Dottorati di ricerca

Bando DIN Scienze Polari

Bando a.a. 2023/2024 - 39° ciclo

file pdf Bando Scienze Polari DIN 2023/2024 e Allegato A
emanato con DR 922 del 2/8/2023
1 MB

Chiusura selezioni concorso Scienze Polari DIN 39° ciclo

Le candidature e le selezioni al concorso di Scienze Polari DIN per il 39° ciclo (anno accademico 2023/2024) sono terminate.

L'Ufficio Dottorato di Ricerca ha predisposto un elenco di F.A.Q. per rispondere velocemente ai quesiti maggiormente richiesti.
Se desideri ulteriori chiarimenti, scrivi a phd.application@unive.it.


Selezione

La pubblicazione online del calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti ai fini della convocazione dei candidati che saranno ammessi alle prove.
Con la pubblicazione degli esiti della valutazione titoli saranno comunicati gli orari dei colloqui. I colloqui potrebbero, in base al numero dei candidati ammessi all’orale, protrarsi nelle giornate successive. Pertanto i candidati sono tenuti a risultare reperibili nel giorno e nell'ora stabiliti dalla Commissione, esibendo un valido documento di riconoscimento.

Commissione giudicatrice

  • prof. Carlo Barbante (Università Ca’ Foscari Venezia), Presidente
  • prof.ssa Barbara Stenni (Università Ca’ Foscari Venezia)
  • dr.ssa Simonetta Corsolini (Università degli Studi di Siena)
  • dr.ssa Silvia Illuminati (Università Politecnica delle Marche)
  • prof.ssa Caterina Morigi (Università di Pisa)
  • prof. Giorgio Budillon (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”)
  • dr.ssa Maria Federica Marcucci (Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF)
  • dr. Andrea Spolaor (Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
  • dr. Fausto Ferraccioli (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS)

Graduatoria finale

Secondo quanto previsto dal bando di concorso, risultano idonei solo i candidati che hanno ottenuto un punteggio minimo di 65/100.

Entro il 29 settembre 2023 (ore 23.59), i candidati ammessi dovranno immatricolarsi al Corso di Dottorato, ai sensi dell'Art. 10 - Accettazione posto e immatricolazione del Bando.
laureandi, come previsto dal bando dovranno conseguire il titolo di accesso entro il 15/11/2023, pena la decadenza dall'ammissione al Corso.
I candidati ammessi vincitori con titolo di studio conseguito all'estero dovranno produrre, nel corso della procedura di immatricolazione online o comunque entro il 31/03/2024, il Diploma Supplement oppure, in caso di titolo conseguito al di fuori dell’Unione Europea, copia del diploma tradotto e legalizzato in lingua italiana o inglese accompagnata dalla Dichiarazione di Valore in loco, redatta a cura della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana, presente nel Paese in cui si è conseguito il titolo.

Per ogni altra informazione si invita a leggere il Bando agli Art. 11 - Rinunce e scorrimenti e Art. 12 - Tasse universitarie.

Per ogni informazione relativa alle immatricolazioni si invita a rivolgersi al Settore Carriere Post Lauream (postlauream@unive.it).

Esiti valutazione titoli

Secondo quanto previsto dal bando di concorso, sono ammessi alla prova orale solo i candidati che hanno ottenuto almeno 50/70 nella valutazione dei titoli.

La prova orale si terrà nella giornata del 19/09/2023 interamente in modalità telematica e proseguirà nella giornata del 20/09/2023 considerato il numero dei candidati ammessi alla prova.

I colloqui tramite videoconferenza avverranno tramite la piattaforma Zoom.
La scaletta dei colloqui potrà essere eventualmente modificata sulla base di richieste motivate e dovrà necessariamente tenere conto dei diversi fusi orari. In questo caso contattare direttamente la Commissione attraverso la segreteria del corso.

La prova orale del concorso, anche se a distanza, è pubblica.
E' vietato registrare e divulgare audio, video o immagini della prova a distanza. I comportamenti non conformi saranno perseguiti a norma di legge.

Per lo svolgimento della prova orale a distanza il candidato dovrà disporre di un dispositivo dotato di webcam, cuffie con microfono (in loro assenza potrà utilizzare casse e microfono del computer, ma in questo modo si abbassa di molto la qualità audio) e connessione stabile ad internet tale da consentire lo svolgimento di una videoconferenza.

