CSAR 
Centro Studi sulle Arti della Russia

Il Centro Studi sulle Arti della Russia è promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia. 
Ufficialmente inaugurato il 6 marzo 2011, CSAR è rapidamente diventato il più importante centro di studi sull’arte della Russia dell’Europa Occidentale.

Eventi CSAR 2022/2023

Mapping Diaspora: arte russa in esilio

Direzione scientifica: Silvia Burini e Olga Shishko
Comitato scientifico: Olga Alter, Giuseppe Barbieri, Matteo Bertelé, John Bowlt, Erica Faccioli, Anna Frants, Nicoletta Misler, Alessandro Niero, Arseniy Petrov
Gruppo di ricerca: Giovanni Argan, Maria Gatti Racah, Giulia Gelmi, Anastasia Kozachenko-Stravinsky, Maria Redaelli
In collaborazione con CYLAND e l’Accademia di Belle Arti di Venezia
Media partner: Artribune

Il progetto sarà sviluppato in tre lingue: russo, italiano, inglese.

Il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia dà avvio a un progetto che vuole diventare punto di raccolta e spazio di analisi dei progetti artistici di chi ha lasciato la Russia a causa della guerra o delle proprie posizioni politiche. La domanda principale che ci si pone è: cosa stanno facendo e pensando queste persone adesso?

I problemi degli esuli russi non sono paragonabili ai problemi degli abitanti dell’Ucraina. Tuttavia, l’esodo di un numero significativo di intellettuali russi è legato proprio alla profonda solidarietà e compassione per il Paese che è stato vittima dell’invasione russa. 

Lo spostamento forzato è vissuto da persone provenienti da molti paesi del mondo, in fuga da guerre o regimi ingiusti, e vogliamo collaborare con artisti e ricercatori provenienti anche da altri Paesi.

Il progetto non si pone in alcun modo l’obiettivo di distinguere tra chi è partito e chi è rimasto; considera al contrario molto importante sottolineare le connessioni tra le parti ora scisse di quello che era un unico campo culturale. In caso di aumento della pressione della censura in Russia e del ripristino della cortina di ferro, la parte dissenziente della cultura russa potrebbe finire in un angolo cieco per i ricercatori. Pertanto, l’archivio includerà anche progetti sviluppati in Russia e, se possibile, li pubblicherà.

Il progetto “Mapping Diaspora: arte russa in esilio” mira a riunire i risultati di varie forme artistiche di riflessione ed esperienza di una delle migrazioni intellettuali più importanti del nostro tempo. Prima di tutto, l’obiettivo del progetto è letteralmente quello di mappare (cioè “disegnare una mappa”) ciò che è stato vissuto nell’ultimo anno, ciò che è stato creato o è ancora in fase di elaborazione. Il progetto sarà composto da tre sezioni: “Arte”, “ConTesti” e “Dialoghi”.

La prima sezione, “Arte”, presenterà opere e progetti realizzati utilizzando diversi linguaggi artistici, raggruppati in diversi filoni principali: suono, video, arti visive, arti performative. 

La seconda, “ConTesti”, raccoglierà testi, inediti o già pubblicati, di vari specialisti (ricercatori, curatori, giornalisti, scrittori) che analizzino il fenomeno migratorio da diversi punti di vista. Inoltre, in questa sezione saranno raccolti testi sulle varie ondate di emigrazione di artisti dall’Unione Sovietica. 

Nella terza sezione, “Dialoghi”, verrà proposto un elenco di domande fisse, a cui i partecipanti al progetto potranno rispondere diffusamente o in modo schematico, consentendo di confrontare tra loro le risposte.   

Il progetto ospiterà infine una “sezione pratica”, costituita da informazioni aggiornate su borse di studio e altre opportunità in campo artistico e accademico in diversi paesi.

Al progetto sta lavorando un gruppo internazionale di specialisti, il cui compito è aiutare a stabilire un contatto con vari professionisti nel campo della cultura. La prima fase del progetto prenderà in considerazione coloro che hanno lasciato la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022. Il progetto vuole ampliarsi con il tempo attraverso la partecipazione di coloro che hanno lasciato il Paese negli anni precedenti, anticipando in qualche modo i tragici eventi di questi ultimi mesi.

È infine prevista una serie di progetti espositivi, che raccolgano alcune delle opere dei partecipanti al progetto.


Storie di donne creative nel XX secolo tra Russia ed Europa

Il ciclo “Storie di donne creative nel XX secolo tra Russia ed Europa” propone nove incontri tematici (febbraio-maggio 2023) di alta divulgazione, dedicati all’approfondimento biografico e all’attività artistica di personaggi femminili emblematici del Novecento. Artiste, musiciste, attrici, ballerine, designer, fotografe, e molto di più, le donne raccontate sono “amazzoni” del loro tempo, eclettiche, all’avanguardia e cosmopolite. Ripercorrere le loro storie permetterà di riflettere sul superamento di confini identitari e nazionali. Caratterizzati da un approccio storico-artistico e culturologico, gli incontri saranno tenuti da professori, dottorandi ed esperti della materia.

Il ciclo è organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e il progetto LEI (Leadership, Energia, Imprenditorialità).

Programma generale "Storie di donne creative nel XX secolo tra Russia ed Europa"

I: "L'arte di Tat'jana Pavlova attrice e regista" (10.02.2023)

II: " "Una goccia di profumo può racchiudere l'intera storia del XX secolo". Coco Chanel e Polina Žemčužina tra Chanel n.5 e Mosca rossa" (22.02.2023)

III: "L'arte non conformista attraverso l'opera di Lidija Masterkova e Margarita Tupicyna" (06.03.2023)

IV: "Madame Ida Rubinštejn, ballerina, attrice e mecenate" (21.03.2023)

V: "Vera Komissarževskaja, la "piccola Duse" russa, tra teatro e fotografia" (05.04.2023)

VI: "Irina Antonova, la "Grande Dame" dei musei russi" (19.04.2023)


Russian Art Walks - Students Edition

Il progetto online ‘Russian Art Walks’, ideato e prodotto dallo CSAR, si amplia e propone una sezione dedicata alle video ricerche di giovani studiosi/studiose. I video, della durata massima di 10 minuti, dovranno riguardare un’opera (pittorica, musicale, teatrale, cinematografica) e saranno pubblicati con cadenza bimensile tra febbraio e giugno 2023. La segreteria scientifica del Centro assisterà chi parteciperà nella stesura del plot e per gli aspetti tecnici di produzione del video.

Se studi a Ca’ Foscari e vuoi metterti in gioco, invia la tua proposta a  csar@unive.it.

Scadenza ricezione proposte: 13 gennaio 2023

Cosa inviare: un file Word con:

  • nome, cognome e corso di studi;
  • tema proposto/titolo indicativo dell’approfondimento;
  • bibliografia scientifica di riferimento;

Comunicazione di accettazione della proposta: 20 gennaio 2023


Russia poetica

Sarà pronta a breve una nuova edizione del progetto "Russia Poetica". La rubrica consiste in incontri virtuali (disponibili su YouTube) dedicati alla lettura di poeti russi contemporanei (e non solo), a cura degli stessi traduttori. Il progetto è realizzato dal Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR)  in collaborazione con Writers in Conversation, il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e con diverse case editrici (Passigli, Gatto Merlino, Pequod, Damocle, Miraggi, Voland). 

Aspettando i 'nuovi episodi', potete rivedere i video finora pubblicati sul canale YouTube dello CSAR.