potrebbe essere la definizione di un modello condiviso di valutazione dell’accessibilità calibrato proprio sulle stazioni ferroviarie, con particolare riferimento a quelle minori, potenzialmente collegabile ad un processo di valorizzazione/rivitalizzazione delle stesse.

Alcune immagini che fanno parte della documentazione fotografica raccolta nei sopralluoghi alle 10 stazioni della linea Trieste-Lubiana (agosto 2018)

Nota di ricerca

E’ stata pubblicata all’interno della serie delle Note di Ricerca [ENG] del Dipartimento di Management l’analisi sviluppata dal team di progetto, sempre all’interno di Crossmoby, con l’intento di delineare un processo di valutazione dell’accessibilità nell’ambito della programmazione dei trasporti interregionali, basato su un duplice approccio: misura di un indicatore e valutazione qualitativa dell’accessibilità delle infrastrutture di collegamento intermodale. 

Riportiamo di seguito i riferimenti alla nota di  ricerca e l’abstract della stessa, nonché la  presentazione dello studio sull’indice di accessibilità avvenuta a settembre 2019 a Trieste nel corso del 3° Coordination Meeting  del partenariato di progetto insieme alla versione integrale della Nota di ricerca, entrambi scaricabili in formato pdf.

file pdfMarco Fasan, Jessica Labriola & Pier Paolo Pentucci, 2019. "Accessibilità e programmazione dei trasporti interregionali: una prospettiva di metodo"
Dipartimento di Management, Università Cà Foscari di Venezia, Nota di Ricerca 03/2019 - ISSN: 2239-41
4.16 M

Abstract

Questa nota di ricerca presenta il lavoro di analisi svolto per la definizione di un indicatore di accessibilità nell’ambito della pianificazione e programmazione dei trasporti interregionali. Nonostante il concetto di accessibilità sia molto diffuso e popolare nell’ambito degli studi di mobilità sostenibile, la sua applicazione da parte degli enti preposti alla gestione dei sistemi di mobilità è alquanto limitata. Tra le principali ragioni che ostacolano una diffusione sistematica di indicatori di accessibilità vi sono sicuramente la complessità  intrinseca nel concetto di accessibilità, che presenta una ampia varietà di valenze interpretative, e la conseguente difficoltà nel quantificarlo. Inoltre, le rilevazioni necessarie per gli indicatori che sono stati presentati in letteratura  richiedono spesso dei sistemi di rilevazione molto articolati e approfonditi. Per questi motivi, nell’ambito delle analisi finalizzate allo sviluppo del progetto Crossmoby (Programma Interreg 2014-2020 V-A Italia – Slovenia) è  stata formulata una proposta di metodo tesa ad integrare l’analisi di accessibilità nell’ambito della pianificazione e nella programmazione dei trasporti. Questa nota presenta le considerazioni di fondo, la costruzione dell’indice e del dataset, nonché l’applicazione sperimentale di tale indicatore alla tratta Trieste – Lubiana. 

Mobilità urbana e SUMP

Dalla pubblicazione nel 2011 del Libro Bianco della Commissione Euroopea [COM(2011)144 final] - e  ancor di più dallo specifico annex all’Urban Mobility Pacakge del 2013 [COM(2013)913 final -annex1] - inizia a delinearsi il nuovo concetto di "sustainable urban mobility planning" (SUMP – nella versione italiana Piano Urbano di mobilità sostenibile PUMS). Questa sezione di PRISMA intende farne un focus non soltanto in relazione a quanto portato avanti all’interno del progetto Crossmoby, ma come spazio in cui raccogliere e analizzare le fasi evoluzione del nuovo “concetto-processo-modello” con particolare attenzione ai livelli di implementazione dei molteplici e differenti contesti di mobilità urbana in cui viene trasferito.

Il questionario sullo stato dell’arte della mobilità urbana utilizzato come principale strumento dell’indagine  svolta sui 259 comuni dell’area italiana del Programma Interreg V-A Italia-Slovenia (di cui abbiamo dato notizia nella sezione Progetto e Territorio) risente chiaramente nell’impostazione della sua architettura e  nell’articolazione dei macro gruppi di domande, dei principi fondamentali che emergono dalle linee guida  SUMP [ENG] soprattutto per quel riguarda la fase 1 di "peparation and analysis" ed alle relative activities legate al planning fraamework e all’analisi sulla situazione  della mobilità (Rupprecht Consult (editor), Guidelines for Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan, Second Edition, 2019, pp. 32-78).

La struttura del questionario principale consiste di 4 sezioni tematiche di domande (con  relative sotto-sezioni) per un totale di 72 quesiti principali, con in alcuni casi domande derivate in base all’esito  della risposta precedente. La prima sezione è relativa ai dati generali dell’amministrazione comunale ed in particolare del compilatore, la seconda alla raccolta di dati relativi alla disponibilità di infrastrutture e servizi di trasporto/mobilità ed ai principali attrattori/generatori di mobilità/spostamenti presenti all’interno del territorio comunale; la terza riguarda le informazioni sullo stato dell’arte di interventi di moderazione della mobilità e sistemi di monitoraggio attivi all’interno del territorio comunale; infine la quarta si focalizza sullo  stato dell’arte degli strumenti di pianificazione, gestione e governance della mobilità sostenibile attualmente in programma o in essere sul territorio comunale.

Questionario di rilevazione sui trasporti e la mobilità urbana destinato alle Amministrazioni Comunali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del territorio della Città Metropolitana di Venezia. Indagine sullo stato dell'arte della pianificazione dei trasporti e della mobilità sostenibile in ambito urbano
Dettaglio del questionario di rilevazione sui trasporti e la mobilità urbana destinato alle Amministrazioni Comunali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del territorio della Città Metropolitana di Venezia.