Si raccomanda per quanto possibile di posizionare il computer in una stanza tranquilla e ben illuminata.

Il candidato si connette alla videoconferenza pubblica 15 minuti prima dell’inizio del colloquio, verifica il corretto funzionamento del computer e la connessione internet.


Requisiti

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione ai Dottorati i candidati in possesso di:

  • Laurea specialistica o magistrale;
  • ovvero Laurea dell'ordinamento previgente a quello introdotto con il D.M. n. 509 del 3 novembre 1999, modificato D.M. con n. 270 del 22 ottobre 2004;
  • ovvero di titolo accademico conseguito all'estero, purché comparabile per livello e campo disciplinare al titolo italiano che consente l'accesso al Dottorato, riconosciuto idoneo, ai soli fini della partecipazione al concorso, secondo quanto indicato all'art. 4 del bando. Il titolo straniero deve permettere l’iscrizione a un Corso di dottorato nel paese di conseguimento.

L'Allegato A al bando specifica eventuali ulteriori requisiti necessari.

L'equiparazione delle Lauree del Vecchio Ordinamento (previgente al D.M. 3 novembre 1999, n. 509) alle classi di Laurea magistrale, se prevista nelle schede di cui all'allegato, va autocertificata dal candidato ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 come modificato dall'art. 15 comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183. L'equiparazione va richiesta dal candidato all'Università che ha rilasciato il titolo, ai sensi del D.M. 9 luglio 2009.

Non saranno ammesse domande di partecipazione di candidati che risultino già iscritti a Corsi di dottorato istituiti presso l'Università Ca' Foscari o presso le sedi convenzionate in caso di Corsi interateneo.

La conoscenza certificata della lingua inglese a livello B2 non costituisce requisito di accesso al concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca, ma deve essere posseduta al momento dell’immatricolazione. In assenza di tale conoscenza certificata, il dottorando dovrà acquisire tale conoscenza entro il 31 marzo 2024, pena l’esclusione dal corso di Dottorato di ricerca.

Per informazioni su modalità di accertamento, casistiche di esonero e certificazioni riconosciute, consultare la pagina web dedicata alla Lingua inglese B2.

Potranno presentare domanda di ammissione anche i laureandi, purché conseguano il titolo di accesso entro il 15 novembre 2023.

I candidati laureandi sono tenuti a comunicare il conseguimento del titolo all'ufficio Dottorato di Riceca via mail, all'indirizzo: phd.application@unive.it

Saranno esclusi dal concorso i candidati che non abbiano comunicato il conseguimento del titolo entro i termini previsti o che abbiano trasmesso comunicazioni incomplete, errate, con mezzi diversi o a recapiti diversi da quelli sopra indicati.

L’idoneità del titolo estero viene accertata dalla Commissione giudicatrice preposta all’accesso al Corso di dottorato, nel rispetto della normativa vigente in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e nel rispetto dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.

Se non in possesso del titolo estero richiesto dal Bando, le/i candidate/i sono ammesse/i alla selezione con riserva, e se vincitrici/vincitori dovranno produrre, nel corso della procedura di immatricolazione online o comunque entro il 31 marzo 2024, il Diploma Supplement oppure, in caso di titolo conseguito al di fuori dell’Unione Europea, copia del diploma tradotto e legalizzato in lingua italiana o inglese accompagnata dalla Dichiarazione di Valore in loco, redatta a cura della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana, presente nel Paese in cui si è conseguito il titolo, o dal Attestato di Comparabilità CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) dei titoli finali esteri di secondo livello per l’accesso al Dottorato di Ricerca.

I candidati dovranno essere in possesso di un titolo straniero valido nel Paese di conseguimento per l’iscrizione a un Corso di dottorato.


