Cronologia Porto Marghera 1970-oggi

Decennio 1970

1970

1970 - Contesto

Nel 1970 Porto Marghera raggiunge il picco di occupati - circa 40.000 - grazie anche ai lavori di costruzione del cosiddetto Petrolchimico 2, che coinvolgono migliaia di operai delle imprese d'appalto.

1970 - Contesto

In ottemperanza al diritto di assemblea retribuita sui luoghi di lavoro ottenuto con i contratti collettivi del 1969, in fondo a via Fratelli Bandiera viene allestito un capannone per le attività sindacali.

1970 - Contesto

Giorgio Longo (Dc) eletto sindaco di Venezia.

1970 - Contesto

Istituzione delle regioni. Il primo presidente della giunta regionale del Veneto è il veronese Angelo Tomelleri (Dc).

1970 - Metalmeccanica (alluminio)

Apre un nuovo stabilimento Montedison di alluminio primario a Fusina (denominazioni successive: Alumetal, Dimm).

1970 - Chimica

Ristrutturazioni in diverse fabbriche chimiche, con conseguente chiusura di reparti: benzolo alla Vetrocoke; cracking-metano e sintesi agli Azotati; forni solforici ai Fertilizzanti; altri forni alla ex San Marco.

1970 - Chimica

Chiude il primo impianto del Petrolchimico: il CV 1, entrato in funzione all'inizio degli anni 50.

1970 - Altri settori

Chiusura della Società cementi armati centrifugati-Scac di via Fratelli Bandiera.

aprile-maggio 1970 - Altri settori

Le operaie dell'Abital di Chirignago - una fabbrica tessile di proprietà della Montedison - occupano la fabbrica per 40 giorni contro la chiusura. Si rivolgono agli operai della Montedison di Porto Marghera perchè solidarizzino. La chiusura di questa fabbrica è la prima a coinvolgere un'azienda del grande gruppo chimico.

1971

1971 - Chimica

Ampliamento e ammodernamento della Sirma 2 (via della Chimica 4) con la costruzione dello stabilimento Sirma 5.

1971 - Metalmeccanica

Montedison vende la Monteponi-Montevecchio (via delle Industrie 22) all'Egam. La fabbrica assume il nome di Ammi (Azienda minerali metallici italiani).

1971 - Chimica

Cominciano a entrare in produzione gli impianti del Petrolchimico 2.

gennaio 1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Sava annuncia la chiusura del capannone 13 della fabbrica di allumina di via dell'Elettricità e la cassa integrazione per 70 lavoratori.

maggio 1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Sava annuncia la chiusura di 3 capannoni della fabbrica di allumina e il licenziamento di 270 lavoratori.

09/05/1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Il pretore di Mestre Marvulli accoglie il ricorso dei sindacati contro la Sava per comportamento antisindacale nelle misure di trasferimento e sospensione dei lavoratori (art. 28 dello Statuto dei lavoratori).

04/06/1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Sciopero di solidarietà con i lavoratori Sava in lotta contro la chiusura, grande manifestazione in Piazza San Marco a Venezia.

07/10/1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Il ministero del Lavoro comunica ai sindacati che il Cda Sava (Alusuisse) ha deciso di chiudere la fabbrica di allumina, con 800 licenziamenti.

15/10/1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Sciopero generale comunale contro i licenziamenti alla Sava.

19/10/1971 - Metalmeccanica (alluminio)

Sciopero generale provinciale contro i licenziamenti alla Sava.

02/12/1971 - Chimica

Fuga di fosgene al nuovo reparto TD5 del Petrolchimico, 60 lavoratori intossicati. E' il primo malfunzionamento impiantistico di una lunga serie.

1971-1972 - Metalmeccanica

Licenziamenti a piccoli gruppi degli operai delle imprese: circa 80 attive a Porto Marghera, di cui 60 nell'ambito della costruzione e manutenzione degli impianti petrolchimici. Nel complesso si contano circa 12.000 lavoratori delle imprese d'appalto e 2000 licenziamenti.

1972

1972 - Chimica

Inizia lo smantellamento degli impianti CV1 e CV3 del Petrolchimico Montedison, ormai obsoleti.

1972 - Chimica

La Cledca (Società italiana per il Gas-Divisione Carbochimica), proprietaria di uno stabilimento a Porto Marghera e uno a Mestre, muta denominazione in Carbochimica italiana.

1972 - Metalmeccanica (alluminio)

Montedison cede la fabbrica di alluminio di via delle Industrie - che assume il nome di Alluminio Italia - alle Partecipazioni statali.

24/01/1972 - Metalmeccanica (alluminio)

I lavoratori della Sava occupano il municipio di Mestre per protestare contro l'imminente chiusura dello stabilimento Allumina di via dell'Elettricità.

26/01/1972 - Metalmeccanica (alluminio)

Chiusura definitiva della Sava Allumina di Via dell'Elettricità (800 dipendenti). E' la prima grande fabbrica di Porto Marghera che chiude i battenti dalla nascita del porto industriale nel 1917. Due giornate di proteste con picchetti e incendi di copertoni.

08/02/1972 - Metalmeccanica (alluminio)

Viene firmato a Roma l'accordo che conclude la vertenza Sava: prevede intervento pubblico, garanzie occupazionali per i 1740 lavoratori investiti dalla ristrutturazione, impegno per l’entrata in funzione delle attività sostitutive entro 2 anni.

1972-1974 - Chimica

Proteste dei lavoratori degli impianti AS (acido solforico) del Petrolchimico contro la nocività.

1973

1973 - Contesto

Entra in funzione l'Acquedotto industriale per servire le aziende di Porto Marghera, con la fine degli emungimenti delle falde acquifere. E' gestito da un consorzio pubblico-privato (Cuai).

1973 - Metalmeccanica (alluminio)

L’Efim, tramite la sua finanziaria Mcs, acquisisce il 50% delle azioni Sava. Nascono tre nuove aziende, tutte con sede in via dell'Elettricità: Metallotecnica Veneta (carpenteria), Elemes (terze lavorazioni) e Metalli in polvere-Meposa. La vecchia "fabbrica carboni" (produzione di anodi) prende il nome di Alucentro e resta interamente di proprietà Alusuisse. Mantiene il nome Sava lo stabilimento di via dell'Elettricità 19, che continua a produrre alluminio e leghe di alluminio.

1973 - Metalmeccanica (cantieristica)

L'armatore Glauco Lolli Ghetti entra nel capitale del cantiere navale Breda.

18/01/1973 - Contesto

L'Ispettorato del Lavoro emana un'ordinanza che impone a tutti i lavoratori di Porto Marghera di indossare la maschera antigas durante il lavoro.

16/04/1973 - Contesto

Legge Interventi per la salvaguardia di Venezia (L. 16 aprile 1973, n. 171) detta "legge speciale".

ottobre 1973 - Chimica

I lavoratori impongono la chiusura dei reparti AS a seguito delle continue fughe di gas e intossicazioni.

23/10/1973 - Contesto

Sciopero generale di 24 ore a Porto Marghera contro le fughe di gas.

23/11/1973 - Contesto

L'aereo dell'Aeronautica Argo 16 diretto ad Aviano precipita a Porto Marghera nell'area della Montefibre. Muoiono tutti e 4 i membri dell'equipaggio.

1974

1974 - Contesto

A seguito di un'alluvione quasi tutte le baracche del quartiere di Ca' Emiliani, a Marghera, vengono abbattute.

1974 - Chimica

Chiusura dei reparti CA (filo continuo) e AT10 della Montefibre.

1974 - Chimica

Chiusura per obsolescenza dei cicli solfato ammonico, nitrato ammonico e nitrato di calcio della Azotati.

1974 - Chimica

Montedison cede la Vetrocoke all'Egam.

1974 - Metalmeccanica (cantieristica)

Ristrutturazione alla Breda: costruzione del bacino e introduzione di sistemi giapponesi di organizzazione del lavoro. I dipendenti diretti passano da 1000 a circa 3000.

aprile 1974 - Contesto

Entra in funzione la prima rete di controllo delle emissioni industriali inquinanti dell'aria (in particolare l'anidride solforosa), affidata all'Ente zona industriale. Una serie di stazioni di rilevamento sono posizionate nella zona industriale e residenziale.

1975

1975 - Contesto

Mario Rigo (Psi) eletto sindaco di Venezia.

1975 - Contesto

Neno Coldagelli segretario della Cgil, Bruno Geromin della Cisl.

1975 - Chimica

Chiusura degli impianti AS (acido solforico) del Petrolchimico.

1975 - Chimica

Indagine nazionale del sindacato unitario dei chimici (Fulc) sui lavoratori esposti al CVM. I risultati saranno resi noti due anni dopo: la salute di migliaia di lavoratori risulta gravemente compromessa.

agosto 1975 - Chimica

Mozione del gruppo consiliare del Pci alla Regione Veneto che denuncia la pesantissima nocività degli impianti CV della Montedison: i reparti CV5, 6, 14, 15 e 16 - che occupano circa 600 operai - vengono definiti completamente irrecuperabili.

02/12/1975 - Chimica

Sciopero nazionale delle aziende del gruppo Montedison contro le ristrutturazioni. In Piazza Ferretto parla Brunello Cipriani, segretario nazionale della Fulc.

dicembre 1975 - Contesto

Durante la Conferenza sull'occupazione, gli investimenti e lo sviluppo economico del Comune, il vicesindaco Gianni Pellicani dichiara che l’espansione di Porto Marghera va bloccata per favorire il riequilibrio con le aree depresse del Veneto.

1976

1976 - Contesto

Presso una struttura di proprietà dello Iacp in via Fratelli Bandiera 158 apre il primo centro sociale giovanile autogestito.

1976 - Metalmeccanica

Le Officine Galileo-Industrie ottiche riunite (Ior) di Via Fratelli Bandiera 9 passano interamente sotto il controllo di Finmeccanica.

1976 - Chimica

Diversi mesi di cassa integrazione alla Sirma.

1976 - Metalmeccanica (siderurgia)

Chiusura del reparto LIT (slitter) dell'Italsider (via del Commercio 5). Negli anni seguenti riduzioni di orario e organici anche in altri reparti produttivi.

1976 - Chimica

Chiusura dell’impianto AM10 (nitrile acrilico) del Petrolchimico.

09/01/1976 - Metalmeccanica

Accordo sindacato-Montedison sulla manutenzione: prevede assunzione di operai d'appalto e manutenzione programmata e preventiva ma verrà disatteso.

dicembre 1976 - Chimica

A causa del fallimento dell’Egam la Vetrocoke è messa in liquidazione.

1977

1977 - Chimica

Accordi di ristrutturazione in Montefibre: prevedono la chiusura dei reparti VT2 e la riduzione di 600 addetti in cambio di investimenti nella ricerca.

1977 - Chimica

In uno stagno creato dalle piogge nell'area petrolchimica viene creato un osservatorio ornitologico studiato da diverse associazioni, tra cui il WWF, e curato da alcuni dipendenti del Petrolchimico. Se ne ha traccia fino alla fine degli anni 90.

1977 - Metalmeccanica (cantieristica)

L'armatore Lolli Ghetti esce dalla proprietà del cantiere Breda. Crisi di commesse e cassa integrazione. I lavoratori allestiscono una "tenda rossa" in Piazza San Marco. La crisi viene momentaneamente superata grazie a una commessa di gasiere per l'Urss.

1977-1978 - Contesto

L'Assessorato all'igiene del territorio ed ecologia del Comune raccoglie e pubblica in due volumi il primo censimento dei cicli produttivi e delle fonti inquinanti di Porto Marghera.

1978

1978 - Contesto

Corrado Clini diventa direttore del Servizio di Medicina del lavoro di Porto Marghera. Ricoprirà questo incarico fino al 1990.

