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Aperte le iscrizioni

Per tutti coloro che volessero seguire la diretta streaming di Dialoghi D’Impresa da oggi è possibile farlo iscrivendosi all’evento tramite Eventbrite.

Osservare come le aziende del made in italy comunicano se stesse

In un Festival dedicato alla Narrazione d’Impresa come “Dialoghi D’Impresa”, non si poteva non trattare il tema delle monografie d’impresa e incontrare una realtà che da anni si occupa proprio di questa tipologia di opere. È per tale motivo che oggi andiamo a conoscere l’Osservatorio Monografie d’Impresa e il suo direttore Tiziana Sartori.

Aspettando Dialoghi D’Impresa: l’intervista al professor Fabrizio Panozzo

La scorsa settimana, Andrea Bettini curatore di Dialoghi D’Impresa, ha fatto una bella chiacchierata con uno dei relatori di questo Festival della Narrazione d’Impresa il professore in Management all’Università Ca’ Foscari di Venezia Fabrizio Panozzo.

Company Lands: l’intervista a Marco Montemaggi

In occasione delle riprese dell’episodio di “Colazione d’Impresa” dove Luca Vignaga, ha intervistato Sebastiano Zanolli e Marco Montemaggi in merito al tema della cultura d’impresa e l’impatto che ha la narrazione all’interno dell’impresa stessa, abbiamo chiesto proprio a Montemaggi, che si occupa da più di vent’anni della valorizzazione del patrimonio storico delle aziende, è membro del board dell’Associazione Nazionale “Museimpresa” e che ha lavorato per molte aziende del Made in Italy su progetti di Heritage & Corporate Identity, in cosa consiste il suo ultimo libro dal titolo Company Lands.

Fotogrammi di un racconto

Dal momento che l'edizione di quest'anno di Dialoghi D'Impresa sarà digitale abbiamo pensato quale fosse la modalità migliore per trasferire dei buoni contenuti e non annoiare il pubblico. Non è stata un'impresa facile. Abbiamo dovuto far intersecare creatività e fattibilità, ma soprattutto iniziare a riflettere in quale direzione si poteva, in parte, colmare la mancanza di emozioni derivanti da un pubblico in presenza.

Da dove iniziare a raccontarsi

Mettiamo da parte per un momento quel “C’era una volta”. Troppo obsoleto. Troppo nostalgico. In un festival come Dialoghi D’Impresa, in cui la narrazione parte dal passato al fine di tracciarne il futuro, crogiolarsi sui fasti andati, risulterebbe riduttivo e fuorviante. “C’era una volta” è pure troppo fiabesco, se per fiaba intendiamo “tutto bello, tutto va bene, problemi zero e… vissero per sempre felici e contenti”. Semmai la fiaba della narrativa d’impresa si rifà più a qualcosa di epico, con tanto di mostri, draghi, alleati e grandi sfide.
E allora qual è il giusto incipit per iniziare a raccontare la storia di un’impresa?

"Ogni azienda è un piccolo scrigno di storia e valori"

Abbiamo incontrato Matteo Ribon, Segretario Regionale CNA Veneto, uno dei partner di questo festival dedicato alla narrazione d’impresa. Insieme a lui abbiamo cercato di capire come la narrazione possa essere un’importante metodologia che può essere utilizzata anche da piccole/micro imprese che operano nell’ambito dell’artigianato e dell’industria. Perché, come direbbe Andrea Bettini, curatore di Dialoghi D’Impresa, rifacendoci al titolo di un suo libro “Non siamo mica la Coca-Cola, ma abbiamo una bella storia da raccontare”.

Storie: Francesco D’Avella, colui che porterà Postalmarket a una rinascita online

Con Francesco D’Avella, giovane Founder & CEO di Storeden, la piattaforma che permette di costruire il proprio e-commerce, inauguriamo una serie di dialoghi su chi sta portando avanti imprese innovative, ma pure dando nuova vita a modelli di business già esistenti. Perché le storie servono anche a questo: mettere a fuoco nuove strade imprenditoriali da intraprendere. Buona lettura.

Mettere su carta le emozioni

Lo scorso 26 maggio, AIDP Triveneto uno dei partner di Dialoghi D’Impresa, insieme ad Andrea Bettini il curatore di questo festival della narrazione d’impresa, hanno organizzato un vero e proprio laboratorio delle emozioni, con l’obiettivo di realizzare un piccolo racconto scritto a più mani da leggere, da condividere, per riflettere e prendere consapevolezza che ogni cambiamento, anche quello più inaspettato, fa parte dello scorrere della vita, che come le emozioni, è in continuo movimento.