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Professione:
Giornalista
Caratteristiche principali:
Il/La giornalista acquisisce, seleziona ed elabora l’informazione, trasformandola in prodotto finito (notizia, articolo, servizio) destinato al pubblico o ad altri utenti professionali.
La legge che regolamenta la professione (legge 69/1963) istituisce un albo che si divide in due elenchi distinti: giornalisti/e pubblicisti e giornalisti/e professionisti. Si definisce giornalista pubblicista chi svolge la professione in modo continuativo, ma non in maniera esclusiva, esercitando anche altre attività o impieghi; si definisce giornalista professionista chi esercita la professione in modo esclusivo e continuativo.
In rapporto all'ambito in cui opera si possono distinguere diversi tipi di giornalista: giornalista della carta stampata, televisivo, radiofonico, il/la giornalista di testata online, free-lance, giornalista di agenzia. Oltre che per l'ambito in cui lavorano, queste figure si specializzano anche per gli argomenti che trattano: cronaca nazionale e locale, politica estera, economia e finanza, sport, cultura, scienze, spettacoli, etc.
Infine possiamo individuare un percorso della notizia, dalla sua raccolta sul campo alla sua elaborazione in comunicati stampa, servizi e articoli a cui corrisponderanno diversi aspetti della professione, dall'inviato/a speciale al giornalista che presenta i servizi in uno studio televisivo.
Ambito di impiego:
Lavora come dipendente di una testata, di radio-tv, di una agenzia di stampa oppure come freelance.
Conoscenze e competenze:
Ha buona cultura generale e ottima padronanza della lingua e dei linguaggi settoriali; è importante la conoscenza di almeno una lingua straniera. Le sue competenze tecniche comprendono i sistemi di videoscrittura e di impaginazione elettronica, una corretta dizione. La figura conosce la materia di sua competenza, per cui se cronista sportivo conoscerà tutti gli aspetti degli sport di cui si occupa, se cronista giudiziario conoscerà i riferimenti normativi e i codici di legge, chi si occupa di economia conoscerà i mercati, le aziende, ecc.
Sa utilizzare gli strumenti della comunicazione e valutare i fatti nella maniera più oggettiva possibile. Possiede capacità di sintesi, chiarezza espositiva, capacità organizzative, ottime capacità relazionali e di gestione dei rapporti umani, affidabilità, curiosità, capacità di indagine, di introspezione e di gestione delle informazioni.
Ulteriori requisiti:
Per accedere all’Albo dei giornalisti professionisti è richiesto l'esercizio continuativo della pratica giornalistica (previa iscrizione nel registro dei praticanti) per almeno 18 mesi, oppure titolo rilasciato da una delle scuole di giornalismo post-lauream riconosciute in Italia che attesti il tirocinio per la durata di due anni. È necessario inoltre passare con esito favorevole la prova di idoneità professionale di cui all'art. 32 l. 69/1963, consistente in una prova scritta e orale di tecnica e pratica del giornalismo integrata dalla conoscenza delle norme giuridiche che hanno attinenza con la materia del giornalismo.
Coloro che intendano avviarsi alla professione giornalistica, possono iscriversi nel registro dei praticanti purché siano possessori di titolo di studio non inferiore alla licenza di scuola media superiore oppure, in mancanza del titolo suddetto, il superamento di un esame di cultura generale, diretto ad accertare l'attitudine all'esercizio della professione.
Al fine dell'iscrizione al registro dei praticanti da parte di freelance sono richiesti: l'iscrizione all'albo come pubblicista e lo svolgimento di attività giornalistica da almeno tre anni con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con una o più testate qualificate allo svolgimento della pratica giornalistica, e l’attestazione, prima dell'esame di idoneità professionale, di aver frequentato i seminari organizzati dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e gli eventuali corsi di formazione organizzati dai Consigli regionali.
Alla prova scritta sono ammessi a partecipare i candidati e le candidate che, alla data stabilita per lo svolgimento della suddetta prova, abbiano compiuto il prescritto periodo di praticantato giornalistico e abbiano partecipato a corsi di formazione o di preparazione teorica anche a distanza, della durata minima di 45 ore, promossi dal Consiglio nazionale, dai Consigli regionali dell’Ordine o effettuati in sede aziendale purché riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti.
Note:
Laurea di qualsiasi area.
www.odg.it Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • COMMERCIO ESTERO (Laurea)
  • Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali (Laurea)
  • Economia aziendale (Laurea)
  • Economia e commercio (Laurea)
  • Filologia e letteratura italiana (Laurea Magistrale)
  • Filologia, linguistica e letteratura italiana (Laurea Magistrale)
  • Filosofia (Laurea)
  • Lettere (Laurea)
  • Lingue e civiltà dell'Asia e dell'Africa mediterranea (Laurea Magistrale)
  • Lingue, civiltà e scienze del linguaggio (Laurea)
  • Lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa mediterranea (Laurea)
  • Lingue, economie e istituzioni dell'Asia e dell'Africa mediterranea (Laurea Magistrale)
  • Mediazione linguistica e culturale (Laurea)
  • PHILOSOPHY, INTERNATIONAL AND ECONOMIC STUDIES (Laurea)
  • Scienze della società e del servizio sociale (Laurea)
  • Storia (Laurea)

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