1978 - Chimica

All'interno del Petrolchimico entra in funzione il nuovo inceneritore (SG31).

1978 - Contesto

Viene creato un Consorzio tra Comune di Venezia e Montedison per la depurazione delle acque industriali.

1978 - Chimica

Il gruppo tedesco Henkel entra nel capitale azionario della Vidal (via Fratelli Bandiera).

1978 - Metalmeccanica (cantieristica)

Il Cantiere navale Breda torna sotto il controllo dell'Efim.

1978 - Altri settori

La Chiari e Forti (via dell'Elettricità 13) viene acquisita dal gruppo Grandi Molini Italiani (Gmi).

febbraio 1978 - Chimica

Sciopero dei chimici contro l'annunciata chiusura dell'impianto AC3.

marzo 1978 - Chimica

Scioperi articolati dei chimici contro licenziamenti e cassa integrazione per i lavoratori delle ditte di manutenzione della Montedison.

novembre-dicembre 1978 - Altri settori

Occupazione della Filatura Veneta di via dell’Elettricità 28 contro i licenziamenti; il Consiglio di fabbrica organizza attività culturali aperte alla cittadinanza.

1979

1979 - Metalmeccanica (cantieristica)

Il Cantiere navale Breda passa dall'Efim all'Iri (Italcantieri).

1979 - Metalmeccanica

L'Ammi passa sotto il controllo dell'Eni e muta il nome in Samim (Società azionaria minerario-metallurgica).

17/06/1979 - Contesto

Primo referendum per la separazione dei comuni di Venezia e Mestre. Vittoria del no con il 72% dei voti.

Decennio 1980

1980

1980 - Metalmeccanica

La Samim diventa Sameton (joint venture con Tonolli Spa).

1980 - Metalmeccanica

La Sava incorpora la Lavorazione Leghe Leggere con i due stabilimenti, quello storico di via dei Sali e il laminatoio aperto all'inizio degli anni 60 in via dell'Elettronica (Fusina).

1980 - Chimica

La Vetrocoke viene rilevata dall'Eni. La cokeria viene scorporata dalla vetreria e entra a far parte del gruppo Italiana Coke.

1980 - Chimica

Montedison conferisce gli impianti di lavorazione del fluoro (FO) alla controllata Ausimont.

1980 - Chimica

Da una collaborazione tra Montedipe (Petrolchimico Montedison) e un'azienda di Bergamo nasce la 3V CPM.

29/01/1980 - Contesto

Le Brigate Rosse uccidono a Mestre Sergio Gori, dirigente del Petrolchimico.

12/05/1980 - Contesto

Le Brigate Rosse uccidono il commissario di polizia Alfredo Albanese.

1980-1983 - Contesto

Il veneziano Gianni De Michelis è ministro delle Partecipazioni statali.

1981

- Contesto

Viene inaugurata la sede unitaria di Cgil, Cisl e Uil in via Ca' Marcello, a Mestre.

1981 - Chimica

Ristrutturazione del gruppo Montefibre. Lo stabilimento di Porto Marghera prende il nome di Sipa (Società italiana prodotti acrilici).

01/01/1981 - 31/01/1981 - Chimica

In un convegno organizzato dal Psi, il ministro delle Partecipazioni statali De Michelis annuncia che nella chimica saranno inevitabili ristrutturazioni e pesanti tagli occupazionali.

febbraio 1981 - Contesto

La Federazione veneziana Cgil-Cisl-Uil lancia la "vertenza Venezia": il sindacato veneziano assume il tema del declino di Porto Marghera come centrale. La linea assunta è quella di unificare le azioni contro le crisi industriali dell'area.

17/02/1981 - Contesto

Primo sciopero di sostegno alla "vertenza Venezia". La manifestazione si chiude a Piazza San Marco con il comizio di Luciano Lama.

marzo 1981 - Chimica

Montedison mette in cassa integrazione 616 lavoratori del Petrolchimico. L'accordo sindacale era stato siglato il 19 febbraio.

20/05/1981 - Contesto

Rapimento, da parte delle Brigate Rosse, di Giuseppe Taliercio, direttore del Petrolchimico.

06/07/1981 - Contesto

Il corpo di Giuseppe Taliercio viene fatto ritrovare in via Pasini, a pochi passi dagli impianti del Petrolchimico.

07/07/1981 - Contesto

Lo sciopero generale regionale, già convocato, si trasforma in una grande manifestazione contro il terrorismo. Migliaia di persone (tra 30 e 50.000) sfilano per le vie di Mestre.

19/09/1981 - Metalmeccanica (siderurgia)

A seguito di una riorganizzazione del gruppo l'Italsider di Porto Marghera viene incorporata nelle Acciaierie di Piombino.

1982

1982 - Chimica

La vetreria della Vetrocoke muta denominazione in Veneziana Vetro.

1982 - Chimica

A seguito della ristrutturazione intrapresa dalla metà degli anni 70 i lavoratori della Sipa (Montefibre) sono passati da 2300 a 1300.

14/01/1982 - Metalmeccanica

Sciopero dei metalmeccanici delle aziende in crisi. A San Giuliano blocco del traffico per diverse ore.

febbraio 1982 - Metalmeccanica

Scioperi e proteste dei lavoratori della Galileo contro la crisi e la cassa integrazione.

aprile 1982 - Metalmeccanica

Agitazioni dei lavoratori Sameton-Samim per la riconversione dello stabilimento.

29/04/1982 - Metalmeccanica

Sciopero dei metalmeccanici di Porto Marghera contro la prospettata chiusura dell'Alluminio Italia (ex Ina-Alumetal, via delle Industrie 26/28).

27/05/1982 - Contesto

Sciopero generale dell'industria e manifestazione unitaria di tutte le realtà in crisi che raggiunge Piazzale Roma, a Venezia.

giugno 1982 - Metalmeccanica (cantieristica)

530 lavoratori in cassa integrazione all'Italcantieri (Breda).

11/11/1982 - Chimica

Assemblea aperta del consiglio di fabbrica del Petrolchimico al Capannone: "vogliono smantellare Porto Marghera" è il titolo dell'appello.

dicembre 1982 - Metalmeccanica (alluminio)

Chiusura dell'Alluminio Italia. 743 lavoratori in cassa integrazione.

dicembre 1982 - Contesto

Manifestazione unitaria dei sindacati contro i licenziamenti nelle fabbriche con fiaccolata in Canal Grande.

1982-1986 - Chimica

Ristrutturazione alla Vidal: investimenti nell'automazione con conseguente riduzione dei dipendenti (da circa 350 a circa 150).

1983

1983 - Contesto

3500 lavoratori in cassa integrazione nelle fabbriche di Porto Marghera, pari a circa il 15% della forza lavoro.

1983 - Metalmeccanica (alluminio)

I cassintegrati dell'Alluminio Italia vengono impiegati in "lavori socialmente utili" nei comuni della terraferma veneziana. E' la prima sperimentazione nazionale di questa misura con i cassa integrati.

1983 - Metalmeccanica (cantieristica)

Su 2600 occupati del cantiere navale Breda 1000 sono in cassa integrazione.

1983 - Chimica

Iniziano le terziarizzazioni negli stabilimenti Montedison. Una serie di servizi vengono affidati a cooperative secondo una logica di spartizione politica. La prima ad essere creata, per servizi di pulizia, è l'Astrocoop, con cui Montedison si libera di 70 dipendenti.

1983 - Chimica

Crisi alla Sirma, che nel frattempo è entrata nell'orbita del gruppo Teksid. A Porto Marghera gli occupati sono passati dai 1278 del 1977 agli 840 del 1983. Provvedimenti di cassa integrazione a rotazione.

22/02/1983 - Chimica

I cassintegrati del Petrolchimico occupano la palazzina della direzione del personale chiedendo il reintegro in fabbrica a due anni dalla sospensione dal lavoro.

marzo-aprile 1983 - Chimica

Agitazioni dei lavoratori dell'Italiana Coke contro l'annuncio di cassa integrazione e chiusure di reparti. Durante la vertenza viene effettuata un'autogestione della fabbrica. Il piano di ristrutturazione viene respinto.

maggio 1983 - Metalmeccanica (alluminio)

L'Alumix (Efim) annuncia l'intenzione di chiudere la fabbrica di Fusina (ex Leghe Leggere), prevedendo la cassa integrazione per i 750 dipendenti.

maggio 1983 - Chimica

La Caffaro, media impresa di concimi e terre decoloranti (Banchina dei Molini 21-22), annuncia la cassa integrazione straordinaria per 32 dipendenti su oltre un centinaio.

ottobre 1983 - Metalmeccanica (alluminio)

Smantellamento della centrale termoelettrica della Sava. I lavoratori sono messi in cassa integrazione.

02/12/1983 - 03/12/1983 - Contesto

Convegno "Venezia, città dell'innovazione. Il terziario avanzato e la ricerca nell'area veneziana" a cura dell'Ufficio problemi del lavoro del Comune di Venezia. Il tema della deindustrializzazione e riconversione di Porto Marghera è discusso da amministratori, politici, studiosi e sindacalisti.

16/12/1983 - Contesto

Sciopero generale unitario provinciale contro la crisi.

1983-1987 - Contesto

Il veneziano Gianni De Michelis è ministro del Lavoro e della Previdenza sociale.

1984

1984 - Contesto

Apre a Marghera il primo ipermercato Pam (Panorama).

1984 - Contesto

Medicina Democratica, Smog & Dintorni e altre associazioni iniziano la battaglia contro lo scarico in mare dei "fanghi" e dei "gessi" da parte di alcune aziende della Montedison (Ausimont, Ausidet e Agrimont).

1984 - Metalmeccanica

Inizia la cassa integrazione straordinaria alla Gallileo. Questa misura verrà utilizzata massicciamente fino al completamento della privatizzazione, nel 1989.

1984 - Altri settori

La Malteria Adriatica viene acquisita dal gruppo Saplo.

1984 - Metalmeccanica (cantieristica)

Il cantiere navale di Porto Marghera entra a far parte della holding Fincantieri. Perdita di autonomia gestionale del cantiere e centralizzazione del settore amministrativo a Trieste. Negli anni successivi vengono chiusi diversi reparti come la carpenteria leggera e aumenta il ricorso alle imprese di appalto.

1984 - Metalmeccanica (cantieristica)

Proteste dei lavoratori della Breda contro il trasferimento degli uffici a Trieste.

10/01/1984 - Metalmeccanica (siderurgia)

Accordo tra Acciaierie di Piombino Spa, Flm Venezia e Rsa per il risanamento dello stabilimento. L'azienda si impegna in investimenti per circa 4 miliardi. Si stabilisce per tutto il 1984 il ricorso alla cassa integrazione straordinaria a rotazione per 365 lavoratori.

gennaio 1984 - Metalmeccanica (alluminio)

Crisi all'Elemes, si annunciano circa 50 esuberi.

19/01/1984 - Metalmeccanica (alluminio)

Manifestazione degli operai dell'Elemes e della Laval di Marcon contro la minaccia di licenziamenti.

febbraio 1984 - Metalmeccanica (alluminio)

Occupazione dell'Alumetal di Fusina da parte dei lavoratori in cassa integrazione.

05/03/1984 - Metalmeccanica (alluminio)

Gli operai dell'Alluminio Italia manifestano davanti alla prefettura di Venezia contro la chiusura della fabbrica.

marzo 1984 - Contesto

Sciopero generale delle industrie di Porto Marghera contro i licenziamenti.

aprile 1984 - Chimica

Chiusura di tre batterie di forni dell'Italiana Coke. Accordo sindacale di ristrutturazione.

