Corso di Laurea Magistrale in
Conservation Science and Technology for Cultural Heritage

Laurearsi

Opportunità professionali e di specializzazione

Prova finale

Procedura di Ateneo

Termini annuali per la presentazione della domanda di laurea

  • 1-10 aprile per la sessione estiva;
  • 1-10 settembre per la sessione autunnale;
  • 1-10 dicembre per la sessione straordinaria;
  • 10-15 gennaio, finestra con mora di 100 euro per la sessione straordinaria.

Calendario delle lauree

Normativa del Corso di Laurea Magistrale

Internato di tesi

La richiesta di internato di tesi deve essere presentata dopo che lo studente ha individuato il docente relatore e ha definito con lui il progetto di tesi. La richiesta di internato è necessaria, perchè il Collegio didattico possa approvare il progetto di tesi e assegnare i controrelatori che dovranno valutare il lavoro dello studente.
La richiesta di internato di tesi non sostituisce la domanda di laurea che lo studente deve presentare con le modalità e le scadenze riportate nella Normativa di ateneo.
Il modulo per la richiesta di internato di tesi, compilato e  firmato, va  inviato tramite scansione all'indirizzo campus.scientifico@unive.it. Si ricorda di allegare un’autocertificazione/piano di studi con gli esami sostenuti, scaricabile dall’area riservata
Al termine del lavoro di tesi, lo studente deve sostenere un colloquio con i controrelatori; la data e l'ora del colloquio vengono stabilite dal Collegio didattico e ne viene informato lo studente. Al termine del colloquio è stilato un verbale che viene messo a disposizione della Commissione di laurea.

Moduli

Regolamento prova finale

La prova finale consiste nella discussione approfondita di fronte a una commissione di professori universitari e di esperti di un elaborato scritto (tesi di laurea), redatto dallo studente sotto la guida del/dei relatore/relatori, che ha per oggetto l'attività svolta e documentata dal candidato nel periodo di internato di tesi, eventualmente con il concorso di attività di tirocinio.

Durante l’internato di tesi, il candidato affronta un progetto di ricerca nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali. Lo studio sarà di carattere sperimentale e/o applicativo, con particolare attenzione allo sviluppo e all'applicazione di nuove tecnologie, sia nel settore della diagnostica che dell'intervento di conservazione. La ricerca potrà riguardare anche particolari casi di studio, dai quali dovrà emergere l'approccio scientifico e innovativo alle problematiche legate alla conservazione dei beni culturali.

Il lavoro di tesi viene seguito da almeno un tutor interno al corso di studio, in collaborazione eventualmente con co-tutor esterni e/o dell'ateneo. Sia la redazione della tesi che la sua presentazione e discussione durante il colloquio finale  saranno in lingua inglese.

Gli studenti regolarmente iscritti alla laurea magistrale possono entrare in tesi presentando la domanda di internato di tesi al Collegio didattico che valuta i contenuti e le modalità di svolgimento della tesi, nonché la congruità dell’argomento proposto con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale e assegna i controrelatori ed eventuali correlatori, questi ultimi anche su proposta del relatore. Lo studente si impegna a svolgere il lavoro di tesi assegnatogli secondo le modalità concordate con il relatore.

Nel caso in cui il lavoro sperimentale di tesi sia svolto presso strutture esterne, il relatore dovrà essere docente del corso di laurea magistrale in Conservation Science and Technology for Cultural Heritage o del corso di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali dell’Università di Venezia. Al/ai relatore/relatori spetta la responsabilità di guidare e coordinare il lavoro svolto dallo studente e di promuovere tutti gli adempimenti previsti dal presente Regolamento, salvo quelli per i quali sia diversamente disposto.

