Italo Svevo 
Teatro Ca' Foscari a Santa Marta 2024, Altri eventi

Mercoledì 27 marzo 2024, ore 17.30

di e con Mauro Covacich
a cura di Franco Però
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

L’appuntamento rientra nel programma di Verso Incroci, il tradizionale percorso di avvicinamento a temi e autori di Incroci di civiltà, il festival internazionale di letteratura organizzato dall'Ateneo.

Ingresso gratuito su prenotazione

Una lezione raffinata ed appassionante in una scenografia che richiama i tratti spogli di un laboratorio, nel quale gli spettatori saranno guidati da Mauro Covacich lungo un itinerario affascinante, talvolta impegnativo, sempre profondamente induttivo, attorno alla scrittura e alla personalità di Italo Svevo.

Personaggio monumentale e sfaccettato, tardivamente riconosciuto e clamorosamente antesignano, Svevo richiede al lettore una particolare attenzione e sensibilità per essere pienamente compreso e colto nella sua meravigliosa complessità. Non è sufficiente concentrarsi sulle pagine del suo libro, sul fluire delle parole, sui cardini stilistici che smantella e reinventa.

È necessario invece partire più da lontano e affrontare la non semplice impresa di conoscere la città dalle molte anime e culture in cui Svevo è radicato: Trieste. È necessario cogliere i concetti e gli interrogativi racchiusi - come in un caleidoscopio - nel suo capolavoro “La Coscienza di Zeno”, superarne le letture di cliché, osservarlo nel sistema in profonda evoluzione della coeva narrativa europea. Si deve inoltre saper riflettere sul paradosso della lingua in cui è scritto il romanzo, l’italiano, che per l’autore - uno dei massimi esponenti del Novecento letterario italiano - non era la lingua madre, ma quella appresa sui libri di scuola.

Non è semplice addentrarsi in questi percorsi, comprenderne la portata: bisogna possedere chiavi particolari, come quelle di Mauro Covacich. Uno scrittore innanzitutto, uno scrittore triestino di nascita, che pur seguendo la propria luminosa carriera nazionale e internazionale conosce bene quell’identità, quella segreta, fertile complessità che Aaron Hector Schmitz ha incastonato, come in un rebus, nel suo nom de plume: Italo Svevo.

Mauro Covacich

Mauro Covacich (Trieste, 1965) è autore della raccolta di racconti “La sposa” (Bompiani 2014, finalista Premio Strega) e di numerosi romanzi. Presso la Nave di Teseo ha pubblicato in una nuova edizione il “ciclo delle stelle” – “A perdifiato” (2003), “Fiona” (2005), “Prima di sparire” (2008), “A nome tuo” (2011, da cui Valeria Golino ha tratto il film Miele), “La città interiore” (2017, finalista Premio Campiello), “Di chi è questo cuore” (2019) e “L’avventura terrestre” (2023). È inoltre autore e interprete di tre monologhi, “Svevo”, “Joyce”, “Saba”, prodotti dal Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia. Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Award. Vive a Roma.

Last update: 08/05/2024