04/05/1984 - 05/05/1984 - Contesto

Conferenza economico-sociale del Pci Veneto. Gianni Pellicani denuncia la "massiccia deindustrializzazione" di Porto Marghera.

ottobre 1984 - Metalmeccanica (siderurgia)

L'ex Italsider, incorporata da tre anni nelle Acciaierie di Piombino, muta denominazione in Deltasider.

29/11/1984 - Contesto

Legge Nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia (L. 29 novembre 1984, n. 798) detta "legge speciale bis".

1985

1985 - Contesto

Nereo Laroni (Psi) eletto sindaco di Venezia. Fine dell'alleanza tra Psi e Pci nel governo del Comune.

1985 - Contesto

Luigi Ruspini segretario della Cgil, Dino Rasera della Cisl.

1985 - Contesto

Entra in funzione il depuratore degli scarichi industriali di Fusina, sotto il controllo del Consorzio comunale per gli impianti di disinquinamento (Ccid).

1985 - Chimica

Proteste e campagne di comunicazione dei lavoratori Montefibre contro il declino della fabbrica, che in meno di dieci anni ha visto dimezzati i suoi addetti.

1985 - Chimica

Proteste e campagne di comunicazione dei lavoratori Sirma contro il declino della fabbrica, che in due anni ha perso 300 addetti.

1985 - Chimica

Chiusura dei reparti CV10 e CV11 del Petrolchimico.

1985 - Metalmeccanica

La società Idromacchine (costruzione di impianti industriali), già attiva tra le grandi imprese di costruzione di Porto Marghera dal 1969, acquista un terreno in via dell'Elettricità, nell'area ex Sava.

maggio 1985 - Contesto

Alle elezioni regionali si presenta per la prima volta una lista "verde". Michele Boato, che ha iniziato la sua militanza ambientalista tra gli operai delle imprese d'appalto di Porto Marghera, viene eletto consigliere regionale.

giugno-luglio 1985 - Contesto

Per la prima volta Venezia dedica una mostra alla storia di Porto Marghera, ospitata presso il Museo di Ca' Pesaro.

ottobre 1985 - Chimica

Proteste dei lavoratori della Vidal, ormai controllata dal gruppo tedesco Henkel, contro l'annuncio di trasferimento di impiegati nella filiale di Milano. Una lettera in tedesco è indirizzata dai lavoratori a Konrad Henkel, fondatore del gruppo. Per i lavoratori è evidente l'intenzione di chiudere la fabbrica.

ottobre 1985 - Chimica

Demolizioni di capannoni in disuso nell'area ex Azotati.

1986

1986 - Contesto

Un articolo di Giorgio Cecchetti su "La Repubblica" denuncia 50 suicidi di lavoratori di Porto Marghera ascrivibili a depressioni legate alla cassa integrazione negli ultimi 5 anni.

1986 - Contesto

Il "bar degli operai" di via Fratelli Bandiera 8, ormai in crisi da anni, si rilancia come club per concerti e eventi rivolti ai giovani ("Al Vapore").

1986 - Contesto

Istituzione del ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale (L. 8 luglio 1986, n. 349).

1986 - Metalmeccanica

Inizia la privatizzazione delle Officine Galileo-Ior. La produzione di lenti corneali passa alla Ciba-Geiby e si trasferisce a Marcon, mentre la fabbrica di Porto Marghera passa sotto il controllo dell'imprenditore Francesco Caporossi. Risanamento dei conti e aumento degli occupati.

1986 - Metalmeccanica (siderurgia)

Chiusura della Ferriera Ernesto Preo e figli (via dell'Elettricità).

1986 - Metalmeccanica (alluminio)

Su parte del sito dismesso dell'Alluminio Italia apre l'Alutekna (gruppo Alumix) per seconde lavorazioni di carpenteria.

1986 - Metalmeccanica (cantieristica)

Accordo sindacati-Fincantieri per la ricomposizione delle mansioni. L'organico di Marghera viene fissato in 1400 addetti. Uso della cassa integrazione a rotazione.

1986 - Chimica

Joint venture tra Enichem e la multinazionale inglese Ici: nasce Evc-European Vinyls Corporation.

1986 - Chimica

Montedison costituisce Monteco, società dedicata ai "servizi per l'ecologia". A Porto Marghera prende in carico gli inceneritori, compreso quello per rifiuti organici clorurati, l'unico in Italia autorizzato a smaltire PCB.

1986 - Chimica

Chiusura dello stabilimento Sirma 1 e riorganizzazione della società, che assume il nome di Nuova Sirma.

1986 - Chimica

Viene firmato a Roma presso il ministero del Lavoro, alla presenza anche di Comune e Regione, l'accordo di chiusura del reparto di acido solforico dell'Agrimont, in risposta al problema dello scarico in mare dei "fosfogessi": stabilisce una proroga degli scarichi e la creazione di un'attività sostituiva per i 70 lavoratori coinvolti.

12/01/1986 - Chimica

Protesta dei lavoratori della Sirma in crisi: 5 mongolfiere vengono fatte volare sopra Piazza San Marco nonostante i divieti della Soprintendenza. Una trentina di lavoratori vengono identificati dalla polizia.

1986 - Chimica

La Vidal di via Fratelli Bandiera viene interamente acquisita dal gruppo tedesco Henkel.

05/02/1986 - Contesto

Incontro tra i consigli di fabbrica di Fertimont e Ausidet e i Verdi per discutere soluzioni alternative allo scarico dei fosfogessi in mare.

marzo 1986 - Contesto

Le associazioni ambientaliste lanciano uno "sciopero della spesa alla Standa" di Mestre (gruppo Montedison) per protestare contro lo scarico dei fosfogessi in mare.

maggio 1986 - Chimica

La Montedison conferisce tutte le sue attività legate all'agricoltura all'Agrimont, comprese le fabbriche di fertilizzanti di Porto Marghera prima riunite nella Fertimont (Fertilizzanti e Azotati), che occupano circa 1650 lavoratori.

26/06/1986 - Contesto

Militanti ambientalisti inseguono e documentano la nave Achille Elle durante lo scarico dei fosfogessi in mare.

ottobre 1986 - Chimica

La Caffaro annuncia che a causa del rifiuto della cooperativa appaltante a continuare a smaltire i suoi rifiuti nella discarica di Spinea, senza una soluzione alternativa sarà costretta a chiudere la fabbrica di Porto Marghera.

1987

1987 - Contesto

Antonio Casellati (Pri) eletto sindaco di Venezia.

1987 - Contesto

Venezia e la sua laguna vengono inserite nella World Heritage List dell'Unesco.

1987 - Chimica

Chiusura dei reparti CV5, CV14 e CV16 del Petrolchimico.

1987 - Metalmeccanica

La Sameton torna sotto l'esclusivo controllo dell'Eni e muta denominazione in Nuova Samim.

29/01/1987 - Contesto

Con alcune barche gli ambientalisti tentano di bloccare la nave Achille Elle in partenza per lo scarico dei fosfogessi in mare.

ottobre 1987 - Chimica

L'Agrimont annuncia una ristrutturazione nazionale e 370 esuberi a Porto Marghera, tra i quali i 70 del reparto acido solforico. L'accordo siglato un anno prima viene di fatto disdettato.

1987-1988 - Metalmeccanica (alluminio)

Miglioramenti organizzativi e progetti di ammodernamento impiantistico presso il laminatoio Alumix di Fusina (ex Leghe Leggere).

1988

1988 - Contesto

Seconda Giunta di Antonio Casellati (Pri).

1988 - Contesto

A sei anni dalla sua emanazione l'Italia recepisce la "Direttiva Seveso" sulla gestione del rischio industriale.

1988 - Chimica

Joint-venture tra Eni e Montedison: nasce Enimont.

1988 - Metalmeccanica (cantieristica)

Nell'area del Petrolchimico 1 apre il cantiere navale Tencara (Montedison) che realizzerà il Moro di Venezia.

1988 - Chimica

Terziarizzazione del magazzino PVC, affidato alla cooperativa Transped (65 lavoratori).

1988 - Metalmeccanica (alluminio)

Alumix (Efim) acquista il restante 50% delle azioni Sava di proprietà di Alusuisse. Le aziende Alumix di Porto Marghera occupano circa 1300 lavoratori.

1988 - Chimica

La Sipa torna nel gruppo Montefibre. La pesante ristrutturazione degli anni 80 viene presentata come un grande successo. Nel 1987 è risultata l'azienda chimica che ha distribuito i maggiori dividendi agli azionisti.

aprile 1988 - Chimica

La Veneziana Vetro (ex Vetrocoke) viene ceduta alla Siv, a sua volta parte dell'Efim. L'impianto viene ammodernato e tutti i 270 posti di lavoro vengono mantenuti. All'inaugurazione sono presenti molte autorità politiche tra cui il vicepresidente del consiglio Gianni De Michelis e il ministro delle Partecipazioni statali Carlo Fracanzani.

06/05/1988 - Chimica

Il Pci di Venezia organizza il convegno "Il polo chimico di Porto Marghera tra riqualificazione industriale e tutela dell'ambiente" sostenendo la possibilità di una "reindustrializzazione" della chimica sostenibile.

giugno 1988 - Chimica

Nonostante in marzo sia stato firmato un accordo nazionale che prevede ristrutturazione, innovazione e gestione degli esuberi, la Caffaro in giugno annuncia la chiusura dell'impianto concimi della fabbrica di Porto Marghera, che occupa circa 50 lavoratori.

30/09/1988 - Contesto

Il ministero della Marina mercantile vieta definitivamente lo scarico di "fosfogessi" in mare.

1989

1989 - Altri settori

Accordo tra Enimont, Comune di Venezia e università veneziane per la realizzazione di un parco tecnologico in via delle Industrie.

1989 - Altri settori

La Paolini & Villani (via Fratelli Bandiera) viene acquisita dalla Barbieri di Padova. Poco dopo questa passa sotto il controllo della multinazionale Cantrell & Cochrane, che chiuderà lo stabilimento di Porto Marghera.

1989 - Altri settori

Viene aperta a Malcontenta (via della Fisica 17) la Demiced-Demolizioni civili e industriali.

1989 - Chimica

Teksid-Fiat cede il gruppo Sirma alla multinazionale francese Saint Gobain.

1989 - Chimica

Chiusura della Elettrochimica Sordon, una piccola fabbrica di acido fosforico e fosfati.

1989 - Chimica

Italchimica rileva gli impianti della Caffaro che nel frattempo ha dismesso la produzione di concimi granulari. Avvio di processi di ristrutturazione e risanamento ambientale per la produzione di concimi liquidi e complessi.

06/03/1989 - 07/03/1989 - Contesto

Presso il Cral Agrimont si tiene il convegno organizzato dal Comune di Venezia "Porto Marghera: proposte per un futuro possibile". I dati occupazionali sono di poco più di 20.000 addetti, l'87% dei quali occupati in attività di trasformazione industriale in senso stretto. Gianni De Michelis, vicepresidente del Consiglio, afferma: "non c’è stato nessun altro luogo in cui questo costoso ma inevitabile ridimensionamento occupazionale è stato gestito con altrettanta tranquillità come a Porto Marghera, e in modo altrettanto costruttivo".

aprile 1989 - Metalmeccanica (siderurgia)

A seguito della liquidazione della Finsider lo stabilimento Deltavaldarno (laminati mercantili e lavorazioni meccaniche) viene messo all'asta e acquisito dal gruppo Beltrame (Acciaierie e Ferriere Vicentine) e Banzato (Acciaierie Venete) (privatizzazione).

Decennio 1990

1990

1990 - Contesto

Ugo Bergamo (Dc) eletto sindaco di Venezia.

1990 - Contesto

Viene abrogato l'articolo del piano regolatore che dagli anni 60 consentiva alle aziende di scaricare nell'aria e nell'acqua sostanze tossiche.

1990 - Altri settori

La Cereol (gruppo Eridania) acquista l'Italiana Oli e Risi.

