Diversità bioculturale

Il laboratorio si occupa di ricerca nell’ambito della diversità bioculturale con un focus sulla conoscenza ecologica locale (Local Ecological Knowledge) e una particolare enfasi sugli aspetti etnobotanici ed etnobiologici. Il gruppo si avvia verso la conclusione del progetto ERC "Divided Generations" (ERC-StG-2016 DiGe) focalizzato sull’uso delle piante medicinali e alimentari in diversi gruppi etnici dell’Europa dell’Est. In questo contesto, lo studio si è incentrato sull’evoluzione delle conoscenze e delle pratiche etnobotaniche in seguito alla disgregazione dell’Unione Sovietica, considerando l’impatto delle fonti scritte, della medicina ufficiale, dell’educazione e delle leggi che ne regolano l’uso.
Punti cardine delle attività permanenti del laboratorio sono l’evoluzione delle conoscenze e delle pratiche relative all’uso dell'ambiente, sia nel presente che nei secoli scorsi, attraverso l’uso di diversi metodi qualitativi e quantitativi afferenti a varie discipline. I principali campi di applicazione della ricerca sono lo sviluppo di prodotti locali e le strategie di conservazione partecipata.

Gruppo di ricerca

Collaboratori

  • Jimlea Nadezhda Mendoza
  • Yuliya Prakofyeva
  • Matteo Sartori

Collaborazioni

Pubblicazioni

  • Mattalia, G., Stryamets, N., Pieroni, A., Sõukand R. (2022). “Mushrooms (and a cow) are A Means of Survival for Us”: Dissimilar Ethnomycological Perspectives among Hutsuls and Romanians Living Across The Ukrainian-Romanian Border. Environmental Management. In press. https://doi.org/10.1007/s00267-022-01619-6
  • Sõukand, R., Kalle, R., Pieroni, A. (2022). Homogenisation of Biocultural Diversity: Plant Ethnomedicine and Its Diachronic Change in Setomaa and Võromaa, Estonia, in the Last Century. Biology, 11, 192. DOI: https://doi.org/10.3390/biology11020192
  • Mattalia, G., Stryamets, N., Pieroni, A., Sõukand, R. (2020). Knowledge transmission patterns at the border: ethnobotany of Hutsuls living in the Carpathian Mountains of Bukovina (SW Ukraine and NE Romania). J Ethnobiology Ethnomedicine, 16(41). DOI: https://doi.org/10.1186/s13002-020-00391-3
  • Sõukand, R., Mattalia, G., Kolosova, V., Stryamets, N., Prakofjewa, J., Belichenko, O., Kuznetsova, N., Minuzzi, S., Keedus, L., Prūse, B., Simanova, A., and Kalle, R. (2020). Inventing a herbal tradition: The complex roots of the current popularity of Epilobium angustifolium in Eastern Europe. Journal of Ethnopharmacology, 247, 112254. DOI: https://doi.org/10.1016/j.jep.2019.112254
  • Prakofjewa, J., Kalle, R., Belichenko, O., Kolosova, V., & Soukand, R. (2020). Re-written narrative: transformation of the image of Ivan-chaj in Eastern Europe. Heliyon, 6(8), e04632. DOI: https://doi.org/10.1016/j.heliyon.2020.e04632

Casi di studio

Aree di interesse: Mediterraneo, Europa dell'Est, Medio Oriente

  • Conoscenza ecologica locale
  • Impatto delle politiche sulla conoscenza ecologica locale
  • Il cambiamento globale e la conoscenza ecologica locale

Progetti di ricerca

DiGe - Ethnobotany of divided generations in the context of centralization

Finanziato da un ERC Starting Grant, il progetto DiGe ha l’obiettivo di creare una comprensione avanzata dei processi di cambiamento nell'uso popolare delle piante come cibi e medicinali. Saranno condotti quattro casi di studio nell’ambito di minoranze etniche che per periodi più brevi o più lunghi sono state soggette a varie influenze che hanno modificato il loro impiego delle specie vegetali. Il team di ricerca si prefigge di prevedere la portata e la profondità dei cambiamenti che si verificano nella conoscenza etnobotanica e creare una piattaforma per lo sviluppo di strumenti educativi mirati al mantenimento e uso sostenibili delle risorse vegetali locali per la salute e il benessere delle persone.

Sito web: http://www.unive.it/dige

Last update: 28/08/2024