Cultura d’impresa. Ma cosa significa?

Pronti, via! Dieci parole per lasciare altrettante dieci tracce utili a ritornare a Dialoghi D’Impresa, in occasione della sua seconda edizione.

Non si tratta solo di arrivare più preparati il 28 e 29 ottobre, ma piuttosto di condividere con voi alcune direzioni che prenderà il festival. Queste dieci orme sono appunto parole. Concetti, idee e persino comportamenti, più o meno inconsapevoli, che già circolano all’interno delle imprese e permettono a loro di muoversi. Parole, quindi, come strumenti del mestiere.

La prima traccia, non a caso, compare anche nel sottotitolo della stessa manifestazione: Festival della Narrazione e della Cultura d’Impresa. E quindi, cultura d’impresa. Ma cosa significa?

Darne una precisa definizione non è affatto semplice. Infatti, se gli imprenditori possono individuarla nella creatività, innovazione e responsabilità, la società può riconoscerla nella trasparenza e nell’impatto dell’impresa.

Emergono dunque degli elementi comuni a questi due punti di vista: persone e passione. Sono infatti le persone che si relazionano con l’azienda a determinare l’approccio al lavoro, la responsabilità e l’impatto generato dentro e fuori l’impresa.

Questa cultura è quindi un insieme di valori e approcci che ne determinano l’identità. Il suo modo di essere, agire e stare sul mercato e sul territorio.