1990 - Chimica

Montedison esce da Enimont, tutte le attività chimiche restano in mano all'Eni (Enichem).

1990 - Chimica

Chiusura degli impianti CV6 (67 addetti).

1990 - Chimica

Chiusura degli impianti CV15.

1990 - Chimica

Chiusura dell'impianto ceneri (acido solforico) dell'Agrimont.

1990-1995 - Contesto

Il quinquennio 1990-1995 registra un'impennata del calo occupazionale con 5500 posti di lavoro persi. Il governo concede 1411 prepensionamenti (626 nel 1992, 404 nel 1993, 381 nel 1994). Sono quasi interamente erogati nel settore chimico (586), dell'alluminio (629) e siderurgico (93).

1991

1991 - Contesto

La Regione Veneto adotta un Piano per la prevenzione dell'inquinamento e il risanamento delle acque della laguna ("piano direttore").

1991 - Contesto

Esce il primo album ufficiale dei Pitura Freska: contiene anche la canzone Marghera, composta una decina di anni prima e già conosciuta in città. Renderà familiare in tutta Italia il ritornello: "Marghera sensa fabriche saria piu' sana. 'Na jungla de panoce pomodori e marijuana".

1991 - Chimica

Enichem vara a livello nazionale un pesantissimo piano di ristrutturazione. Nel giro di sei anni i dipendenti passeranno da 30.000 a 15.000, i siti da 45 a 15.

1991 - Chimica

Enichem conferisce gli impianti CV e PVC alla Evc-European Vinyls Corporation.

1991 - Metalmeccanica (cantieristica)

La Costa Classica è la prima nave da crociera realizzata da Fincantieri a Porto Marghera.

1991 - Altri settori

Chiusura della Malteria Saplo (ex Malteria Adriatica).

maggio-giugno 1991 - Chimica

Azioni di protesta dei lavoratori della Caffaro (gruppo Snia-Fiat) contro la prospettata chiusura definitiva: scioperi, volantinaggi a Mestre e a Venezia davanti a Palazzo Grassi, assemblee con i partiti politici e le istituzioni.

giugno 1991 - Metalmeccanica (alluminio)

Di fronte all'annuncio della chiusura, i lavoratori della della Sava-Alumix (via dell'Elettricità) entrano in autogestione. La direzione ritira dirigenti e tecnici dagli impianti.

luglio 1991 - Metalmeccanica (alluminio)

Viene firmato a Roma, al ministero delle Partecipazioni statali, l'accordo di ristrutturazione dell'Alumix: prevede il disimpegno dal settore dell'alluminio primario e la chiusura della Sava di Porto Marghera, in cui si concentrano oltre 300 dei 500 esuberi a livello nazionale. L'accordo prevede il mantenimento dello stabilimento Sava di Fusina, in seconda zona industriale.

luglio 1991 - Chimica

Viene firmato a Roma l'accordo di chiusura della Caffaro: tutti i lavoratori vengono messi in cassa integrazione straordinaria a 0 ore per 18 mesi e l'azienda si impegna a trovare soluzioni occupazionali per alcuni lavoratori all’interno del gruppo o nelle vicinanze di PM e a trattare per altri liquidazioni e prepensionamenti. L'accordo viene approvato dall'assemblea di fabbrica.

18/09/1991 - Metalmeccanica (alluminio)

La fabbrica Tlm di Sebenico (Croazia), principale committente di anodi dell'Alucentro, viene distrutta nel corso di un bombardamento da parte dell'esercito serbo.

02/11/1991 - Metalmeccanica

Il segretario della Fiom di Venezia Massimo Forza dichiara al "Gazzettino": "E' indubbio che i processi di ridimensionamento e chiusura che riguardano ormai tutti i settori portanti del polo industriale, pur se gestiti con ammortizzatori sociali quali i prepensionamenti, determinino un processo di deindustrializzazione che produce pesanti riflessi negativi".

05/11/1991 - Metalmeccanica (alluminio)

L'Alumix (Efim) annuncia la chiusura dello stabilimento di alluminio di Fusina nel giro di pochi giorni.

22/11/1991 - Metalmeccanica (alluminio)

Chiusura della Sava-Alumix (via dell'Elettricità): 330 lavoratori in cassa integrazione straordinaria.

1992

1992 - Contesto

L'Iri viene trasformato in società per azioni e colloca sul mercato centinaia di aziende. Fincantieri resta però un'impresa controllata dal Ministero del Tesoro.

1992 - Contesto

L'Efim viene messo in liquidazione, lasciando scoperti ingenti debiti con banche italiane e straniere e fornitori. Inizia la vendita delle fabbriche un tempo sotto il suo controllo. A Porto Marghera la liquidazione colpisce in particolare il comparto del vetro e dell'alluminio.

1992 - Metalmeccanica (cantieristica)

Il ministro del Tesoro Piero Barucci predispone un "libro verde" sulle Partecipazioni statali che prefigura la dismissione della cantieristica navale italiana. Iniziano scioperi e proteste dei lavoratori dei cantieri per la difesa del settore, tra cui quelli di Porto Marghera.

1992 - Contesto

Il Consorzio comunale per gli impianti di disinquinamento viene sciolto. Era oggetto di una indagine della magistratura su presunte irregolarità negli scarichi.

1992 - Chimica

I lavoratori della Henkel occupano la fabbrica contro i licenziamenti. Sul tetto dello stabilimento viene issato un manichino impiccato.

1992 - Metalmeccanica (cantieristica)

La legge sui prepensionamenti viene estesa alla cantieristica. 476 prepensionamenti in Fincantieri.

05/02/1992 - 04/01/1900 - Contesto

Terza legge speciale di interventi per la salvaguardia di Venezia e la sua laguna (L. 5 febbraio 1992, n. 139).

31/05/1992 - Metalmeccanica (alluminio)

Chiude la Sava-Alumix di Fusina (alluminio primario). 240 lavoratori in cassa integrazione.

15/06/1992 - Chimica

La Maxime Cosmetics (a cui due anni prima Henkel aveva conferito la ex Vidal) annuncia il licenziamento dei 100 lavoratori della fabbrica.

giugno-luglio 1992 - Chimica

I lavoratori della Henkel, sostenuti dalla Fulc, da Federconsumatori e dall'Associazione Natura Viva lanciano una campagna di boicottaggio dei prodotti Henkel (Dixan, Atlas, Perlana, Vernel, bagnoschiuma Vidal). I volantini vengono distribuiti davanti al centro commerciale Panorama di Marghera e Coin di Mestre.

luglio 1992 - Contesto

Il segretario generale della Fiom di Venezia Alfredo Aiello afferma in un'intervista al "Gazzettino" che a Porto Marghera è finita la "centralità operaia".

settembre 1992 - Chimica

Viene arrestato Flavio Munerato, capo del personale del Petrolchimico negli anni 80: l'accusa è di aver incassato tangenti da liquidazioni maggiorate per i dipendenti spinti a dimissioni volontarie e prepensionamenti e di averli usati per il finanziamento occulto dei partiti.

settembre-ottobre 1992 - Chimica

La Carbochimica viene rilevata dal gruppo tedesco Rutgers che dopo poco annuncia la chiusura dello stabilimento mettendo tutti i lavoratori in mobilità senza ricorrere alla cassa integrazione.

settembre-novembre 1992 - Metalmeccanica (alluminio)

Viene annunciata la chiusura dell'Alucentro, con 168 lavoratori in cassa integrazione. Uno dei silos della fabbrica viene occupato per protesta.

02/12/1992 - Contesto

Protocollo d'intesa Cgil-Cisl-Uil-Confindustria Venezia: le parti si impegnano a "gestire i problemi occupazionali derivanti dal processo di deindustrializzazione in atto" e a "introdurre un modello di relazioni sindacali che guardi al futuro".

1993

1993 - Contesto

Massimo Cacciari (Progressisti) eletto sindaco di Venezia.

1993 - Contesto

Il governo Amato definisce Porto Marghera "area di declino industriale".

1993 - Contesto

In relazione alle situazioni di crisi industriale di Porto Marghera la segretaria della Camera del lavoro di Venezia Maria Rumiz dichiara: "Qui sta crollando tutto".

1993 - Contesto

Nel libro-inchiesta Senza fabbrica il giornalista Rinaldo Gianola scrive che a Venezia si sta consumando "il più grande processo di deindustrializzazione italiana".

1993 - Contesto

Il patriarca Marco Cé esprime solidarietà ai lavoratori delle fabbriche in crisi e si appella alle forze politiche perchè evitino la disgregazione del polo industriale.

1993 - Chimica

La Veneziana Vetro viene venduta dalla Siv-Efim a una cordata Techint-Pilkington. Dopo poco la Pilkington rimarrà azionista unica (privatizzazione).

1993 - Altri settori

Costituzione della società Vega (Venice Gateway for Science and Technology) per la riqualificazione dell'area dei fertilizzanti. Circa la metà dei fondi necessari alla realizzazione del Parco scientifico tecnologico sono erogati dalla Comunità europea per la riconversione di aree colpite da declino industriale. La riqualificazione comincia dall'edificio del Dopolavoro/Cral Agrimont.

1993 - Metalmeccanica

Esplode la crisi alla Galileo Industrie Ottiche (circa 400 lavoratori): intervento della Gepi nel capitale azionario per il salvataggio della fabbrica.

1993 - Metalmeccanica

Chiusura della Metallotecnica.

aprile 1993 - Contesto

Il referendum per la soppressione del Ministero delle Partecipazioni statali raggiunge il quorum. Il 90% dei votanti si esprime a favore della soppressione.

07/05/1993 - Metalmeccanica (alluminio)

Dopo diversi mesi di trattative viene siglato presso il ministero del Lavoro l'accordo di riconversione dell'Alucentro in sito per la logistica portuale da parte della cordata di imprenditori Zanardo, De Vecchi e Fracasso. L'accordo prevede che tutti i lavoratori, nel frattempo posti in mobilità, vengano riassunti.

08/09/1993 - Contesto

Il provveditore al porto di Venezia Alessandro Di Ciò viene assassinato dal direttore amministrativo della Compagnia dei lavoratori portuali.

30/09/1993 - Contesto

Manifestazione dei lavoratori di Porto Marghera contro la deindustrializzazione: i chimici occupano la stazione di Mestre, mentre i meccanici sfilano a Venezia e protestano sotto la sede Rai.

settembre-novembre 1993 - Chimica

La Vetrocoke viene rilevata dall'Eni. La cokeria viene scorporata dalla vetreria e entra a far parte del gruppo Italiana Coke.

14/10/1993 - Metalmeccanica

Manifestazione dei metalmeccanici contro la crisi delle imprese di Porto Marghera: migliaia di palloncini colorati vengono portati in Piazza San Marco.

15/10/1993 - Metalmeccanica (alluminio)

Poichè il Comune, nel frattempo commissariato, ritarda a concedere le autorizzazioni per l'avvio della nuova attività logistica presso l'ex Alucentro, i lavoratori occupano la fabbrica.

28/10/1993 - Metalmeccanica (alluminio)

Manifestazione dei metalmeccanici settore alluminio coinvolti nella crisi.

10/11/1993 - Metalmeccanica (alluminio)

I primi 25 lavoratori del Centro intermodale adriatico (ex Alucentro) rientrano in servizio.

1994

1994 - Contesto

Medicina democratica rende nota una ricerca sulle morti per tumore tra gli addetti al CVM-PVC: sarà la base d'accusa del processo ai vertici Montedison intentato dal PM Felice Casson.

1994 - Chimica

Viene completata la chiusura degli impianti del Petrolchimico 1.

1994 - Altri settori

Su una porzione dell'area dell'ex cementificio, in via dell'Elettronica, apre l'ecocentro dell'azienda municipale dei rifiuti (oggi Veritas).