Borse disponibili

33 posti con borsa, di cui:

  • 1 vincolata alla tematica “Forzanti ambientali sull’eruttabilità di magma da sistemi subvulcanici”, con sede presso l’Università di Pisa, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi e un periodo obbligatorio in imprese o centri di ricerca (curriculum Solid Earth)
  • 1 vincolata alla tematica “Valutazione della variabilità degli otoliti e dell’inquinamento da micro-litter in telostei antartici in relazione alla circolazione delle acque del Mare di Ross”, con sede presso l’Università di Messina con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi e un periodo obbligatorio in imprese o centri di ricerca (curriculum Biology, Ecology and Biodiversity)
  • 1 vincolata alla tematica “Sviluppo di metodologie per la caratterizzazione strutturale di fasi micro-cristalline in meteoriti antartiche”, con sede presso l’Università di Pisa, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Solid Earth);
  • 1 vincolata alla tematica “Possibili impatti dei cambiamenti climatici nell’Oceano Meridionale”, con sede presso l’Università di Napoli Parthenope, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Ocean & Cryosphere);
  • 1 vincolata alla tematica “Studio di provenienza dei sedimenti marini in aree polari: ruolo delle glaciazioni nella produzione dei sedimenti e nell'evoluzione del rilievo”, con sede presso l’Università di Padova, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Solid Earth);
  • 1 vincolata alla tematica “Modulazione dei meccanismi biologici degli organismi polari in risposta a fattori multipli di stress ambientale”, con sede presso l’Università Politecnica delle Marche, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Biology, Ecology and Biodiversity);
  • 1 vincolata alla tematica “Impatto dei Cambiamenti climatici sulla criosfera del Terzo Polo”, con sede presso l’Università degli Studi di Milano, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Glaciers and climate change in the Western Alps: projections, effects, impacts, and consequences of global warming”, con sede presso l’Università degli Studi di Torino, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Genomic basis for inferring origin and evolution of Antarctic Collembola, and their processes of adaptation”, con sede presso l’Università degli Studi di Siena, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Biology, Ecology and Biodiversity);
  • 1 vincolata alla tematica “Interazioni ghiaccio-oceano passate e presenti nelle aree di margine del Mare di Ross (Antartide)”, con sede presso l’Università degli Studi di Trieste, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Solid Earth);
  • 1 vincolata alla tematica “Black carbon, organic carbon and mineral dust content in the Arctic snowpack and ice and impact on the surface albedo and post depositional processes”, con sede presso l’Università degli Studi di Perugia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Human Impacts);
  • 1 vincolata alla tematica “Evolutionary and phylogeographic history of Antarctic tardigrades communities colonizing habitats with various sensitivity to climate change”, con sede presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Biology, Ecology and Biodiversity);
  • 1 vincolata alla tematica “Interazione clima e criosfera in karakoram e himalaya”, con sede presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Innovazione tecnologica per la messa a punto di un nuovo metodo di misura della composizione isotopica dell'acqua sulle carote di ghiaccio”, con sede presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Caratterizzazione chimico-fisica degli aerosol atmosferici nelle aree alpine: sulla tracce dell'impatto antropico”, con sede presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Human Impacts);
  • 1 vincolata alla tematica “Interazione aerosol-nuvole nel sistema climatico artico”, con sede presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Il cambio di regime climatico alle Svalbard: un caso di studio per comprendere gli effetti del futuro cambiamento climatico alle medie latitudini”, con sede presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System).
  • 1 vincolata alla tematica “Approccio multidisciplinare per la protezione e la conservazione delle Regioni Polari: origini e ricadute dell’inquinamento atmosferico”, con sede presso l’Università Politecnica delle Marche, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi e un periodo obbligatorio in imprese, centri di ricerca o PPAA (curriculum Human Impacts);
  • 1 vincolata alla tematica “Caratterizzazione degli scambi di massa ed energia tra superfici ghiacciate e atmosfera e sviluppo di venti catabatici”, con sede presso l’Università degli Studi di Trento, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi e un periodo obbligatorio in imprese, centri di ricerca o PPAA (curriculum Climate System);
  • 1 vincolata alla tematica “Alterazioni del funzionamento del circuito microbico in aree polari indotto dal cambiamento climatico: alterazioni funzionali ed implicazioni per la gestione della crisi climatica internazionale”, con sede presso l’Università degli Studi di Napoli "Federico II", con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi e un periodo obbligatorio in imprese, centri di ricerca o PPAA (curriculum Biology, Ecology and Biodiversity).
  • 3 finanziate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR (sub condicione al perfezionamento dell’addendum alla convenzione in essere), di cui 1 vincolata a tematiche sull’Artide supportata dal programma di Ricerche in Artico (PRA) e 2 vincolate a tematiche sull’Antartide e supportate dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi;
  • 2 finanziate dall’Istituto di Scienze Polari - ISP CNR, di cui 1 vincolata alla tematica “Studio dell'impatto delle heatwaves artiche sul manto nevoso, sul regime idrologico superficiale e sulle coperture vegetazionali.”, presso l’Istituto di Scienze Polari con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System) e 1 vincolata alla tematica “Impatto delle emissioni degli incendi e del risollevamento delle polveri sull’atmosfera Artica”, presso l’Istituto di Scienze Polari con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Climate System);
  • 1 finanziata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, vincolata alla tematica “Le regioni polari: rilevanza per le osservazioni astrofisiche e per interazioni Sole Terra” con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Astronomy, Space & Earth’s Observation);
  • 1 finanziata dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, vincolata alla tematica “Ricostruzione della paleo-circolazione oceanica e delle sue interazioni con la calotta Antartica nel settore del George V Land (Antartide Orientale)”, con sede presso l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Ocean & Cryosphere);
  • 1 finanziata dall’Università di Pisa vincolata alla tematica “Geologia glaciale e analisi delle forme del rilievo della Terra Vittoria per ricostruire l'impatto dei cambiamenti climatici sull'evoluzione tardo-cenozoica del sistema glaciale antartico”, con sede presso l’Università di Pisa, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Solid Earth)
  • 1 finanziata dall’Università di Genova, vincolata alla tematica “Approcci multidisciplinari per lo studio dei contaminanti emergenti in Antartide”, con sede presso l’Università di Genova, con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Human Impacts);
  • 1 finanziata dall’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", vincolata alla tematica “Influence of climate variations on coastal dynamics in Terranova Bay, Antarctica”, con sede presso l’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", con l'obbligo di un periodo di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi (curriculum Solid Earth).

