Eventi e attività
Il Dipartimento è promotore di importanti manifestazioni destinate alla fruizione di un pubblico più ampio, non esclusivamente accademico: incontri letterari, seminari, workshop, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche, festival, mostre, concerti, performances teatrali e di danza, eventi di sensibilizzazione legati alla sostenibilità, all’ecologia e ai diritti umani. I docenti del Dipartimento hanno inoltre ruoli di primo piano in importanti iniziative di Ateneo quali, ad esempio, il festival internazionale di letteratura Incroci di civiltà e Venetonight - Researchers' Night che celebra la Notte Europea dei Ricercatori.
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La crisi politica in Iran. Dinamiche interne e internazionali
15 febbraio 2023, ore 15
Aula Baratto, Ca’ Foscari, Dorsoduro, 3246, 30123 Venezia
Relatore:
Pejman Abdolmohammadi, Università di Trento
Intervengono:
Aldo Ferrari, Università Ca’ Foscari Venezia
Stefano Pellò, Università Ca’ Foscari Venezia
La conferenza è organizzata dall' Osservatorio di Politica e Relazioni Internazionali

Giornata mondiale della lingua araba
16 dicembre 2022, 16 - 19
San Sebastiano (aula Colonne) e online
Canzoni dal mondo arabo
Scenette
Letture di poesie e testi letterari
Giochi in lingua araba
Assaggi dal mondo arabo
Vi aspettiamo!

VIVACI TRASPARENZE
Ceramiche di Yaozhou dalla Collezione Shang Shan Tang
7 settembre - 23 ottobre 2022
a cura di
Prof. Sabrina Rastelli - Ca' Foscari
MAOV Museo di Arte orientale di Venezia
Ca’ Pesaro, Sestiere di Santa Croce n.2076, Venezia
Vivaci Trasparenze: ceramiche Yaozhou dalla collezione Shang Shan Tang è una mostra di ceramiche interamente dedicata alle manifatture di Yaozhou che si terrà al Museo d’Arte Orientale di Venezia dal 7 Settembre al 23 Ottobre 2022 con l’organizzazione di Fondazione Ca' Foscari e MAOV.
Yaozhou si trova in Cina settentrionale, circa 100 km a nord di Xi’an (dove si trova il celeberrimo esercito di terracotta del Primo Imperatore). Attiva tra l’VIII e il XIII secolo, questa fornace rivoluzionò la produzione del genere celadon, diventando la manifattura più influente di tutto l’impero. In ambito ceramico la Cina detiene diversi primati: è stata infatti il primo paese ad inventare la porcellana tra la fine del VI e l’inizio del VII secolo (mentre in Europa ci sono riusciti mille anni dopo gli alchimisti alla corte di Augusto il Forte (1670-1733) a Maissen), ma, ancora prima, nel XIII secolo a.C., aveva creato oggetti dal corpo altamente refrattario rivestito con uno strato di invetriatura verde (con varie sfumature), comunemente noti in Occidente con il nome di celadon e in Cina come qingci (gres con invetriatura verde-azzurra). Questo genere ceramico ha riscosso un successo enorme proprio per le sue tonalità verdi-azzurre che evocano la giada, il materiale simbolo della Cina, o la patina sui bronzi antichi, altro emblema della millenaria civiltà cinese.
Le 96 opere in esposizione provengono tutte da una collezione privata straniera, la上善堂 Shang Shan Tang, alla lettera “Sala del sommo bene”, che include una delle raccolte di ceramiche Yaozhou più complete al mondo, illustrando lo sviluppo della manifattura con esemplari di eccellente qualità.

L'Isola
9 settembre – 4 ottobre 2022
Tesa 1 CFZ - Cultural Flow Zone, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, Venezia
Un progetto di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti
Supervisore scientifico Patrick Heinrich
Inaugurazione: giovedì 8 settembre 2022 alle ore 17.30
Ingresso libero
Secondo la mappatura realizzata dall’Unesco nel 2010 per l’Atlas of the World’s Languages in Danger, sono 250 le lingue scomparse negli ultimi cinquant’anni e 3000 quelle attualmente in pericolo. Insieme a una lingua spariscono per sempre una concezione e una visione del mondo. Yonaguni è un piccolo pezzo di terra lontano da tutto e battuto dalle correnti più forti dell’Oceano Pacifico. Sull’isola vivono mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una Severely Endangered Language. La sorte del dunan è insomma segnata. Di qui a qualche decennio non esisterà più e sarà dimenticata. E i nsieme alla lingua è il mondo stesso di Yonaguni a dissolversi.
“L’Isola” intende raccogliere le ultime immagini, gli ultimi suoni e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare. Il progetto è composto da un’opera sonora diffusa in ambito pubblico e da un’installazione audio-video multi-canale.
La mostra sarà aperta dal 9 settembre al 4 ottobre 2022
Lunedì - Sabato: 10.00 - 18.00
Domenica: 15.00 - 18.00
Ingresso libero
Nell’ambito della mostra lunedì 26 settembre si svolgerà il simposio Ecologie linguistiche in Asia: Gli effetti dell’estinzione linguistica, in occasione della Giornata Europea delle Lingue.
Appuntamenti passati e futuri
Last update: 28/02/2023