1994 - Chimica

Eni vende l'Italiana Coke alla Topfin (privatizzazione). La nuova società continua a operare nella produzione e nella commercializzazione di coke metallurgico per fonderia.

28/01/1994 - Altri settori

Legge Riordino della legislazione in materia portuale (L. 28 gennaio 1994, n. 84): privatizzazione dei terminal portuali e fine del monopolio della Compagnia dei lavoratori portuali.

febbraio 1994 - Metalmeccanica (alluminio)

Autogestione dell'Alutekna.

08/09/1994 - Metalmeccanica

I lavoratori della Galileo Industrie Ottiche entrano in occupazione. L'occupazione durerà fino al mese di dicembre.

1995

1995 - Contesto

La Municipalità di Marghera conta circa 28.000 abitanti, di cui non più di 3000 impiegati a Porto Marghera.

1995 - Contesto

Approvazione della variante al Prg per Porto Marghera.

1995 - Contesto

Un'indagine del Coses stima in 14.500 gli occupati di Porto Marghera (documento 729/1995).

1995 - Altri settori

In conformità con la legge di riordino portuale, il Provveditorato al Porto viene soppresso e sostituito con l'Autorità portuale.

1995 - Chimica

Enichem conferisce gli impianti AM (acido cianidrico) al gruppo francese Arkema (privatizzazione).

1995 - Chimica

Creazione di Polimeri Europa, joint venture Eni-Union Carbide per la gestione degli impianti PVC.

1995 - Altri settori

L'ex Italiana Oli e Risi, di proprietà della Cereol-Eridania, viene inglobata nella Grandi Molini Italiani.

1995 - Metalmeccanica

Nell'area dell'ex acciaieria Preo si insedia la Jerich Italia (stoccaggio e distribuzione di materiale cartario). Sul muro rimane la targa commemorativa di Giuseppe Volpi apposta dall'Associazione industriali di Venezia nel 50° anniversario della nascita di Porto Marghera (1967).

1995 - Metalmeccanica

Caporossi vende le sue azioni nella Galileo, che passa sotto il controllo della Gepi e di un Consorzio di banche.

1995 - Metalmeccanica (alluminio)

L'Alutekna, già chiusa sin dalla liquidazione dell'Efim, viene acquistata dall'imprenditore Francesco Vazzana. Appoggio del Comune e dei sindacati alla riconversione. (privatizzazione)

maggio 1995 - Contesto

Greenpeace presenta il rapporto "Morte a Venezia": nei sedimenti della laguna si riscontrano livelli di inquinamento da diossine e altre sostanze nocive tra i più elevati al mondo. Secondo il rapporto queste sostanze entrano nella catena alimentare minacciando in particolare i lattanti.

30/09/1995 - Contesto

La Paolini & Villani, ormai abbandonata da anni, viene occupata da alcuni giovani che danno vita al Centro sociale Rivolta.

novembre 1995 - Contesto

La Regione Veneto approva il Piano di area della laguna e dell’area veneziana (PALAV): stabilisce una serie di destinazioni d'uso e criteri di iniziativa nell'area di Porto Marghera.

1996

1996 - Contesto

Da diverse esperienze di ambientalismo nasce l'Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, con sede a Mestre. Sarà una delle realtà più attive nella richiesta di chiudere la chimica del cloro di Porto Marghera.

1996 - Chimica

Enichem vende lo stabilimento Montefibre al gruppo lombardo Orlandi (privatizzazione).

1996 - Metalmeccanica (alluminio)

Alumix vende alla multinazionale Alcoa il laminatoio di Fusina, con circa 840 dipendenti. Alcoa acquista anche gli stabilimenti di alluminio primario di via dell'Elettronica 11 e 23.

gennaio 1996 - Metalmeccanica

Fiaccolata di 300 lavoratori della Galileo a Mestre per sollecitare le Partecipazioni statali a intervenire nella crisi della fabbrica. Alla manifestazione aderiscono molte altre aziende di Porto Marghera e rappresentanti di diversi comuni della provincia.

febbraio 1996 - Metalmeccanica

Per protestare contro la situazione di crisi e incertezza i cassintegrati della Galileo - in amministrazione controllata - entrano in fabbrica.

1997

1997 - Contesto

Variante al piano regolatore generale per la "città giardino" di Porto Marghera, che viene sottoposta a vincolo paesaggistico.

1997 - Contesto

Vengono ultimate le demolizioni di ciò che resta del Villaggio di Ca' Emiliani.

1997 - Contesto

Entra in funzione l'Agenzia regionale per la protezione e prevenzione ambientale del Veneto-Arpav, istituita con legge regionale nel 1996. Tra i suoi compiti vi è la raccolta e divulgazione di dati relativi alla situazione ambientale degli stabilimenti di Porto Marghera.

1997 - Contesto

Antonella Barina pubblica la raccolta di poesie "Madre Marghera", che esprime il travaglio di riconciliazione tra gli abitanti del quartiere urbano e il mondo delle fabbriche ormai in dismissione.

1997 - Metalmeccanica

La Nuova Samim diventa Simar (Società metalli di Marghera), di proprietà del gruppo veronese Cordfin (privatizzazione).

1997 - Metalmeccanica

I lavoratori della Galileo accettano il passaggio dal contratto dei metalmeccanici a quello dei tessili per rendere la fabbrica più competitiva.

1997 - Metalmeccanica (cantieristica)

Ricapitalizzazione di Fincantieri da parte del Ministero del Tesoro.

1997 - Chimica

Chiusura dell'impianto dei fertilizzanti complessi dell'Agrimont.

gennaio 1997 - Metalmeccanica

L'Alumix di via dei Sali (ex Leghe Leggere) viene venduta alla Trafileria e corderia di Venezia e assume la denominazione di Aluvenice.

03/03/1997 - Chimica

Udienza preliminare del processo per le morti del Petrolchimico di Porto Marghera: 337 malati accertati e 119 decessi accertati.

21/03/1997 - Chimica

Un convegno organizzato da Legambiente sul futuro di Porto Marghera viene contestato duramente da un gruppo di lavoratori e sindacalisti chimici.

maggio 1997 - Contesto

Secondo mandato di Massimo Cacciari (L'Ulivo) a sindaco di Venezia.

1998

1998 - Contesto

L’assessorato alle Politiche ambientali della Provincia di Venezia realizza il primo inventario delle fonti di emissione inquinanti in atmosfera: a Porto Marghera ne risultano 1500.

1998 - Contesto

Concorso internazionale per la progettazione del terminal logistico di Fusina (ex Sava).

1998 - Metalmeccanica (cantieristica)

Vertenza della Fiom contro la pratica della "paga globale" in Fincantieri. Il delegato bengalese Belal Hossain viene arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I tentativi di sindacalizzazione delle imprese di appalto si fermano.

1998 - Altri settori

Su 32 ettari della ex Azotati ex Ausimont nasce il Consorzio Multimodale Darsena.

1998 - Altri settori

Definitiva dismissione dell'Emporio Sali e Tabacchi.

1998 - Chimica

Presso il Cral Agrimont si tiene il convegno organizzato dal Comune di Venezia "Porto Marghera: proposte per un futuro possibile". I dati occupazionali sono di poco più di 20.000 addetti, l'87% dei quali occupati in attività di trasformazione industriale in senso stretto.

1998 - Chimica

Chiusura definitiva della cokeria dell'Italiana Coke.

1998 - Chimica

L'imprenditore Stefano Gavioli acquisisce la Sirma dalla Saint Gobain.

13/03/1998 - Chimica

Inizia il maxi processo contro i vertici aziendali del Petrolchimico, accusati di omicidio e strage ambientale.

01/03/1998 - 30/03/1998 - Chimica

In un comunicato il segretario della Camera del lavoro di Venezia Alessandro Sabiucciu in relazione alle morti per tumore dei lavoratori del Petrolchimico afferma che il sindacato deve chiedere scusa per aver fatto molto, ma non abbastanza. La sua dichiarazione apre una crisi all'interno dell'organizzazione sindacale.

06/06/1998 - 07/06/1998 - Contesto

Il Centro sociale Rivolta e alcune associazioni ambientaliste organizzano un referendum autogestito sull'allontanamento delle fabbriche pericolose dall'abitato. Nei 60 gazebo circa 20.000 cittadini si esprimono a favore della proposta.

21/10/1998 - Chimica

Presso il ministero dell'Industria viene siglato l'Accordo di programma sulla chimica a Porto Marghera. Tra gli obiettivi figura il "capovolgimento dell'immagine ambientalmente negativa" del polo industriale.

09/12/1998 - Contesto

La legge Nuovi interventi in campo ambientale (n. 426/1998) inserisce Porto Marghera al primo posto tra i Sin-Siti di interesse nazionale per le bonifiche.

1998-1999 - Contesto

Una serie di decreti del ministero dell'Ambiente (ministro Edo Ronchi) intervengono in materia di trattamento e scarico dei rifiuti nell'area lagunare. Tra le sostanze che non si possono scaricare entrano cianuro, piombo, arsenico, mercurio e cadmio.

1999

1999 - Altri settori

Su un'area di circa 30 ettari dell'ex Agrimont (Azotati) nasce il Consorzio Multimodale Darsena per servizi al porto.

1999 - Altri settori

L'Immobiliare veneziana-Ive acquista parte dell'area degli ex Azotati. Negli ex uffici direzionali della fabbrica prende sede l'Agenzia delle dogane.

1999 - Altri settori

Il Feltrificio veneto (via delle Macchine 4), di proprietà di Andrea Mevorach, viene venduto alla multinazionale americana Albany. Nel 2000 viene lanciato un piano di investimenti e richiesto l'allargamento al personale femminile del lavoro notturno per far fronte all'aumento delle commesse.

1999 - Altri settori

Inaugurazione degli edifici Pegaso, Antares e Pleiadi del Vega, firmati dagli architetti Wilhelm Holzbauer, Paolo Piva e Roberto Sordina.

1999 - Metalmeccanica (cantieristica)

L'imprenditore Stefano Gavioli acquista la Tencara.

1999 - Metalmeccanica (cantieristica)

Vertenza della Fiom contro la pratica della "paga globale" in Fincantieri. Il delegato bengalese Belal Hossain viene arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

1999 - Metalmeccanica

La Galileo viene messa in liquidazione. Per protesta i lavoratori occupano la fabbrica. Verrà comprata dal gruppo bellunese Ital Lenti per l'acquisizione del marchio, ma mai più riaperta.

Decennio 2010

2012

- Metalmeccanica

Si conclude con un accordo in prefettura la vertenza Beltrame: la fabbrica chiude, i lavoratori ottengono integrazioni del trattamento di cassa integrazione e mobilità.

2012 - Contesto

Chiude il Coses: il consorzio comunale e provinciale per la ricerca e la formazione svolgeva attività di ricerca sul territorio dagli anni '60, con molti approfondimenti su Porto Marghera.

2012 - Altri settori

Chiusura della Pagnan e demolizione degli impianti. L'area passa sotto il controllo del Consorzio Venezia Nuova.

2012 - Altri settori

Chiusura della centrale a idrogeno Enel di Fusina: dopo la chiusura degli impianti del cloro dell'ex Petrolchimico la materia prima non è più disponibile a basso costo.

2012 - Chimica

La Sirma dismessa viene messa sotto sequestro dopo la scoperta che durante le demolizioni è stata creata una discarica abusiva di rifiuti tossici.

2012 - Chimica

Polimeri Europa muta denominazione in Versalis.

2012 - Chimica

I lavoratori della Vinyls occupano per tre giorni la Chiesa della Salute a Venezia.

2012 - Chimica

Spegnimento dell'inceneritore SG31.

