A ogni dottorando e dottoranda, come incentivo e a sostegno alla mobilità nazionale ed internazionale, sono garantiti:
La richiesta deve essere effettuata esclusivamente on line tramite la procedura informatica Richiesta elevazione borsa - mobilità dottorandi a cui si accede attraverso l'Area Riservata con le proprie credenziali [numero di matricola (es: 123456) e password (es: ABCD123FG)].
Per la stessa mobilità all’estero puoi richiedere sia l’aumento del 50% della borsa di dottorato sia l’utilizzo del proprio budget 10%, con un'unica richiesta.
Per mobilità con rimborso a gravare su fondi dei Dipartimenti, va comunque attivata la procedura informatica Richiesta elevazione borsa - mobilità dottorandi, selezionando l’opzione del rimborso su fondi del Dipartimento di afferenza del Corso di dottorato.
Ogni richiesta di mobilità, nazionale ed internazionale, con o senza rimborso spese o richiesta di elevazione, deve essere sempre preventivamente autorizzata dal Coordinatore del Corso di dottorato tramite la citata procedura informatica.
La procedura per la richiesta di mobilità è unificata e per le attività all’estero la richiesta di elevazione e eventuale rimborso spese va inoltrata con una sola richiesta per entrambi i contributi.
L'Ufficio Dottorato di Ricerca ha predisposto una Guida alla procedura online “Richiesta elevazione borsa – mobilità dottorandi” consultabile dalla relativa pagina web in area riservata.
Richiesta elevazione borsa - mobilità dottorandi
A partire dal primo anno il dottorando può richiedere l’aumento del 50% borsa di dottorato per lo svolgimento di attività di ricerca, perfezionamento e formazione presso Università o istituti di ricerca all’estero, anche per pochi giorni. Per periodi all'estero pari o inferiori ai 30 giorni l'elevazione viene erogata al 100% solitamente nel mese di effettuazione della mobilità.
Per mobilità all'estero superiori ai 30 giorni l'elevazione viene anticipata per l’80% con la prima rata utile della borsa di studio calcolando un importo fisso moltiplicato per i giorni di permanenza all’estero dichiarati all’atto della richiesta.
In questa prima fase, non c'è bisogno che il dottorando faccia pervenire copia dei documenti di viaggio. Si consiglia comunque di fare una stampa della domanda presentata per propria memoria.
In caso di prolungamento del periodo di soggiorno all'estero il dottorando dovrà compilare una nuova domanda (Nuova richiesta) inserendo come data di inizio il giorno successivo alla data di fine attività dichiarata nella prima domanda.
Attenzione: in caso di Nuova richiesta per prolungamento del periodo di soggiorno all'estero, la prima domanda dovrà essere preventivamente chiusa chiedendo il conguaglio. Nel caso sia stato richiesto assieme all’elevazione anche il rimborso spese, si dovrà chiudere contestualmente anche la richiesta di rimborso.
Entro 15 giorni dal rientro in Italia, per le elevazioni anticipate all'80% il dottorando dovrà richiedere il conguaglio del restante 20% dell'elevazione completando la domanda originaria che trova su "Le mie richieste".
Al termine, dovrà stampare la domanda, firmarla e recapitarla all'Ufficio Dottorato di Ricerca assieme alla copia di tutti i documenti di viaggio che attestano l’effettiva permanenza all’estero.
La documentazione potrà essere consegnata alla segreteria dell'Ufficio Dottorato di Ricerca in una delle seguenti modalità:
Tutti i documenti di viaggio (biglietti di andata e ritorno, carte di imbarco, ricevute, evidenze di spese sostenute nel Paese dove si è svolto il periodo di ricerca) devono essere conservati fino alla fine del dottorato per eventuali accertamenti.
Tutti i dottorandi e le dottorande iscritti e iscritte ai Corsi di dottorato, a seguito del superamento delle selezioni d'ammissione dell'Ateneo, a partire dal primo anno di corso hanno diritto al cosiddetto 10%, un budget annuale di € 1.624,30 con cui farsi rimborsare le spese sostenute per mobilità nazionali e internazionali.
Il rimborso può essere richiesto in forma forfettaria (tassata) o dietro presentazione di pezze giustificative (rimborso spese documentate).
Tutte le indicazioni in merito alle spese ammesse a rimborso e ai massimali sono riportate nel “Vademecum budget 10%".
Vademecum budget 10%
Aggiornato ad Agosto 2024 |
110 KB | |
Atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 | 31 KB |
Possono essere rimborsate solo le spese direttamente intestate al dottorando e dottoranda, sono quindi esclusi pagamenti a terzi. Per i pagamenti online va allegata copia dell’estratto conto della carta con cui è stato effettuato il pagamento nel quale devono essere riportati i dati del titolare (che deve coincidere con il dottorando che richiede il rimborso).
La documentazione deve essere consegnata in originale debitamente siglata alla sezione Contabilità dell'Ufficio Dottorato di Ricerca:
Non sono accettati documenti inviati via email.
Non è prevista l’erogazione di rimborsi sul budget annuale 10% :
La procedura informatica Richiesta elevazione borsa - mobilità dottorandi prevede che si possa presentare richiesta di rimborso spese per mobilità nazionali ed internazionali sui fondi del Dipartimento di afferenza del Corso di dottorato ( es: fondi di docenti, FUDD del Dipartimento …).
Per indirizzare la richiesta al Dipartimento, oltre a selezionare l’opzione “Fondi di Dipartimento con rimborso documentale” sarà sufficiente inserire nella tendina “Dipartimento a cui si richiede la copertura finanziaria” quello di afferenza del proprio corso di dottorato.