Imprese sportive e imprenditoriali

Non è un caso se il termine impresa viene utilizzato per indicare sia le azioni sportive che quelle imprenditoriali. Tralasciandone l’accezione giuridica e meramente tecnica, la descrizione che ne fa il dizionario Treccani evidenzia gli aspetti analoghi ai due ambiti e la definisce come: ‘‘In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare [...]. Indica per lo più azioni, individuali o collettive, di una certa importanza e difficoltà.’’

Le parole sono sintetiche, ma racchiudono tutti i termini importanti. Alla base di tutto c’è l’azione, con un prima e un dopo. Questo indica che c’è un movimento costante, volto al miglioramento, che è allo stesso tempo rifiuto della stasi.

C’è poi l’aspetto della relazione. Un’impresa è fatta da persone che si muovono insieme verso lo stesso fine o, al più, da un singolo che viene aiutato da altri mentre cerca di raggiungere il suo scopo.
Infine le difficoltà disseminate nel percorso contribuiscono a donare senso all’azione stessa e aumentano in maniera significativa in relazione all’ambizione delle mete e alla portata del loro impatto.

Sul palco di Dialoghi D’Impresa nelle precedenti edizioni sono state condivise e confrontate diverse esperienze appartenenti al mondo sportivo e a quello imprenditoriale. Chi c’era concorda con la definizione del dizionario e, allo stesso tempo, non può fare a meno di percepirla come incompleta scoprendo immancabilmente dell’altro nel profondo di ogni storia.
È infatti attraverso il racconto che appare subito chiaro come, dietro le parole ‘‘ciò che si ha in animo di fare’’, siano racchiuse la passione e la motivazione, le quali spingono le persone ad accettare le sfide che hanno davanti sé e le accompagnano rappresentando il motore e l’anima delle imprese stesse.
Anche quest’anno chi parteciperà non resterà deluso.

Restate collegati.