2012 - Chimica

A quattro anni dalla chiusura ci sono ancora 150 dipendenti di Montefibre in cassa integrazione .

marzo 2012 - Contesto

Viene presentata la proposta di costruzione del grattacielo Palais Lumiere tra via dell'Elettricità e il Canale industriale Ovest da parte di Pierre Cardin.

16/04/2012 - Contesto

Accordo di programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera tra ministeri, Autorità portuale e istituzioni locali.

02/08/2012 - Metalmeccanica

Il gruppo Beltrame recapita la lettera di licenziamento a 119 su 119 dipendenti dell'acciaieria di Porto Marghera (Afv-Sidermarghera).

03/08/2012 - Metalmeccanica

Inizia la protesta dei licenziati Beltrame: l'occupazione/presidio della portineria durerà alcuni mesi.

14/11/2012 - Contesto

Sciopero generale nazionale della Cgil in concomitanza con la giornata indetta dalla Ces (Confederazione europea dei sindacati) per il lavoro e lo sviluppo. Manifestazione a Porto Marghera perchè non diventi un "deserto industriale".

15/11/2012 - Chimica

Manifestazione nel centro di Mestre dei lavoratori della Pilkington contro l'intenzione dell'azienda di chiudere il forno e licenziare quasi tutti i lavoratori. Con 185 lavoratori la Pilkington è la più grande fabbrica chimica rimasta in attività a Porto Marghera.

24/11/2012 - Contesto

Manifestazione unitaria a Venezia di tutti i lavoratori di Porto Marghera in cassa integrazione e mobilità.

10/12/2012 - Chimica

Manifestazione dei lavoratori della Pilkington: blocchi del Ponte della Libertà sia in direzione Venezia che Mestre.

2010

2010 - Contesto

Giorgio Orsoni (Partito democratico) eletto sindaco di Venezia.

2010 - Chimica

Demolizione del portale della vecchia Elettrometallurgica San Marco (ex Petrolchimico 1), risalente al periodo fascista.

2010 - Altri settori

Inaugurazione della nuova centrale a idrogeno dell'Enel nell'area della Centrale Palladio di Fusina.

2010 - Metalmeccanica (alluminio)

Alumix vende alla multinazionale Alcoa il laminatoio di Fusina, con circa 840 dipendenti. Alcoa acquista anche gli stabilimenti di alluminio primario di via dell'Elettronica 11 e 23. Il laminatoio tuttavia non verrà più messo in produzione.

2010 - Chimica

L'area della Montefibre viene acquistata dall'Autorità portuale.

06/02/2010 - Metalmeccanica (alluminio)

Tre operai dell'Alcoa di Fusina intervengono dal palco del Carnevale in Piazza San Marco, a Venezia, contro la prospettata chiusura della fabbrica. Dopo aver letto un comunicato si esibiscono in uno streap-tease ispirato al film inglese Full Monthy.

marzo 2010 - Chimica

Terza salita dei lavoratori Vinyls sulla torcia.

18/06/2010 - Contesto

Protocollo tra sindacati e Confindustria Venezia contro la deindustrializzazione di Porto Marghera.

26/10/2010 - Chimica

Protesta dei lavoratori Montefibre per la ripresa delle trattative sul futuro della fabbrica.

ottobre 2010 - Chimica

Lavoratori Vinyls sull'arco del pipe-line degli impianti CR per protestare contro la crisi dell'azienda.

dicembre 2010 - Chimica

L'area degli impianti TDI viene consegnata a Syndial.

13/12/2010 - 22/12/2010 - Chimica

Seconda salita dei lavoratori Vinyls sulla torcia. L'occupazione durerà 9 giorni consecutivi.

2011

2011 - Contesto

Vengono pubblicati i risultati dello Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento (Sentieri): riscontra un eccesso di mortalità per tumore correlato all'occupazione a Porto Marghera.

2011 - Altri settori

La centrale elettrica Volpi ferma definitivamente la produzione per l'impossibilità di adeguare l'impianto alle norme ambientali. Iniziano le bonifiche del sito.

2011 - Chimica

Iniziano le demolizioni degli impianti della Montefibre. Al loro posto verrà aperto il nuovo terminal portuale per container (Montesyndial).

gennaio 2011 - Altri settori

La multinazionale americana Bunge annuncia la chiusura dello stabilimento di Marghera (lavorazione di cereali e semi oleosi). 37 lavoratori sono messi in cassa integrazione a rotazione, gli altri 13 restano in servizio con compiti di sorveglianza.

aprile 2011 - Altri settori

Il gruppo vicentino Cereal Docks subentra alla multinazionale Bunge nella gestione dello stabilimento di Porto Marghera che lavora cereali e semi oleosi.

05/04/2011 - Chimica

Per protestare contro la mancata riapertura degli impianti i lavoratori Vinyls occupano l'isola di San Secondo.

maggio 2011 - Chimica

Quarta salita dei lavoratori Vinyls sulla torcia.

05/05/2011 - Contesto

Un decreto del Ministero dello sviluppo economico include Porto Marghera tra le aree di crisi industriale.

giugno 2011 - Metalmeccanica

Accordo sindacale alla Afv-Sidermarghera (gruppo Beltrame): prevede prepensionamenti, cassa integrazione straordinaria i circa 130 dipendenti e investimenti in ammodernamento degli impianti.

14/07/2011 - Chimica

Incidente mortale agli impianti di cracking (Polimeri Europa): muore un operaio di nazionalità rumena di un'impresa di manutenzione. I sindacati denunciano il sistema degli appalti e il calo della sicurezza causato dalle prospettive di smantellamento della chimica.

novembre 2011 - Chimica

Si ferma la raffineria Eni. 220 dei 360 dipendenti vengono messi in cassa integrazione per sei mesi.

2011-2013 - Contesto

Corrado Clini, già direttore del Servizio di Medicina del lavoro di Porto Marghera, diventa ministro dell'Ambiente nel governo Monti.

2013

2013 - Chimica

Chiusura del forno Pilkington. Per i successivi 4 anni 130 lavoratori tra cassa integrazione e contratti di solidarietà.

2013 - Chimica

Il tribunale di Venezia dichiara il fallimento della Vinyls. Viene però accordato un anno di esercizio provvisorio e di cassa integrazione per i lavoratori impegnati nei delicati lavori di svuotamento degli impianti.

2013 - Altri settori

Chiusura della Centrale Enel "Giuseppe Volpi" (via dell'Elettricità). Tutti i lavoratori vengono ricollocati presso la Centrale di Fusina o avviati al pensionamento.

2013 - Altri settori

Inizia la riconversione della raffineria Eni in bioraffineria. La riconversione comporta la perdita di circa 100 posti di lavoro su 300.

11/04/2013 - Chimica

Un operaio che sta lavorando alla bonifica della Sirma 2-5 muore folgorato mentre tenta di rubare rame da una cabina elettrica. Dopo il sequestro della fabbrica sono rilevati frequenti furti di rame e incursioni negli edifici dismessi.

24/04/2013 - Contesto

Riperimetrazione del Sin di Porto Marghera: dai 3000 ettari perimetrati nel 2002 si passa a 1900.

10/05/2013 - Chimica

La polizia sgombera la Sirma 2-5 da 500 giovani che stanno organizzando un rave party.

giugno 2013 - Metalmeccanica (alluminio)

Chiusura definitiva dell'Alcoa di Fusina (alluminio primario) dove dal 2010 erano rimasti in servizio solo 14 dipendenti.

dicembre 2013 - Altri settori

Chiusura dell'inceneritore di Fusina. I 22 dipendenti vengono ricollocati in altre aziende.

2014

2014 - Altri settori

Approvato il concordato preventivo del Vega: il piano di ristrutturazione prevede la messa in vendita di tre quarti del capitale immobiliare e pesanti riduzioni del costo del lavoro.

2014 - Chimica

Licenziati tutti i lavoratori rimasti della Vinyls, inzia il regime di mobilità.

marzo 2014 - Chimica

Versalis (Eni) ferma l'impianto di cracking, i 100 lavoratori addetti all'impianto vengono messi in cassa integrazione. Dovrebbe essere una fermata per ristrutturazione ma per un contenzioso con il Ministero dell'Ambiente si prospetta la possibilità di una chiusura definitiva. Iniziano le proteste dei lavoratori.

aprile 2014 - Contesto

Firmato il preliminare di acquisto da parte di Comune di Venezia e Regione Veneto di 110 ettari di aree industriali dismesse di Syndial. L'obiettivo è attrezzarle per una re-industrializzazione.

aprile 2014 - Chimica

Riapertura della raffineria Eni dopo la riconversione in bioraffineria.

giugno 2014 - Altri settori

Inaugurazione del terminal Autostrada del mare di Fusina, sorto sulle ceneri della fabbrica di alluminio Sava-Alumix.

agosto 2014 - Chimica

Non avviene la prevista riapertura dell'impianto del cracking.

2014-2015 - Contesto

Commissariamento del Comune di Venezia.

2015

2015 - Contesto

Luigi Brugnaro eletto sindaco di Venezia.

2015 - Altri settori

L'area della centrale Enel "Giuseppe Volpi" viene venduta a tre società (una di logistica e due manifatturiere).

2015 - Altri settori

Su un'area dismessa a ridosso del Canale Brentella, di proprietà della società Condotte, viene costruito il padiglione Expo Aquae (architetto De Lucchi).

2015 - Altri settori

Il Porto di Venezia supera per la prima volta la soglia di 570.000 TEU (container) all'anno. La crescita rispetto al 2008 è del 33%.

2015 - Chimica

Demolizione di parte della della Sirma 1 (via delle Industrie).

gennaio 2015 - Contesto

Firmato a Roma un nuovo Accordo di programma per il rilancio di Porto Marghera tra istituzioni locali e nazionali: stanziati 152 milioni di euro.

febbraio 2015 - Chimica

Versalis (Eni) rimette in marcia l'impianto di cracking.

maggio 2015 - Contesto

Viene riaperta al culto la chiesa di Santa Maria del Rosario di Via Pacinotti, dopo un restauro firmato dall'architetto De Lucchi finanziato da un gruppo di imprese. La Chiesa era stata costruita negli anni 50 dagli operai della raffineria Agip.

novembre 2015 - Contesto

La commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie denuncia il mancato completamento della bonifica di Porto Marghera.

2016

2016 - Chimica

Versalis (Eni) annuncia di voler vendere il cracking ad una finanziaria statunitense.

2016 - Chimica

Dal gennaio 2009 al novembre 2016 le procedure di crisi aziendali del settore chimico nel Comune di Venezia sono state 58, relative a 25 aziende. Hanno comportato misure di cassa integrazione straordinaria e mobilità, oltre a contratti di solidarietà a livello aziendale (Dossier area di crisi industriale complessa di Venezia).

2016 - Metalmeccanica

Dal gennaio 2009 al novembre 2016 le procedure di crisi aziendali del settore metalmeccanico nel Comune di Venezia sono state 169, relative a 89 aziende. Hanno comportato misure di cassa integrazione straordinaria e mobilità, oltre a contratti di solidarietà a livello aziendale (Dossier area di crisi industriale complessa di Venezia).

2016 - Altri settori

Si concludono i lavori di ristrutturazione degli impianti e della banchina della Cereal Docks. L'azienda occupa 25 dipendenti, ma annuncia prospettive di sviluppo che potrebbero portare gli organici a 150 addetti.

gennaio 2016 - Altri settori

Su parte dell'area un tempo occupata dal Feltrificio Veneto viene aperto il nuovo Mercato ortofrutticolo all'ingrosso (Mof).

settembre 2016 - Chimica

Accordo tra Eni e sindacati per il mantenimento e nuovi investimenti negli impianti di cracking.

2017

01/01/2017 - 31/01/2017 - Contesto

Centenario della fondazione di Porto Marghera.

