Progetti Erasmus+ 
Dipartimento di Economia

Questo modulo Jean Monnet propone un innovativo corso giuridico e interdisciplinare a livello universitario in merito alle leggi e ai diritti nell'Unione Europea per gli animali.

Non esiste nulla di simile in Europa e, più specificamente, in Italia, sia in termini di metodologia (ovvero una combinazione di lezioni e workshop pratici, inclusa una riscrittura di sentenze secondo l'esempio della "Wild law project" australiana) sia in termini di prospettiva (ecocentrismo, che considera l'ambiente come un tutt'uno composto di umani, animali non umani e oggetti naturali).

Il modulo, che sarà insegnato in italiano (con una conferenza finale e una serie di seminari in inglese), è composto di un WP per un totale di 60 ore tra lezioni e workshop. Il modulo, che si svolgerà in italiano (con una conferenza finale e una serie di seminari open in inglese), è composto di un WP per un totale di 60 ore tra lezioni e workshop.

Il modulo rientra in una delle priorità dell'Unione europea (biodiversità) e sviluppa le importanti questioni sollevate nel report “Towards an EU Charter of the fundamental Rights of Nature” (RoN) del 2019. ll modulo esplora l’antropocentrismo vs ecocentrismo, l'evoluzione della legislazione europea in merito alla tutela degli animali, la tutela penale e civile degli animali non umani (con esempi da Italia e Spagna), e due questioni tematiche: animali non umani, cultura e industria; andare oltre l'antropocentrismo per affrontare le sfide del cambiamento climatico.

Il progetto si pone l'obiettivo di migliorare la conoscenza, le competenze e le skills dei ricercatori per l'impegno politico, supportando così l'effettivo trasferimento della conoscenza per una creazione di policy basata sull'evidenza. Il progetto piloterà e valuterà schemi di dialogo politico, sviluppando un set di strumenti che possano guidare e aiutare i ricercatori nell'interazione e comunicazione con gli organi decisionali e i professionisti di politica per creare reti con i responsabili dell'elaborazione delle politiche e aumentare la consapevolezza e la comprensione in merito ai processi stessi di elaborazione.

Inoltre, il progetto rinforzerà le capacità istituzionali di impegno politico delle università, poiché saranno in grado di offrire training innovativi in questi settori per ricercatori, studenti e responsabili della ricerca.

ENGAGEgreen piloterà delle nuove iniziative di dialogo tra scienza e politica per costruire connessioni di lungo termine tra scienziati e professionisti dell'elaborazione politica e creare esempi di best practice. Un set di strumenti virtuale con le relative sessioni di training formeranno i ricercatori, i responsabili della ricerca e gli studenti in merito ai metodi e alle strutture dell'impegno politico nelle aree della transizione green e digitale.

Questa cattedra, la prima assegnata all'Università Ca' Foscari Venezia, sviluppa nuove attività didattiche, pedagogiche, di ricerca e di impegno politico sugli approcci dell'UE alla digitalizzazione dei servizi finanziari.

In particolare, la Cattedra intende:

• approfondire gli studi dell'UE sul ruolo dell'innovazione finanziaria nell'integrazione dei mercati dell'UE in modo multidisciplinare e intersettoriale, integrando le conoscenze di diritto, economia e finanza;
• incrementare la leadership dell'Università Ca' Foscari Venezia per aumentare il suo profilo negli studi dell'Unione europea come un nesso per l'insegnamento interdisciplinare, le attività di ricerca e i partenariati internazionali nell'ambito degli studi finanziari e bancari dell'UE;
• rafforzare la conoscenza comune dell'UE da parte della società civile organizzando eventi aperti che familiarizzino i cittadini con i quadri politici e giuridici essenziali e li mettano meglio in grado di utilizzare l'UE in modo più attivo;
• promuovere una cooperazione e un partenariato fruttuosi tra il mondo accademico, le autorità di vigilanza finanziaria e i responsabili politici invitando docenti e relatori ospiti, organizzando seminari e una conferenza finale rivolta agli accademici, alle agenzie di regolamentazione e alle autorità di vigilanza dell'UE a livello locale, livello nazionale ed europeo.