Come partecipare

  • Leggi attentamente il bando di concorso e l'allegato A. Il bando è disponibile in questa pagina web.
  • Verifica di essere in possesso dei requisiti previsti dal bando (art. 3) e dall'allegato.
  • Se hai un titolo conseguito all'estero, consulta l'art. 4 del bando e la Scheda sui Requisiti di Ammissione.
  • Controlla di avere a disposizione in formato elettronico PDF tutti i documenti da allegare alla domanda online.

La domanda di ammissione dovrà essere compilata, pena l'esclusione dal concorso, entro la scadenza indicata a bando e online.
La compilazione della domanda on-line è la sola modalità di partecipazione al concorso. Non saranno ritenute valide le domande incomplete o prive dei titoli obbligatori richiesti dal bando.
Ti consigliamo di non compilare la domanda l'ultimo giorno. Potresti avere problemi con la connessione internet e se ti accorgi che ti manca qualche documento rischi di non riuscire a completare la procedura.

La presentazione della domanda prevede due fasi, entrambe obbligatorie al fine della corretta partecipazione alla presente selezione (vedi anche art. 6 comma 2 del bando):

  1. Registrazione sul sito dell’Ateneo; trovi tutte le informazioni sulla Registrazione e sul recupero password qualora tu sia già registrato ed abbia dimenticato la password alla pagina Registrazione e recupero password Attenzione: aver fatto la Registrazione non significa aver fatto application, pertanto la compilazione (punto 2 sotto) va sempre effettuata.
  2. Compilazione online della domanda di ammissione 

Codice univoco della domanda di partecipazione

Il codice univoco assegnato ad ogni domanda verrà utilizzato per indentificare il candidato durante le varie fasi della selezione (esiti valutazione titoli e prove). Verranno pertanto pubblicati i cognomi e nomi dei soli candidati vincitori ed idonei.

Assicurati di completare la procedura online: la tua domanda si intende correttamente compilata solo quando riceverai un'e-mail di conferma con allegata la ricevuta nella quale è presente un codice univoco assegnato alla domanda (se non ricevi la mail, controlla la casella posta indesiderata/spam: potrebbe essere finita là). Non sono ammesse domande incomplete.
Nell'e-mail è anche indicato il link dal quale è possibile accedere alla domanda per consultarla/modificarla usando il tuo codice fiscale e il codice assegnato, sempre entro la data di scadenza prevista da bando.
La mail contenente il codice univoco assegnato alla domanda è l’unica attestazione di presentazione della domanda stessa che fa fede. Non saranno pubblicati elenchi di candidati che hanno presentato domanda. L'Ufficio Dottorato di Ricerca non risponderà ai candidati che chiederanno di sapere se la loro domanda è correttamente pervenuta, ma avviserà via mail soltanto i candidati che, per qualsiasi motivo, saranno esclusi dal concorso.