01/01/2017 - 31/01/2017 - Contesto

Vincenzo Marinese, amministratore della Sirai (Società Italiana per la riqualificazione ambientale e infrastrutturale) di Porto Marghera viene eletto presidente di Confindustria Venezia.

01/01/2017 - 31/01/2017 - Contesto

L'Osservatorio Porto Marghera pubblica l'Indagine conoscitiva sulle attività economiche presenti a Porto Marghera per l'anno 2016. Sono censite 841 aziende per 10498 addetti, di cui circa 4000 impiegati in attività manifatturiere.

01/01/2017 - 31/01/2017 - Contesto

Riorganizzazione del sistema Simage, che viene snellito e passa sotto il controllo esclusivo dell'Ente zona industriale.

01/01/2017 - 31/01/2017 - Altri settori

Riprendono le demolizioni degli edifici della Centrale Enel Volpi: la sala centrale (con la scalinata in marmo, il mosaico raffigurante il porto industriale e il busto di Giuseppe Volpi) e ciò che resta della sala turbine vengono sottoposte a vincolo dalla Soprintendenza delle Belle Arti.

gennaio 2017 - Metalmeccanica (alluminio)

Alcoa vende a Slim Aluminium, di proprietà di un fondo tedesco, il laminatoio, ultima fabbrica di alluminio rimasta a Porto Marghera con 300 dipendenti.

febbraio 2017 - Metalmeccanica

Accordo nazionale per la cassa integrazione straordinaria all'Ilva. Nel terminal commerciale di Marghera la cassa integrazione a rotazione coinvolge 60 dipendenti su 80.

marzo 2017 - Chimica

Versalis (Eni) sigla un accordo con i sindacati per la continuazione della produzione di cracking e aromatici con nuovi investimenti. I dipendenti sono circa 400.

08/03/2017 - Contesto

Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda firma il decreto che riconosce al Comune di Venezia lo status di "area di crisi industriale complessa".

16/07/2017 - Chimica

Il Genio Guastatori di Udine abbatte con il plastico la torcia dell'impianto CV22 (ex Vinyls) dopo che il tentativo effettuato pochi giorni prima dalla ditta Rigato era fallito.

16/10/2017 - Chimica

Viene rimesso in marcia il forno float della Pilkington. Riassunti 60 lavoratori che "hanno accettato alcune deroghe sulla contrattazione di secondo livello per i nuovi assunti, sulla maturazione dei permessi e sulla crescita professionale che matureranno in tempi più lunghi".

17/10/2017 - Chimica

La ditta Rigato abbatte la torcia dell'impianto CV24. La torcia era il simbolo della lotta dei lavoratori Vinyls contro la chiusura della fabbrica.

2018

2018 - Altri settori

Dal restauro della torre di raffreddamento della ex Azotati nasce la Venice Heritage Tower.

2018 - Altri settori

Bando di gara per la demolizione dell'ex malteria Saplo, acquistata da imprenditori privati. La fabbrica abbandonata nel frattempo è diventata il rifugio per lavoratori immigrati, molti dei quali portabagagli a Venezia.

2018 - Altri settori

In ottemperanza alla Strategia energetica nazionale viene annunciata la chiusura della Centrale termoelettrica "Andrea Palladio" di Fusina entro la fine del 2025. Occupa circa 200 lavoratori più altrettanti nell'indotto.

2018 - Chimica

Avvio della demolizione degli impianti dismessi del caprolattame. Su parte di quest'area si installano gli impianti di trattamento delle acque di falda (TAF) ancora di proprietà Eni.

2018 - Chimica

A dieci anni dalla chiusura, di Montefibre restano in piedi solo la palazzina degli impiegati e il complesso che ospitava gli spogliatoi, le docce e le sale per le riunioni sindacali. La grande sala per le assemblee di fabbrica è stata affrescata nel 1981 dall'artista francese Dominique Pinchi.

gennaio 2018 - Contesto

Accordo quinquennale sulla gestione delle bonifiche nel Sin di Porto Marghera tra istituzioni locali e nazionali.

gennaio 2018 - Chimica

Edison e Ansaldo annunciano un grande investimento per riqualificare e potenziare la Centrale termoelettica Marghera Levante di via della Chimica, già parte del Petrolchimico Montedison.

marzo 2018 - Chimica

La Solvay annuncia la vendita dell'impianto di Porto Marghera a un'azienda di Cagliari (Fluorsid Group). Proteste dei 70 lavoratori con messa degli impianti al minimo.

aprile 2018 - Altri settori

Per evitare il fallimento, la società di gestione del Vega mette all'asta alcuni edifici, tra cui la Torre Hamon.

aprile 2018 - Altri settori

L'Enea boccia la candidatura di Porto Marghera a ospitare un centro di ricerca sulla fusione nucleare finanziato dall'Unione Europea per assenza delle necessarie certificazioni ambientali. L'area proposta era quella degli ex impianti MT2 (metacrilato) del Petrolchimico.

23/10/2018 - Contesto

Ministero dello Sviluppo economico, Regione e Comune firmano un accordo che destina 27 milioni di euro a Porto Marghera per investimenti di riqualificazione e riconversione.

2019

2019 - Altri settori

Il Gruppo siderurgico Gabrielli, da oltre dieci anni proprietario dell'area ex Aluvenice in via dei Sali, in stato di grave degrado edilizio, annuncia un piano di investimento con la creazione di un polo logistico e la costruzione di un nuovo edificio per uffici.

marzo 2019 - Altri settori

Edison e Ansaldo annunciano un grande investimento per riqualificare e potenziare la Centrale termoelettica Marghera Levante di via della Chimica, un tempo inserita nel Petrolchimico Montedison.

marzo 2019 - Chimica

Blitz di attivisti ambientalisti alla Raffineria Eni contro la politica degli idrocarburi. Alcuni manifestanti riescono a salire sul tetto e imbrattare l'insegna di vernice rossa.

aprile 2019 - Contesto

Alla scadenza del bando Invitalia per le aree di crisi industriale complessa vengono proposte 7 iniziative imprenditoriali per un programma di investimenti di 60 milioni di euro (con richiesta di agevolazione per circa 40). Creerebbero meno di 100 posti di lavoro in tre anni.

settembre 2019 - Contesto

La Giunta comunale approva una proroga di tre anni (fino al 2022) per l'ultimazione degli interventi di riconversione e riqualificazione previsti dall'ultimo accordo di programma.  

ottobre 2019 - Altri settori

I lavoratori del porto commerciale minacciano tre giorni di sciopero contro la crisi dei traffici: chiedono investimenti infrastrutturali all'Autorità portuale e al Ministero dell'Ambiente.

novembre 2019 - Contesto

Il governo esprime parere favorevole al riconoscimento dell'area industriale veneziana come ZES (zona economica speciale).

novembre 2019 - Chimica

Syndial cambia nome in Eni Rewind (Remediation & Waste Into Development).

novembre 2019 - Metalmeccanica

Circa 50 dipendenti dell'ex Ilva scioperano per protestare contro il disimpegno del gruppo Arcelor-Mittal, che insieme all'acciaieria di Taranto ha acquisito anche questo nucleo logistico di Porto Marghera.

Decennio 1890

1899

30/12/1899 -

30/12/1899 -

Due storiche aziende di stoccaggio di combustibili (Decal e San Marco Gas) presentano il progetto di realizzazione di un deposito di stoccaggio costiero di Gnl (gas naturale liquefatto) in un’area dismessa.

Decennio 2000

2000

2000 - Contesto

Paolo Costa (L'Ulivo) eletto sindaco di Venezia.

2000 - Altri settori

La società privata Novamarghera di Pio Guaraldo viene incaricata dell'ulteriore sviluppo del Vega, con la costruzione di nuovi edifici.

2000 - Chimica

Elf Atochem (impianti AM, acido cianidrico) muta denominazione in Atofina Italia.

2000 - Metalmeccanica

Chiusura delle Industrie Ottiche Galileo.

2000 - Chimica

Eni avvia le demolizioni e le bonifiche dell'area del vecchio Petrolchimico, in fondo a via dell'Elettricità.

2000 - Altri settori

I depositi petroliferi Api, Esso e Agip Deposito si fondono nella Petroven (via dei Petroli 14).

febbraio-maggio 2000 - Contesto

Commissariamento del Comune di Venezia.

2001

2001 - Chimica

Gli impianti CV passano sotto il controllo della Ineos con il nome di Ineos Vinyls Italia.

2001 - Chimica

La Polimeri Europa torna sotto il pieno controllo dell'Eni che controlla gli impianti petrolchimici più redditizi.

2001 - Chimica

Demolizione della Vidal.

31/03/2001 - Chimica

Un incidente nell'impianto di caprolattame - già in fase di cessione - provoca lo stato di preallarme a Malcontenta, raggiunta da esalazioni di acido solforico.

maggio 2001 - Chimica

Enichem conferisce gli impianti TDI (poliuretani) alla multinazionale Dow Chemical (Dow Poliuretani Italia).

02/11/2001 - Chimica

Il primo grado del "processo al Petrolchimico" si chiude con una sentenza di assoluzione di tutti gli imputati per tutti i reati contestati.

07/11/2001 - Contesto

Indagine conoscitiva sulla situazione ambientale di Porto Marghera e sulla bonifica dei siti inquinati della Commissione Ambiente, territorio, beni ambientali del Senato. Il documento conclusivo viene approvato il 23 luglio 2002.

dicembre 2001 - Chimica

Primi scioperi dei lavoratori del ciclo degli intermedi (AS, PR, AM, PSO) del Petrolchimico (tra cui il caprolattame) per protestare contro le prospettive di dismissione. Fallisce l'ipotesi di rilevazione degli impianti da parte del gruppo privato Radici.

2001-2003 - Metalmeccanica

Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per i dipendenti di Aluvenice.

2002

2002 - Contesto

Uno studio del Coses censisce le aree libere di Porto Marghera: oltre a quelle già richiamate dall’Accordo di Programma del 1998 vi sono un’area di 43 ettari di proprietà del Comune e la ex Sava-Aumix di Fusina. Le difficoltà di riutilizzo di queste aree vengono indicate nello stato di contaminazione dei suoli e i costi di bonifica, lo scarso coordinamento tra i diversi soggetti istituzionali, i limiti posti dalla Variante al Prg per Porto Marghera e il prezzo delle aree (tra 300 e 500 mila lire al mq).

2002 - Chimica

La multinazionale belga Solvay acquista l'Ausimont (170 dipendenti). Dopo lo scioglimento di Montedison l'azienda era controllata in maggioranza dal gruppo Edison.

2002 - Chimica

Enichem conferisce gli impianti di cloro-soda (CS) alla Syndial.

2002 - Metalmeccanica (alluminio)

L'Alutekna Industrie di via delle Industrie muta denominazione in Alutekna Costruzioni e Montaggi.

07/01/2002 - Altri settori

Alla riapertura dopo le feste natalizie la multinazionale americana Albany comunica alle organizzazioni sindacali la chiusura della fabbrica e la procedura di mobilità per 181 lavoratori su 234.

gennaio 2002 - Chimica

Enichem cede gli impianti di cracking, olefine aromatiche, butadine e la logistica alla società Polimeri Europa.

aprile 2002 - Altri settori

Dopo quattro mesi di trattative e proteste il Feltrificio Veneto/Albany chiude definitivamente.

19/05/2002 - Chimica

"Facciamo la festa al Petrolchimico": manifestazione di associazioni politiche e ambientaliste davanti alla portineria 3 dell'Enichem per la chiusura delle produzioni pericolose.

28/11/2002 - Contesto

Un'esplosione e un incendio all'impianto TDI della Dow Chemical creano uno stato di grave allarme in tutta la città. Per circa un anno la produzione viene interrotta. In seguito a questo incidente nasce l'Assemblea permanente contro il rischio chimico.