La Commissione di Tesi, composta dal relatore, gli eventuali correlatori e dai controrelatori assegnati dal Collegio didattico, valuta collegialmente il lavoro svolto dal candidato in un colloquio (colloquio di tesi). Al termine dell’incontro la Commissione stila un verbale (verbale del colloquio di tesi) da trasmettere alla Commissione di laurea. Il laureando sostiene il colloquio di fronte alla Commissione di tesi dopo il deposito dell’elaborato e almeno una settimana prima della seduta di laurea.

Nel verbale del colloquio la Commissione di Tesi riporta il giudizio e la proposta di punteggio da trasmettere alla commissione di laurea. La Commissione di Tesi ha a disposizione da zero a otto punti, di cui tre a disposizione del relatore e cinque a disposizione dei controrelatori.

Le modalità di ammissione all’esame di laurea e di presentazione della domanda sono quelle previste dalle deliberazioni degli organi di Ateneo e sono riportate alla pagina web del corso di laurea. Successivamente alla presentazione alla commissione di tesi, il laureando discute la tesi di fronte alla Commissione di laurea in sede di esame di laurea, nominata e convocata secondo quanto previsto nel Regolamento didattico di Ateneo.

L’attribuzione dei punteggi, compresi i bonus e l’attribuzione della lode, rispecchia le regole stabilite in Ateneo per i corsi di laurea magistrale. Inoltre, la Commissione di laurea valuterà la prova finale e anche l’eccellenza del curriculum accademico dello studente per l’attribuzione della lode.

La proclamazione e la consegna del diploma avvengono alla conclusione della discussione. La valutazione della prova è definita secondo i criteri stabiliti dagli organi di Ateneo.

Esperti beni culturali

Con il Decreto 244 del 20 maggio 2019, il Ministero per i beni e le attività culturali disciplina le modalità e i requisiti per l’iscrizione dei professionisti negli elenchi nazionali degli esperti di diagnostica e di scienze e tecnologia applicate ai beni culturali, istituiti presso il Ministero a norma dell’art. 2, comma 1, della legge 22 luglio 2014 n. 110.

L'iscrizione agli elenchi nazionali degli esperti di diagnostica e di scienze e tecnologie per i beni culturali prevede, tra gli altri criteri, la documentata esperienza anche non continuativa nell'ambito delle scienze applicate alla conservazione dei beni culturali (compresi eventuali tirocini curriculari). Il coordinamento nazionale dei corsi di studio attivati nelle classi L-43 (Diagnostica per la conservazione dei beni culturali) e LM-11 (Scienze per la conservazione dei beni culturali) il 30 aprile 2020 ha riconosciuto sulla base del computo dei crediti di attività pratica e laboratoriale previsti nei rispettivi piani di studio:

  • 3 mesi di esperienza nell’ambito delle scienze applicate ai beni culturali a seguito del conseguimento della laurea triennale nella classe L-43 (Diagnostica per la conservazione dei beni culturali) per le attività di laboratorio, tirocinio e tesi svolti all’interno dell’università di appartenenza
  • 9 mesi di esperienza nell’ambito delle scienze applicate ai beni culturali a seguito del conseguimento della laurea magistrale nella classe LM-11 (Scienze per la conservazione dei beni culturali) per le attività di laboratorio, tirocinio e tesi svolti all’interno dell’università di appartenenza.

I laureati in Conservation Science and Technology for Cultural Heritage (LM 11) e in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali (L43) di Ca’ Foscari possono chiedere il riconoscimento di tale esperienza direttamente ai Collegi didattici dei rispettivi corsi di studio.

Si precisa che gli elenchi non costituiscono un albo professionale e la mancata iscrizione agli stessi non preclude in alcun modo la possibilità di esercitare la professione.

Per maggiori informazioni:

Contatti

Campus Scientifico

ADiSS - Campus Scientifico
Via Torino 155, Edificio Epsilon (piano terra), 30170 Venezia Mestre

Segreteria servizi di campus: campus.scientifico@unive.it
Tirocini esterni: stage.areascienze@unive.it
Tutorato informativo: tutor.campus.scientifico@unive.it

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