CSAR 
Centro Studi sull'Arte Russa

Il Centro Studi sulle Arti della Russia è promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia. 
Ufficialmente inaugurato il 6 marzo 2011, CSAR è rapidamente diventato il più importante centro di studi sull’arte della Russia dell’Europa Occidentale.

Eventi CSAR 2023/2024

Hortus conclusus. Memoria Biodiversità Migrazione

Vi invitiamo all'inaugurazione della prima mostra personale in Italia di Sergey Kishchenko “Hortus conclusus. Memoria Biodiversità Migrazione” giovedì 14 settembre 2023 alle ore 18 al Magazzino del Sale 3, Dorsoduro, Venezia

A cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri 

In collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia 

La mostra riunisce in modo significativo una sequenza di lavori che appartengono a ricerche avviate negli ultimi dieci anni, che hanno conosciuto un’accelerazione dopo la decisione dell’artista di abbandonare la Russia e il suo arrivo in Italia, dove ha visto riconosciuto il suo status di rifugiato politico.

La mostra sarà visitabile dal 14 settembre al 14 ottobre 2023 mer-sab, 11-18; Entrata libera

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Comunicato stampa

15 CYFEST - Vulnerability

Siamo lieti di annunciare la quindicesima edizione del festival internazionale di Media Art organizzato da CYLAND Media Art Lab che si terrà dal 2 al 18 settembre a Erevan.

L'evento è dedicato alla "(anti)fragilità del corpo umano e non umano, a quella biologica, sociale e al cyberspazio, alle storie e agli scenari del futuro, nonché ai confronti e alle relazioni con il mondo in transizione".

CYLAND dedica grande attenzione ai programmi didattici che realizza nel contesto dei propri eventi espositivi e anche in questa occasione presenta un ricco programma di incontri volti ad approfondire il ruolo dell'arte contemporanea nella società odierna.

Tra questi segnaliamo "How art can help the Planet and the humans" di Maria Cristina Finucci il 4 settembre alle 20 all'HayArt Cultural Center e la presentazione del progetto CSAR "Mapping Diaspora: Russian Art in Exile" il 12 settembre alle 17:30 (CEST), online.

Sito del festival [ENG]

Mapping Diaspora: arte russa in esilio

Ideato dal Centro Studi sull'Arte Russa (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, il progetto è stato avviato nel febbraio scorso e si propone di diventare punto di raccolta privilegiato e spazio di analisi dei progetti artistici di chi ha deciso di lasciare la Russia a causa della guerra e delle proprie posizioni politiche. Esso mira, innanzitutto, a riunire i risultati di varie forme artistiche di riflessione ed esperienza di una delle migrazioni intellettuali più importanti del nostro tempo. Obiettivo del progetto è quello di mappare (letteralmente “disegnare una mappa”) ciò che è stato creato o è ancora in fase di elaborazione nei diversi campi dell’espressione artistica.
Il progetto prende forma di sito web (in tre lingue: russo, italiano, inglese) e si compone di cinque sezioni.

  1. La prima sezione, “Arte”, presenta opere e progetti realizzati da artisti russi emigrati utilizzando diversi linguaggi artistici. 
  2. La seconda, “ConTesti”, raccoglie testi, inediti o già pubblicati, di vari specialisti (ricercatori, curatori, giornalisti, scrittori) che analizzino il fenomeno migratorio da diversi punti di vista.
  3. Nella terza sezione, “Dialoghi”, viene proposto un elenco di domande fisse, a cui i partecipanti rispondono diffusamente o in modo schematico, consentendo così di confrontare tra loro le risposte.
  4. La quarta sezione, "Cronaca", fornisce un resoconto sintetico degli eventi relativi all'arte russa da febbraio 2022 a oggi.    

Il progetto ospita infine una ‘sezione pratica’, “Grants”, costituita da informazioni aggiornate su borse di studio e altre opportunità in campo artistico e accademico in diversi Paesi.
In una fase successiva si prevede l’organizzazione di una serie di progetti espositivi tematici, che restituiscano in forma viva gli esiti del progetto.

La direzione scientifica del progetto è di Silvia Burini e Olga Shishko ed è realizzato in collaborazione con CYLAND e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Al progetto sta lavorando un gruppo internazionale di specialisti, il cui compito è quello di aiutare a stabilire un contatto con vari professionisti nel campo della cultura.

Visita il sito Mapping Diaspora: arte russa in esilio.