Ricerca le professioni

Professione:
Archeologo
Caratteristiche principali:
L'archeologo opera nell'ambito degli scavi, della catalogazione, della didattica, della ricerca, della tutela e della valorizzazione e recupero di aree e oggetti con valenza storico-artistica. Terminata l'opera di scavo, spesso l'archeologo è responsabile anche della divulgazione dei dati acquisiti tramite pubblicazioni.
L’operatore di scavo è una figura professionale che affianca l’archeologo nello studio scientifico preliminare allo scavo, nell’attività di scavo, nella schedatura e inventariazione dei reperti e nelle iniziative divulgative successive allo scavo.
Il fulcro del lavoro di archeologo è il cantiere di scavo, sia esso un intervento di bonifica predisposto in vista della concessione di un’autorizzazione edilizia, e svolto quindi in ambito solitamente urbano e in situazioni di emergenza più o meno pressanti, sia un intervento programmato finalizzato allo studio ed alla ricerca.
Al di fuori del contesto dello scavo, l’archeologo esprime la sua competenza e la sua professionalità anche in ambiti quali la didattica dell’archeologia, la ricerca storica e territoriale, la valutazione d’impatto archeologico, la progettazione di parchi archeologici, l’editoria, l’organizzazione di convegni specialistici e quant’altro abbia attinenza con lo studio e la valorizzazione dei beni culturali.
Ambito di impiego:
Trova impiego in ambito pubblico presso le sovrintendenze archeologiche, i musei, organismi di ricerca come il CNR, le università, i ministeri, forze speciali come i nuclei dei carabinieri o la Guardia di Finanza; in ambito privato opera come libero professionista presso cooperative che si occupano di scavi per conto di musei.
Conoscenze e competenze:
Lo caratterizzano conoscenze approfondite di tipo storico e filologico, storico-artistico, di antropologia culturale, delle scienze naturali (chimica, fisica, biologia), delle scienze statistiche, di latino e/o greco, della legislazione di riferimento e delle relative applicazioni informatiche.
Possiede capacità applicative necessarie alla comprensione e al trattamento dei dati archeologici (individuazione del bene, recupero, documentazione, gestione e conservazione). È in grado di accertare e definire l'identità del bene da tutelare; sa svolgere ispezioni e controlli (anche dei costi); sa predisporre programmi di formazione professionale e di riqualificazione. È in grado di programmare, dirigere e verificare la congruità tecnica dei progetti di scavo, della manutenzione, del restauro e delle opere di consolidamento e sistemazione.
È una persona disposta a viaggiare; possiede capacità di adattamento a situazioni di disagio, buone capacità manuali, buona forma fisica, resistenza agli insuccessi. È paziente e dotato di grande curiosità.
Ulteriori requisiti:
Per la figura di Operatore di scavo è indicata la laurea di primo livello.
Per gli archeologi subacquei è necessario il possesso del brevetto di immersione.
Per la specializzazione in archeobotanica o geoarcheologia sono necessari rispettivamente corsi post lauream in ambito botanico o di scienze della terra.
In Italia, in base al DM 244/2019 del MIBAC sulle professioni legate ai beni culturali, ai laureati della classe L-1 si attribuiscono mansioni collaborative ossia di supporto.
L'archeologo rientra tra le professioni non regolamentate. Per approfondimenti: https://professionisti.beniculturali.it/
Note:
www.archeologi-italiani.it Confederazione Italiana Archeologi
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali (Laurea)
  • Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia (Laurea Magistrale)

Torna all'elenco delle professioni