Come previsto all'art. 5 del bando, per poter partecipare al concorso è necessario allegare alla domanda online i seguenti documenti:

  • curriculum vitae et studiorum (formato europeo)
  • copia del titolo utile per partecipare al dottorato con elenco degli esami sostenuti con voti; per i cittadini UE è sufficiente un'autocertificazione firmata
  • proposta di ricerca
  • copia di un valido documento di identità

Ciascun candidato può presentare un’unico progetto di ricerca, in cui deve specificare la tematica della ricerca per cui chiede di concorrere. La proposta presentata ai fini della selezione non sarà necessariamente il progetto di ricerca sviluppato dal dottorando durante il Dottorato. 

I titoli obbligatori di cui all'art. 5 del bando e gli ulteriori titoli previsti dall'allegato A, oltre agli altri documenti utili alla valutazione, devono essere inseriti preferibilmente in formato elettronico pdf, con una dimensione massima di 10 MB per allegato. Assicurati di averli a disposizione prima di iniziare a compilare la domanda.
Potrai comunque aggiungere, eliminare o modificare i documenti allegati anche dopo la compilazione della domanda online, fino alla scadenza indicata a bando e online.
Non è previsto allegare materiale cartaceo.

Ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 come modificato dall'art. 15 comma 1 della Legge n. 183 del 12 novembre 2011, ai cittadini italiani e comunitari è richiesta esclusivamente la presentazione di dichiarazione sostitutiva di certificazione per gli stati e fatti, attestati da Pubbliche Amministrazioni italiane, previsti all'art. 6 comma 6 del presente bando e dalle schede allegate.
Tutta la documentazione dovrà essere preferibilmente in italiano o in inglese, ovvero tradotta in italiano o in inglese a cura e sotto la responsabilità del candidato con eccezione della documentazione relativa al titolo di studio che consente l’accesso al Dottorato (a tal proposito vedi art.4 del Bando).

file rtf CV Europeo
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file rtf Autocertificazione titolo di studio con esami
Esempio di format utilizzabile
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file pdf Autocertificazione titolo di studio con esami
Esempio di format utilizzabile
99 KB
file rtf Autocertificazione generica
Esempio di format utilizzabile
56 KB

Le lettere di referenza (massimo due) vanno richieste direttamente dal candidato al docente/esperto di riferimento solo attraverso la procedura online.

Per far questo il candidato dovrà inserire, durante il caricamento della domanda di ammissione, gli indirizzi e-mail dei docenti/esperti individuati, i quali riceveranno una notifica via e-mail con le istruzioni e il format preferibilmente utilizzabile per l’upload della lettera entro la scadenza indicata a bando e online.

ATTENZIONE: La notifica sarà inviata automaticamente ai docenti/esperti solo a seguito del salvataggio della domanda da parte del candidato.

Il candidato riceverà notifica dell’avvenuto upload della lettera: la lettera tuttavia sarà visibile soltanto alla Segreteria dell'Ufficio Dottorato di Ricerca e alla Commissione giudicatrice del concorso.
Qualora uno o entrambi i docenti/esperti non abbiamo provveduto ad allegare la lettera, è possibile per il candidato mandare un remind oppure sostituire il docente con un altro. Tutte queste operazioni si possono fare fino alla scadenza del bando.
I docenti/esperti dovranno caricare la lettera di referenza entro la data di scadenza del bando.

I candidati pertanto non devono allegare lettere di referenza alla domanda online, ma devono solo indicare nella procedura online le email dei docenti individuati.

Non saranno ammesse altre forme di invio delle lettere.

È richiesto ai candidati di sottomettere un progetto di ricerca, in lingua inglese (max 10.000 caratteri, spazi inclusi), riferito ad uno dei 6 curricula elencati nell'allegato A al bando di concorso.
Tale progetto, obbligatorio e necessario ai fini della selezione, non sarà necessariamente quello sviluppato dallo studente nei 3 anni di corso.

L'Ufficio Dottorato non ha altre indicazioni se non queste pubblicate e fornite dal Corso di Dottorato, alla segreteria del quale i candidati possono rivolgersi per eventuali chiarimenti.