2002-2003 - Metalmeccanica

Demolizione della ex Leghe Leggere-Alumix-Aluvenice (via dei Sali).

2003

2003 - Contesto

Viene costituito il Gruppo informazione e promozione per la sicurezza (Gips), ovvero il gruppo della Protezione civile di Marghera specializzato in rischio chimico, con compiti di informazione e prevenzione rivolti alla cittadinanza.

2003 - Chimica

Chiusura dell'impianto di butadiene della Polimeri Europa.

2003 - Chimica

La denominazione Enichem è definitivamente sostituita dalle due controllate Polimeri (impianti produttivi) e Syndial (demolizioni e bonifiche).

2003 - Altri settori

Completamento del restauro della Torre Hamon, una delle ultime torri di raffreddamento rimaste a Porto Marghera, nell'area del Vega.

2003 - Altri settori

Albany apre una fabbrica a Ballò di Mirano dove continua la produzione di feltri industriali del Feltrificio Veneto con i circa 70 lavoratori rimasti della fabbrica di Porto Marghera.

2003 - Altri settori

Agip Petroli muta denominazione in Eni R&F (Refining and Marketing) - Raffineria di Venezia.

2003 - Metalmeccanica (cantieristica)

Chiusura della Tencara.

2003 - Altri settori

La Colacem (produzione e commercializzazione di materiali per l'edilizia, gruppo Financo) rileva la Pagnan (commercializzazione di cereali e attività molitoria) di via dell'Elettronica.

2003 - Altri settori

L'imprenditore Stefano Gavioli acquista l'ex dopolavoro Montedison di via Fratelli Bandiera, sede di associazioni cittadine. L'edificio viene abbandonanto ed entra in un pesante stato di degrado.

2003 - Chimica

Syndial (ex Enichem) dirama il programma di fermata degli impianti di caprolattame (ciclo degli intermedi), che occupano circa 500 lavoratori.

febbraio 2003 - Chimica

Manifestazione dei lavoratori del caprolattame dal Petrolchimico al municipio di Mestre per consegnare le firme raccolte contro la chiusura degli impianti. Durante il corteo vengono occupati i binari della stazione . In via Garibaldi i manifestanti vengono fermati da un contro-corteo di ambientalisti.

febbraio 2003 - Altri settori

Chiusura del deposito Agip Gas.

21/02/2003 - Contesto

La Cgil proclama uno sciopero generale "contro il declino". Manifestazione a Porto Marghera.

23/11/2003 - Contesto

A un anno dall'incidente della Dow Chemical, Marco Paolini mette in scena nella piazza centrale di Marghera lo spettacolo Bhopal.

novembre 2003 - Metalmeccanica (alluminio)

Demolizione dei capannoni della Sava in via dell'Elettricità.

2004

2004 - Chimica

Atofina Italia muta denominazione in Arkema.

2004 - Chimica

Chiusura definitiva degli impianti di caprolattame. Tutti i lavoratori verranno ricollocati presso altre aziende dell'Eni.

22/04/2004 - Contesto

La conferenza dei servizi sottoscrive l'Accordo di programma per la chimica di porto Marghera e il Master Plan per la bonifica dei siti inquinati di Porto Marghera.

luglio 2004 - Metalmeccanica

Liquidazione fallimentare e licenziamento dei 35 dipendenti dell'Alutekna.

dicembre 2004 - Chimica

Il secondo grado del "processo al Petrolchimico" ribalta la sentenza di assoluzione del primo grado: viene riconosciuto il reato di omicidio colposo e di strage ambientale ed emessa una condanna in relazione a un caso di morte, per gli altri scatta la prescrizione.

22/12/2004 - Contesto

Master Plan della Regione Veneto per la bonifica dei siti inquinati di Porto Marghera.

2004-2008 - Metalmeccanica (cantieristica)

Processo penale del Tribunale di Venezia contro 7 dirigenti Breda-Fincantieri per la morte da amianto di 11 lavoratori e 3 mogli. La sentenza riconosce il reato di omicidio colposo.

2005

2005 - Contesto

Massimo Cacciari (La Margherita) eletto sindaco di Venezia.

2005 - Contesto

Pubblicazione del primo Bilancio ambientale d'area a cura dell'Arpav, con dati relativi agli anni 1998-2005. Questo strumento era previsto dall'Accordo sulla chimica del 1998.

2006

2006 - Contesto

Inaugurazione del ponte strallato dell'ingegnere francese Jean Muller: il ponte passa sul Canale industriale Ovest collegando via dell'Elettricità con il porto.

2006 - Chimica

La Pilkington viene acquistata dal gruppo giapponese Nsg.

2006 - Metalmeccanica

Sull'area dell'ex Alluminio Italia-Alutekna si insedia il Consorzio FSB (Fincantieri-Saipem-Berengo). Risulta proprietario di molte strutture in stato di abbandono da anni.

2006 - Altri settori

La multinazionale americana Cargill rileva la Pagnan.

2006 - Altri settori

La multinazionale americana Bunge rileva la Cereol (gruppo Eridania).

febbraio 2006 - Chimica

Chiusura dell'impianto PVC di Ineos Compounds (via della Chimica 14). La produzione viene spostata ad Argenta (FE). Per i 20 addetti all'impianto si profila lo spostamento presso la consociata Ineos Italia.

maggio 2006 - Chimica

La Cassazione conferma la sentenza di appello del "processo al Petrolchimico".

luglio 2006 - Contesto

Referendum comunale sulla chiusura del ciclo del cloro a Porto Marghera: l'80% dei votanti è favorevole.

18/08/2006 - Chimica

Fermata degli impianti TDI della Dow Chemical per manutenzione.

24/08/2006 - Chimica

La direzione della Dow Chemical annuncia che gli impianti non verranno rimessi in funzione. Gli impianti impiegano all'epoca 180 lavoratori.

31/08/2006 - Chimica

Alcune decine di lavoratori chimici protestano contro le dismissioni in corso a Marghera durante l'inaugurazione della mostra del cinema di Venezia.

14/12/2006 - Chimica

A seguito dell'ottenimento della VIA (valutazione impatto ambientale), il ministero dell'Ambiente, autorizza Ineos Vinyls e Syndial, (gruppo ENI) a introdurre nel ciclo del cloro la tecnologia meno inquinante delle celle a membrana al posto di quelle a mercurio. Questa ristrutturazione non verrà mai attuata.

2007

2007 - Contesto

90° anniversario della nascita di Porto Marghera. Comune e Vega organizzano i primi itinerari attraverso il porto industriale aperti al pubblico.

2007 - Contesto

Entra in funzione il Sistema Integrato per il monitoraggio ambientale e la gestione delle emergenze (Simage), uno strumento già previsto dall'accordo sulla chimica del 1998.

2007 - Contesto

Vengono presentati i risultati dell'Indagine epidemiologica del Settore politiche ambientali della Provincia di Venezia sugli effetti dell'emissione di diossine e altri inquinanti di Porto Marghera sulla popolazione circostante.

2007-2008 - Chimica

Ristrutturazione alla Solvay con 60 esuberi di lavoratori.

2007 - Metalmeccanica

L'edificio della Galileo viene messo all'asta.

2007 - Altri settori

Per rispettare i parametri ambientali di legge la centrale elettrica Volpi ridimensiona drasticamente la produzione. Dagli oltre 200 addetti degli anni 80 i lavoratori si sono ridotti di oltre la metà.

2007 - Altri settori

Interventi di ambientalizzazione (riduzione di emissioni inquinanti) nei gruppi 1 e 2 della Centrale termoelettrica Enel "Andrea Palladio" di Fusina.

gennaio 2007 - Chimica

Il ministero dell'Ambiente, a seguito dell'ottenimento della VIA (valutazione impatto ambientale), autorizza , Ineos Vinyls Italia e Syndial, (gruppo ENI) a introdurre nel ciclo del cloro la tecnolologia meno inquinante delle celle a membrana. Questa ristrutturazione non verrà mai attuata.

2007-2010 - Chimica

Svuotamento, bonifica e demolizione degli impianti TD della Dow Chemical. A seguire queste operazioni restano una decina di dipendenti.

2008

2008 - Altri settori

La società Veneto Nanotech apre il laboratorio sulle bio-nanotecnologie al Vega, con sede all'interno della Torre Hamon.

2008 - Altri settori

Inizia la riconversione della fabbrica Pasqualetto di via della Pila 40 in spazi destinati ad artisti e creativi. Tra i primi ad aprire uno studio nell'edificio c'è Luca Massimo Barbero, curatore e critico d'arte.

2008 - Metalmeccanica

Aluvenice viene venduta alla Siderurgica Gabrielli per la commercializzazione di coils e lamiere di acciaio.

06/03/2008 - Chimica

Stefano Gavioli mette in liquidazione la Sirma. Sciopero dei 250 lavoratori (200 diretti e 50 delle ditte di appalto).

31/03/2008 - Contesto

Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e per la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia-Malcontenta-Marghera (Progetto Vallone Moranzani).

aprile 2008 - Chimica

Per circa un mese i lavoratori della Sirma occupano la fabbrica contro la chiusura.

luglio 2008 - Chimica

Ineos Vinyls annuncia l'intenzione di vendere gli impianti.

16/10/2008 - Chimica

Cassa integrazione per 137 lavoratori Sirma. Una cinquantina di altri si dimettono in cambio di liquidazioni.

novembre 2008 - Chimica

Una cooperativa di ex lavoratori della Sirma offre 3 milioni di euro per acquistare la fabbrica e far ripartire l'attività. La proprietà rifiuta la proposta.

dicembre 2008 - Chimica

Definitiva fermata degli impianti di produzione della Ineos Vinyls.

22/12/2008 - Chimica

Chiusura della Montefibre. 290 lavoratori in cassa integrazione.

2009

2009 - Contesto

Andrea Zanzotto pubblica la raccolta poetica "Conglomerati" che contiene "Fu Marghera": Morte delle morti/scheletri rimasti delle stesse/fiamme/paralizzate/di cui siete l’imprevedibile filiazione,/forte spinta a città di malora/città perduta,/tanto morte da essere impegnata/a farsi fantasma di se stessa,/che stridi muta/tuoi gerghi anche/nell’annientamento protervi/di chimici spettri/mal protesi nervi.

2009 - Contesto

Pubblicazione del secondo Rapporto ambientale d'area di Porto Marghera-bilancio ambientale 1998-2007 a cura dell'Arpav.

2009 - Chimica

Demolizioni nell'area dei fertilizzanti complessi (ex Agrimont).

2009 - Altri settori

Prime demolizioni alla ex Centrale Volpi: vengono in particolare smantellate le gru della banchina.

2009 - Altri settori

L'azienda Transped inaugura un nuovo terminal portuale sul Canale industriale Ovest, su aree un tempo di proprietà dell'Enichem.

gennaio 2009 - Chimica

L'imprenditore Fiorenzo Sartor acquista gli impianti della Ineos Vinyls Italia (impianti CV e PVC, ciclo del cloro).

aprile 2009 - Chimica

Vinyls in amministrazione controllata. I circa 200 dipendenti vengono messi in cassa integrazione.

settembre 2009 - Chimica

Un gruppo di cassintegrati Montefibre occupa per protesta la torre civica di Mestre.

novembre 2009 - Chimica

Inizia la protesta dei cassintegrati Vinyls: 3 lavoratori salgono sulla torcia (non funzionante) dell'impianto CV22, a circa 170 metri di altezza.

06/11/2009 - Metalmeccanica (cantieristica)

Chiudono i Cantieri navali Della Pietà di Maclontenta.

dicembre 2009 - Chimica

Tre settimane di cassa integrazione per il lavoratori degli impianti CS (Syndial): la produzione non ripartirà mai.