Al questionario principale si è aggiunto un supplemento di indagine con l’intento di sviluppare un focus  specifico sulla mobilità transfrontaliera ed è stato rivolto esclusivamente ai 25 comuni della Regione Friuli Venezia Giulia confinanti con la Repubblica di Slovenia. Impostato su 5 macro-domande, il supplemento cerca di mappare forme di collaborazione transfrontaliera sviluppate sul tema della mobilità tra comuni limitrofi di entrambi i versanti italiano e sloveno, eventuali co-partecipazioni a partenariati di sviluppo di progetti  finanziati da fondi UE, individuare il network di operatori di trasporto transfrontalieri attualmente operante insieme alle principali vie di comunicazione/valichi di frontiera presenti nei diversi comuni e maggiormente utilizzate. Infine cercare di ricostruire i livelli di percezione rispetto ai flussi delle diverse componenti di traffico di attraversamento da/verso il confine sloveno che percorrono le vie di comunicazione transfrontaliere in ciascuno dei 25 territori comunali. Prima dell’inizio della distribuzione ufficiale del questionario sono state condotte 5 interviste-test del questionario condotte su un campione specifico di comuni (Tarvisio - Chiusaforte  - Udine - Trieste - Portogruaro) al fine di testare l'efficacia/validazione dello strumento.

Supplemento d'indagine sulla mobilità transfrontaliera. 5 domande rivolte a tecnici ed amministratori dei 25 comuni confinanti con la Slovenia
Dettaglio del supplemento d'indagine sulla mobilità transfrontaliera. 5 domande rivolte a tecnici ed amministratori dei 25 comuni confinanti con la Slovenia

L'obiettivo principale del questionario e del relativo supplemento d’indagine è quello di raccogliere dati e  informazioni il più possibile mirate e dettagliate sul sistema della mobilità, sulla governance dei trasporti, sul trasporto pubblico locale e sui diversi livelli di pianificazione predisposti ed attuati dalle singole amministrazioni comunali. L’analisi dei risultati (in corso di elaborazione e successiva pubblicazione) ha  l’intento di promuovere il coordinamento e l'aggiornamento delle pratiche di pianificazione della mobilità  urbana sostenibile esistenti a livello locale e regionale, promuovere lo strumento dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) e sostenere le comunità locali nel miglioramento della pianificazione della mobilità comunale e intercomunale.

Stakeholders e buone pratiche

Questa sezione vuole strutturarsi sulla base dei principi di networking e capitalizzazione delle idee e dei  risultati, favorendo per quanto possibile, un processo di condivisione delle iniziative legate alla mobilità sostenibile, siano esse progetti europei realizzati ed in corso, o iniziative nazionali, e ancor di più esperienze e attività di livello locale nate magari "dal  basso" e con approcci partecipativi. È, in sintesi, una sezione che fa proprio il "don’t reinvent the wheel" - continuo remind sul quale hanno cercato di far leva tutti i programmi della Cooperazione Territoriale Europea nell’ultima programmazione 14-20 – e che spera di dare spunto per future esperienze di cooperazione sul tema dei trasporti e della mobilità.

Il 4 dicembre 2020, nell’ambito del progetto strategico Crossmoby – Interreg V-A Italia Slovenia, è stato organizzato un webinar internazionale in collaborazione dal Dipartimento di Management dell’Università Ca' Foscari Venezia, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Istituto Nazionale di Urbanistica della Slovenia (UIRS). Il webinar, che ha registrato la presenza di un pubblico di più di 60 partecipanti, ha avuto come tema principale la mobilità in ambito Cross-Border partendo dall’assunto principale secondo il quale Il percorso verso un mercato unico europeo senza barriere richiede un'attenzione particolare al trasporto transfrontaliero. Nonostante l'intenso impegno e le azioni intraprese dall'Unione Europea, dai governi e dalle regioni, resta ancora molto da fare per abbattere tutte le barriere alla mobilità cross border. Lo scopo è stato quello di mettere in luce quanto è già stato raggiunto e quali sono le prossime priorità, attraverso una serie di interventi di relatori internazionali e di partner del progetto Crossmoby.

In allegato il programma completo  dell’iniziativa e degli interventi. A breve sarà disponibile la video-registrazione integrale della giornata di lavori ed a partire dalla stessa iniziativa verrà realizzato un libro che approfondirà le presentazioni proposte dai diversi relatori, e che sarà disponibile in versione open access anche su questa piattaforma.

Intervento di Marco Fasan al webinar
Intervento di Pier Paolo Pentucci al webinar

Materiali e link utili

Documenti ufficiali, disposizioni di legge, pianificazione strategica, osservatori sulla mobilità urbana

Questa sezione cercherà di raccogliere e mettere a disposizione tutto il materiale ed i riferimenti utili in  circolazione sul web ma non solo relativo al "mondo" della mobilità sostenibile, anche in questo caso "esplorando" tutti i livelli e  contesti - internazionale, europeo, nazionale e locale – in modo da facilitarne reperimento, diffusione e condivisione da parte di tutti gli stakholders interessati.

Materiali

UE e internazionali

file pdfCOM(2011) 144 definitivo - Libro bianco
Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile
219 K
file pdfOM(2013) 913 final – Allegato 1
Idee per i piani di mobilità urbana sostenibile - insieme verso una mobilità urbana competitiva ed efficace sul piano delle risorse
59 K

Nazionali

file pdfDM nr. 397/2017
Individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257
1.78 M

Link utili

UE-internazionali

Nazionali

  • Osservatorio PUMS, l'osservatorio promuove La Pianificazione Della Mobilità Urbana Sostenibile In Italia